Un idraulico o un elettricista chiamato per lavori a casa da oggi potrà essere pagato anche con bancomat o carta di credito sempre se l’intervento ha un prezzo superiore a 30 euro. Scatta oggi, lunedì 30 giugno 2014, l’obbligo per ditte individuali e professionisti di dotarsi di Pos, lo strumento per pagare con carte di credito e bancomat gli importi sopra i 30 euro. Una novità che rientra negli strumenti per lotta all’evasione fiscale e alla tracciabilità dei pagamenti, ma alcune considerazioni sono d’obbligo. Chi si reca da una professionista come un avvocato o un commercialista o chi chiama a domicilio un idraulico, per un intervento che costi più di 30 euro, può chiedere di pagare con carta di credito o bancomat. L’idraulico dal canto suo ha l’obbligo di accettare il pagamento non in contanti e quindi deve dotarsi del Pos, il dispositivo elettronico già presente negli esercizi commerciali che consente il trasferimento di denaro direttamente dal conto del cliente a quello dell’esercente o del fornitore senza che si verifichi passaggio di contante. Idraulico ma anche elettricista, antennista, falegname, manutentore di caldaia, dovranno munirsi di Pos e portarlo sempre con sé durante i lavori a domicilio. In merito, molte banche stanno mettendo a punto dei servizi per rendere più agevoli i pagamenti con il bancomat, ad esempio sfruttando le nuove tecnologie come tablet e smartphone. Più che obbligo per il cliente di pagare con il Pos, è obbligo per l’artigiano di accettare il pagamento con Pos se superiore a 30 euro. Se però l’idraulico o l’elettricista non è dotato del dispositivo elettronico, non pagherà alcuna sanzione. E il cliente non può comunque sottrarsi all’obbligo di pagare il lavoro eseguito, anche in mancanza di Pos.