Ancora pochi giorni per pagare la prima rata della tasi dovuta per il 2015 e per non farsi trovare impreparati, vi spieghiamo in sintesi tutto quello che c’è da sapere sulla tassa comunale introdotta con la IUC.
Che cos’è: la Tasi è la tassa diretta al finanziamento dei servizi indivisibili forniti dai Comuni, come l’illuminazione, la sicurezza stradale, la gestione degli impianti e delle reti pubbliche, del manto stradale, ecc. È stata introdotta dal 1 gennaio 2012 insieme alla tari (la tassa sui rifiuti, ex Tares ed ex Tarsu) e all’IMU, con la IUC, Imposta Unica Comunale.
Chi la paga: la Tasi si paga sugli immobili adibiti ad abitazione principale senza alcune distinzione catastale e sui fabbricati diversi dall’abitazione principale. La tassa è dovuta dal proprietario dell’immobile, ma anche dall’inquilino che vive in affitto (la percentuale a carico di quest’ultimo è tra il 10 e il 30%, a seconda della decisione del Comune di residenza, mentre la parte restante tra il 90 e il 70% è a carico del proprietario).
Come si calcola: per il calcolo della Tasi si deve far riferimento alle aliquote che ogni Comune decide nella delibera. Per la scadenza del 16 giugno 2015, molti Comuni non hanno ancora approvato le delibere e come tale il calcolo viene eseguito sulla base delle aliquote 2014 (poi a saldo si applicano le nuove che i Comuni devono pubblicare sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2015.
Per calcolare la Tasi, si deve prima individuare la base imponibile (valore rendita catastale al 5%) e poi moltiplicare l’importo ottenuto per i coefficienti previsti per legge (160 per l’abitazione principale) e in seguito le aliquote.
Prima rata Tasi 2015: quanto si paga? Considerando che si applicano le aliquote 2014 per la prima rata in scadenza il 16 giugno, per sapere quanto si andrà a pagare basta verificare quanto si è pagato complessivamente nel 2014 e la metà andrà versata entro il 16 giugno 2015. Questo però solo se non ci sono state variazioni nella situazione patrimoniale: se infatti si è acquistato un immobile nei primi mesi del 2015 o si è ricevuto in donazione, bisogna fare nuovamente i calcoli e versare il 50% dell’importo ottenuto.
Come si paga? Si può scegliere tra bollettino di conto corrente postale, con numero “1017381649” (valido su tutto il territorio nazionale) intestato a “Pagamento Tasi” ( o con il modello F24 ( da preferire per chi vuole effettuare la compensazione con altri crediti fiscali), in cui indicare i codici tributo “3958” per l’abitazione principale e “3961” per altri fabbricati.