Per il bagno, lavabo d’appoggio… sulla bici vintage

Insolita soluzione per il bagno: il lavabo da appoggio è sostenuto da una vecchia bici. La nostra lettrice Elisabetta ci racconta come ha fatto a montare il tutto. Certo, serve spazio... ma originalità e spirito ecologico non mancano davvero!

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 03/11/2016Aggiornato il 03/11/2016
Per il bagno, lavabo d’appoggio… sulla bici vintage

Che farsene di una vecchia bicicletta rossa anni ’60, con freni a bacchetta, un po’ pesante e ingombrante? La nostra lettrice Elisabetta ha pensato a un’insolita soluzione: utilizzarla come base di sostegno per il lavabo, dato che il suo stile vintage si adattava perfettamente al contesto nella quale voleva collocarla, il bagno del suo bed and breakfast. Ecco come ha fatto a montare piano e lavabo sulla bici in modo stabile.

Come prima cosa l’ha smontata in ogni sua parte, anche nei piccoli pezzi, per poter garantire una pulizia e una lucidatura di tutti i pezzi. Tutte le parti verniciate di rosso sono state consegnate ripulite e levigate con una carta vetrata a grana fine, soprattutto nelle parti più rovinate e arrugginite, nel passaggio successivo è stata effettuata una “sabbiatura”, ovvero uno dei metodi più validi per proteggere il telaio dalla ruggine (l’alternativa fai da te è una base antiruggine), e solo successivamente è stata verniciata di un nero lucido con uno spruzzatore professionale. Per un lavoro impeccabile, Elisabetta ha preferito rivolgersi ad un verniciatore professionista, perché  non voleva correre il rischio di avere imperfezioni; per il fai da te si può tranquillamente procedere con una verniciatura fai da te, con bomboletta o addirittura con un verniciatore, anche se è necessaria una certa manualità, per evitare sbavature di colore soprattutto nelle parti ricurve.

Dopo l’asciugatura del telaio, le è stato restituito e ha potuto provvedere al rimontaggio dei pezzi, lucidando prima le cromature del manubrio e dei vari bulloni, con una semplice pasta abrasiva che in questi casi si rivela sempre la più efficace. Le parti ricoperte di grasso, come i pedali, i raggi e i circuiti della ruota e bulloni, sono state prima sgrassate con uno sgrassatore ecologico (che si può trovare in qualunque supermercato), poi risciacquati e anch’esse lucidati con la pasta abrasiva. Poi ha rimesso i copertoni e cerchioni originali e gonfiato le ruote. Unico pezzo che non è stato rimontato è stato il sellino, al suo posto è stato incastrato il piano di legno con il lavabo telaio.

Come si prepara la mensola con il lavabo

Sono state prese le misure all’altezza del lavandino e si è installata una mensola, creata con pezzi di legno. Questo piano non ha nessuna funzione reale di supporto, ma solo estetica. Sopra la base di legno e fissato al muro, è stato posizionato un lavandino per il bagno, di dimensioni 60 X 47 cm. È stato installato dall’idraulico ad una altezza di 74 cm da terra (quella a cui si trovava il sellino. Per realizzare la mensola, Elisabetta ha usato i seguenti pezzi di legno (da acquistare e far tagliare su misura in un normale negozio di bricolage o direttamente da un falegname):

  • 1 tavola da 100 X 50 cm, spessore 2,50 cm.
  • 2 tavole da 48,5 cm X 10 cm e spessore 2 cm
  • 1 tavola da 100 X 10 cm e spessore 2 cm.

Nella tavola A è necessario creare un taglio squadrato della dimensione di 25 cm X 15 cm e un buco rotondo più o meno al centro della tavola per poter passare i flessibili del lavabo. Una volta creati questi tagli, potete montare con delle viti il resto delle tavole, che serviranno come rifinitura e copertura dello scarico e i flessibili (alleghiamo sotto proprio il disegno di Elisabetta).

Procedimento di montaggio

Dopo aver montato il lavandino e installato i flessibili, si può procedere al montaggio della mensola, fissando le staffe a L al muro, facendola aderire al lavandino, come se realmente fosse questa a reggerlo. Dopo si può procedere ad inserire la bicicletta sotto la mensola, facendo attenzione a mettere l’asta del sellino all’interno del buco circolare realizzato nella mensola.

Che cosa occorre per il lavoro
 
  • 1 vecchia bicicletta
  • vernice nero lucido
  • carta vetrata grana fine
  • base antiruggine per metallo sgrassatore ecologico
  • pasta abrasiva
  • panno morbido
  • 1 barattolo di pittura marrone
  • cerata
  • 1 pennello
  • viti per legno
  • 2 staffe reggimensola a L
  • 1 lavandino ad appoggio 60 X 47cm
  • 1 tavola da 100 X 50 cm e spessore di 2,50 cm.
  • 2 tavole da 48,5 X 10 cm e spessore 2 cm
  • 1 tavola da 100 X 10 cm e spessore 2 cm.

Il tema del riciclo è particolarmente caro a Elisabetta che – come ci ha raccontato – nel suo bed and breakfast sulla meravigliosa Isola di Sant’Antioco in Sardegna (www.ilsentierob-bio.com) ha inserito molti mobili o materiali riciclati, rendendoli gradevoli e perfettamente coerenti con l’insieme. 

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  • Bici lavandino
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