Iuc
IUC: acronimo di Imposta Unica sulla Casa, è stata introdotta nella Legge di Stabilità 2014, la legge n. 147 del 2013, sostituendo dal 1 gennaio 2014 l’IMU. Essa si componeva di tre elementi: Imu (la tassa sulla casa che non si pagava sull’abitazione principale e sulle relative pertinenze, eccetto per gli immobili classificati come di lusso, quindi rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), Tasi (tassa sui servizi indivisibili comunali quali manutenzione del manto stradale, pubblica illuminazione, fognature, che si pagava sia sulla prima che sulla seconda casa, da parte del proprietario dell’immobile ma anche dall’inquilino in caso di locazione), Tari (la ex Tares, la nuova tassa sulla produzione di rifiuti e sui costi di smaltimento degli stessi, tuttora in vigore e dovuta da chiunque possiede o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani).
La legge di Bilancio 2020 (art. 1, comma 738) ha abolito, a decorrere dall’anno 2020, l’imposta unica comunale (IUC), con contestuale eliminazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI), di cui era una componente, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI). In sostanza dal 2020 abbiamo la cosiddetta Nuova IMU che accorpa Imu e Tasi.
Di seguito gli articoli con informazioni, scadenze e modalità di pagamento, riferimenti di legge.