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La legge di stabilità 2014, la n. 147 del 2013 ha modificato radicalmente la tassazione sulla casa, introducendo in luogo dell’imu, l’imposta municipale unica sugli immobili, nata con il decreto salva Italia, la Iuc, l’Imposta Unica sulla Casa. La IUC si compone di tre elementi: Imu, Tasi ( tassa sui rifiuti) e tari ( Tassa servizi comunali). Vediamo tutte le novità riguardanti l’IMU in vigore dal 1 gennaio 2014.
Mini Imu
La prima novità 2014 è la mini Imu, l’imposta calcolata sulla differenza al 40% tra l’aliquota base al 4 per mille decisa per legge e l’aliquota aumentata per il 2013 secondo le decisioni di singoli Comuni. Sono stati chiamati alla cassa per il versamento della mini Imu, e solo per il 2014, entro il 24 gennaio, tutti i contribuenti residenti proprio in quei comuni che hanno deciso per l’aumento dell’aliquota.
Imu prima casa
Per effetto dell’introduzione della Iuc, cambia la disciplina Imu sulla prima e seconda casa. Partendo dall’abitazione principale, la legge di stabilità 2014, prevede l’abolizione del pagamento Imu, tranne se l’immobile è indicato come di lusso, quindi rientrante nelle categorie catastali A/1, A/9 e A/8.
Imu seconda casa
L’Imu si paga invece sulla seconda casa e in tal caso è il singolo comune che stabilisce le aliquote che non potranno superare la soglia massima dell’1,06%.
Scadenze 2014
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato anche le date di scadenza dell’Imu per l’anno in corso, ossia il 16 giugno e il 16 dicembre 2014. Infine la legge di stabilità 2014 ha inoltre previsto per chi non avesse pagato il saldo di dicembre 2013, la possibilità di adempiere al pagamento, senza pagare sanzioni né interessi, entro il 16 giugno prossimo.