Appuntamento al 17 marzo 2014 per il versamento del saldo IVA 2013. Vediamo chi sono i soggetti chiamati a pagare e come effettuare il pagamento. Società di società di capitali ed enti soggetti IRES con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, soggetti, diversi dalle persone fisiche, con periodo d’imposta chiuso in data anteriore al 31.12.2013, società controllanti e controllate, che partecipano alla liquidazione dell’IVA di gruppo e anche soggetti non tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata, in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, come ad esempio i venditori porta a porta, sono chiamati alla cassa lunedì 17 marzo 2014 per il versamento in un’unica soluzione ovvero in forma rateale, a partire proprio dal 17.04.2014, del saldo IVA 2013. Tali soggetti devono provvedere al versamento del saldo IVA nella scadenza indicata, sia nel caso in cui abbiano già presentato la dichiarazione IVA autonoma lo scorso 28 febbraio, sia che ancora non l’abbiano fatto e hanno tempo fino al 31 maggio prossimo. Si ricorda che sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali.
Il pagamento del saldo può avvenire in un’unica soluzione ovvero in forma rateale. In quest’ultimo caso le rate devono avere pari importo e devono essere versate entro il giorno 16 di ogni mese fino al mese di novembre, quindi massimo 9 rate. Siccome il 16 marzo cade di domenica, la scadenza è slittata a lunedì 17.
I soggetti che presentano la dichiarazione Iva unificata, ossia compresa nel modello Unico, possono scegliere tra 4 diverse modalità di pagamento del saldo IVA annuale, ossia:
- in unica soluzione, entro il 17.03.2014 senza alcuna maggiorazione;
- in unica soluzione, entro il 16.06.2014, con maggiorazione dell’1,20%
- in forma rateale a partire dal 17.03.2014 (per un massimo di 9 rate), aumentando l’importo di ciascuna rata successiva alla prima dello 0,33%;
- in forma rateale a partire dal 16.06.2014 (per un massimo di 6 rate), aumentando la prima rata dell’1,20% e aggiungendo ad ogni rata successiva alla prima gli interessi dello 0,33%.