Prima era il Trise, composto da Tasi e Tari, ora a rimpiazzare l’Imu si profilerebbe il Tuc, Tributo unico comunale. Un tributo che non sarà dovuto sull’abitazione principale e che, a differenza della service tax, non avrà pregnante componente federalista Il Tuc viene introdotto da un emendamento alla legge di stabilità. L’aliquota massima sarebbe fissata al 10,6 per mille da applicare sugli immobili e sui servizi indivisibili sulla base di due componenti, quella patrimoniale (con aliquota massima non oltre l’8,1 per mille) e quella sui servizi indivisibili (nella misura massima dell’1,5 per mille per l’utilizzatore, cioè l’inquilino, e dell’1 per mille in più per il proprietario). Ai Comuni spetterebbe invece fissare una tariffa per la copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti.
Tasse sulla casa: dal Trise al Tuc
La riscrittura della tassazione sulla casa continua. Si parla ora di introdurre il Tuc in sostituzione del Trise: non colpirà l'abitazione principale e avrà aliquota massima all'8,1 per mille.
A cura di “La Redazione”
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