Tasi: le aliquote di Torino, Genova e Palermo. Rinvio a Roma e Milano

Vediamo a titolo d'esempio quali aliquote per la Tasi hanno stabilito alcune grandi città.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 09/06/2014Aggiornato il 11/06/2014
Tasi: le aliquote di Torino, Genova e Palermo. Rinvio a Roma e Milano

Per il primo appuntamento con la tasi, la nuova tassa introdotta con la IUC, in scadenza il 16 giugno 2014 in quei comuni che hanno adottato e pubblicato in tempo utile ( la fine di maggio 2014) le delibere (per tutti gli altri ritardatari la proroga è fissata al 16 ottobre), sono chiamati a pagare i proprietari e gli inquilini degli immobili dati in affitto.

Con le delibere i comuni hanno deciso le aliquote da applicare alle prime e alle seconde case, nonché le eventuali detrazioni. Ecco quali sono le aliquote già stabilite dai comuni di Torino, Genova e Palermo.

  • Il comune di Torino ha deciso di applicare sulla prima casa e relative pertinenze, l’aliquota al 3,3 per mille e una serie di detrazioni legate alla rendita catastate (110 euro per gli immobili con una rendita catastale fino ad Euro 700,00 e 0 per quelli con una rendita catastale superiore. Fino a 30 euro invece la detrazione per ogni figlio di età non superiore a 26 anni residente e dimorante nell’immobile destinato ad abitazione principale). Nessuna quota a carico degli inquilini.
  • Il comune di Genova ha deciso di aumentare l’aliquota sulle prime case, portandola al 3,3 per mille, escluse per quelle nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, con detrazioni decrescenti al crescere della rendita catastale; per esempio, è prevista una detrazione di 114 euro per rendite catastali fino a 500 euro, di 80 euro per rendite comprese tra 500 e 700 euro, fino a 50 euro per rendite oltre i 900 euro solo per le famiglie con un Isee pari o sotto i 15 mila euro.
  • La giunta di Palermo ha deciso che la Tasi si pagherà solo sulla prima casa con l’aliquota al 2,9 per mille. Inoltre il comune ha previsto l’applicazione di una detrazione fissa di 50 euro per unità immobiliarepiù una detrazione di 20 euro per ogni figlio minorenne, per ogni figlio portatore di handicap senza limiti di età, per ogni minore in affido e per gli anziani proprietari che abbiano più di 70 anniGli inquilini in affitto invece non saranno interessati, neppure in quota parte, al pagamento di questo tributo.

Slitta al 16 ottobre 2014 il pagamento dell’acconto della Tasi invece a Roma e Milano. In tal caso le delibere sono sì state approvate ma non sono state pubblicate in tempo utile per renderle effettive. Così i milanesi e i romani potranno fruire della proroga al 16 ottobre. I comuni interessati in tal caso potranno approvare le nuove delibere con le aliquote entro settembre. 

 

 

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