Dal 1° gennaio 2016 cambierà la bolletta per la fornitura dell’energia elettrica delle nostre case. La vecchia fatturazione lascerà il posto alla nuova bolletta 2.0. Inizialmente l’entrata in vigore era stata decisa a settembre 2015 ma poi, sulla base delle esigenze manifestate dagli operatori, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha deciso lo slittamento al 1° gennaio 2016.
Ma come sarà la nuova bolletta della luce? La parola d’ordine è semplicità e chiarezza e come tale la bolletta 2.0 sarà costituita da un unico foglio che conterrà tutti gli elementi di spesa e della fornitura di energia indicati in maniera chiara e comprensibile da tutti, con un format più semplice e snello. Così ad esempio gli attuali servizi di vendita si chiameranno “spesa per la materia energia/gas naturale”, mentre i servizi di rete prenderanno il nome di “spesa per il trasporto e gestione del contatore”. Nell’unico foglio della bolletta verrà anche indicato il costo medio unitario del kilowattora/standard metro cubo. Ovviamente chi volesse approfondire le varie voci di spesa potrà chiedere al proprio fornitore ulteriori dettagli che dovranno essere forniti sempre in caso di reclami. Chiarezza è anche l’imperativo in caso di conguagli che saranno evidenziati in un apposito box in modo da rendere subito visibili al cliente eventuali errori di fatturazione.
La bolletta 2.0 inoltre arriverà sempre a domicilio ma si potrà anche richiedere on line e riceverla così sul proprio computer, tablet e smartphone. Chi sceglierà il pagamento con domiciliazione su conto corrente bancario o postale, riceverà la bolletta solo on line, ferma restando comunque la possibilità di richiederne l’emissione in formato cartaceo. Chi invece non sceglie l’addebito automatico continuerà a ricevere la classica bolletta cartacea. Piccolo sconto se invece si chiede al proprio operatore il formato digitale.
Ma le novità per la fatturazione dell’energia elettrica non si arrestano qua. Come ha previsto il disegno di legge di Stabilità, dal prossimo anno nella bolletta della luce si pagherà anche il canone rai. Ancora non si conosce in dettaglio come l’imposta sulla detenzione di un apparecchio televisivo verrà evidenziata nella bolletta, ma si è stabilito che solo per il 2016 le prime rate del canone saranno cumulativamente addebitate nella prima fattura successiva al 1 luglio e dal 2017 il pagamento sarà bimestrale seguendo gli ordinari tempi previsti per la fatturazione della fornitura dell’energia elettrica.
Infine si segnala che dal 1 gennaio 2016 inizierà un processo di riforma nell’attuale struttura progressiva delle tariffe di rete e degli oneri generali di sistema che costituiscono in totale oltre il 40% della bolletta della luce. Come ha spiegato l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, verrà progressivamente introdotto un sistema di tariffe uguali per tutti e per ogni livello di consumo. Ogni utente pagherà in modo equo per i servizi che utilizza, pagando quindi l’esatto corrispettivo per il servizio che usa, non più agevolato, ma congruente con i costi, quindi differenziato in base alla potenza. Per chi deve consumare di più, ad esempio le famiglie numerose o chi abita in aree non metanizzate, ci sarà una sostanziale riduzione del sovra-costo fino ad oggi sopportato. Per le famiglie in reale stato di bisogno, a basso reddito, l’Autorità fa sapere di aver previsto un ‘ammortizzatore’ che annullerà ogni possibile effetto negativo, ossia il bonus sociale di sconto, che verrà potenziato.