Il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato la proroga del pagamento della prima rata della Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili (manutenzione stradale, pubblica illuminazione ecc) dal 16 giugno al 16 settembre 2014, ma non per tutti. Il criterio per stabilire se si dovrà pagare la prima rata della Tasi a giugno o a settembre è affidato ai comuni. Sono i comuni che hanno tempo fino al 23 maggio 2014 infatti per approvare le delibere contenenti le aliquote per l’abitazione principale e per la seconda casa e poi pubblicarle sul sito del Ministero delle finanze entro il 31 maggio. Se i comuni rispetteranno queste scadenze, allora i contribuenti pagheranno entro il 16 giugno 2014 la prima rata della Tasi. Se queste scadenze non sono rispettate, il pagamento slitterà al 16 settembre 2014 per poi arrivare al saldo finale del 16 dicembre 2014. Ma la proroga non riguarderebbe tutti gli immobili, bensì solo le seconde case, quindi gli immobili diversi dall’abitazione principale. Per fare chiarezza, la situazione che si prospetta è la seguente: se c’è la delibera del comune (entro il 23 maggio) e questa è pubblicata sul sito del Ministero (entro il 31 maggio), a giugno si pagherà la prima rata Tasi sull’abitazione principale e sulle seconde case. Se manca questa delibera entro il 23 maggio, i comuni avranno tempo per approvarla entro fine luglio, facendo sì che la prima rata Tasi per la seconda casa slitti al 16 settembre, mentre il tributo per l’abitazione principale si pagherà in un’unica soluzione direttamente al 16 dicembre 2014. Ciò significa che la proroga a settembre non vale per l’abitazione principale, ma solo per le seconde case.
Qui sotto trovi l’elenco dei comuni che ad oggi hanno pubblicato le delibere sulla Tasi sul sito del Ministero dell’economia.
Il 16 giugno 2014, si ricorda, si dovrà pagare anche l’imu e in tal caso non ci sono proroghe. Saranno chiamati alla cassa per pagare l’Imu i proprietari di seconde case e di abitazioni principali ma solo se di lusso ( rientranti nelle categorie A/1, A/8 e A/9) che dovranno così versare un acconto e poi entro il 16 dicembre 2014, il saldo.
- acconto Tasi abitazione principale e seconde case (se c’è delibera del comune entro 23 maggio 2014)
- acconto Imu abitazione principale di lusso e seconde case
- acconto Tasi seconda casa ( se delibera del comune entro luglio 2014)
- saldo Tasi abitazione principale (se delibera comune entro luglio 2014)
- saldo tasi seconde case
- saldo Imu abitazione principale di lusso e seconda casa
Per le conferme delle nuove scadenze, si deve comunque attendere l’approvazione dell’apposito decreto che potrebbe vedere la luce in settimana, forse giovedì.