Con la proroga delle agevolazioni edilizie sulle ristrutturazioni si pongono alcuni dubbi per i contribuenti che sono in fase di redazione del proprio modello Unico. Difatti per i soggetti che stanno ancora effettuando lavori in casa, iniziati nel 2012, potrebbe valer la pena rinunciare alla detrazione 36% con un valore massimo di spesa agevolabile pari a 48.000 euro per le spese sostenute nell’anno passato, mantenendo così inalterata la capienza per immobile agli attuali 96.000 euro prevista per il secondo semestre 2012 e 2013.
Questo perché, così come indicato dalle istruzioni ministeriali, si conteggiano per i limiti di spesa solo quelle effettivamente detratte e non quelle sostenute. Può quindi essere utile ed armarsi di carta, penna e calcolatrice, così da verificare la migliore opportunità e vantaggio fiscale, anche perché le differenze potrebbero essere per migliaia di euro, dove i lavori eseguiti siano consistenti e prossimi ai limiti massimi di spesa deducibile. Unica nota negativa, la deducibilità verrebbe posticipata di un anno.