Appuntamento importante nel mese di aprile 2014 per lo spesometro, la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 3600 euro. Con questo strumento il Fisco mette sotto osservazione tutti gli acquisti dei contribuenti che superano la soglia di 3600 euro. Sono imprese e professionisti, commercianti e artigiani i soggetti chiamati a comunicare tali operazioni all’agenzia delle entrate che, ricevuti tutti i dati, procederà a effettuare controlli e scovare potenziali evasori. Le date da segnare sono il 10, 22 e 30 aprile 2014 per l’invio delle comunicazioni con lo spesometro, ognuno riguardante diversi soggetti.
Il 10 aprile 2014 tocca alle attività di impresa, professionali e lavoro autonomo che effettuano la liquidazione dell’IVA ogni mese. Il 22 aprile è la volta degli operatori che liquidano l’Iva ogni tre mesi e, infine, il 30 aprile toccherà agli operatori finanziai tramite cui transitano i pagamenti di acquisti, sempre sopra i 3600 euro, effettuati con bancomat o carta di credito.
Gli acquirenti devono comunicare al Fisco gli acquisti effettuati dai contribuenti che superano i 3600 euro. Tali acquisti possono riguardare:
- viaggi
- automobili
- gioielli, preziosi, opere d’arte
- iscrizione circoli sportivi, palestre
- abbigliamento e accessori di lusso
- mobili ed elettrodomestici.
Lo spesometro si aggiunge agli strumenti a disposizione del Fisco per la lotta all’evasione fiscale, insieme al redditometro. Dagli acquisti sopra i 3600 euro rilevati con l’uno e il reddito ricostruito con l’altro, si individueranno facilmente quei contribuenti con profili ad alto rischio evasione.