Il canone rai si potrebbe pagare direttamente nella bolletta della luce e anche sulle seconde case che rimangono sfitte. Il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge di Stabilità 2015 che prevede la mini riforma del canone che potrebbe entrare in vigore già dal prossimo anno.
Con l’obiettivo di combattere l’evasione del canone di abbonamento alla televisione, il Governo prevede l’ipotesi di agganciarlo direttamente nella bolletta per la fornitura dell’energia elettrica. A cambiare anche l’importo, che potrebbe passare dagli attuali 113,50 a 65 euro, con la possibilità di spalmarlo sulle bollette mensili o bimestrali, a seconda del proprio gestore di fornitura dell’energia elettrica.
Si allarga la platea dei soggetti che dovranno pagare il canone: non solo chi detiene una televisione, ma anche chi ha un pc, tablet o smartphone. Inoltre l’emendamento del Governo prevede il pagamento del canone per tutte le abitazioni, quindi chi è proprietario di seconde case, che rimangono sfitte e che oggi sono escluse dal versamento del canone, dal prossimo anno potrebbe doverlo pagare anche per queste. Quindi potrebbe vedere in bolletta due distinti canoni, uno per l’abitazione principale e uno per la seconda casa sfitta.
Per la conferma ufficiale dell’entrata in vigore di queste novità sul canone, si deve attendere l’approvazione del disegno di legge di stabilità 2015 che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.