Tra doghe effetto legno e lastre tipo marmo, la ceramica si conferma come alternativa ai materiali naturali. Un tendenza che si conferma e rafforza. Ecco una selezione di rivestimenti presentati al Cersaie 2014, la fiera dell'arredobagno e della ceramica di Bologna.
I rivestimenti in gres uniscono la praticità della piastrella al fascino senza tempo del parquet o del marmo. Sono i nuovi gres che imitano alla perfezione qualsiasi materiale, dal legno alle pietre naturali, dalla resina all’asfalto. La tendenza non è nuova e il Cersaie, il Salone della ceramica e dell’arredobagno in corso a Bologna fino al 26 settembre, ha visto un costante aumento del genere “a imitazione”. Le ragioni del successo vanno cercate in un mix di fattori vincenti, a cominciare dal prezzo. Con le dovute eccezioni, il gres è conveniente e garantisce standard di robustezza e praticità elevati. È rassicurante, perché può durare una vita e allo stesso tempo si dimostra versatile perché si può posare anche in stanze “difficili” come il bagno o la cucina. Ultimo, ma non meno importante, va considerata la resa estetica delle piastrelle, costantemente migliorata dal lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti negli anni da un po’ tutti i brand. I primi tentativi di “imitazione” hanno riguardato il legno. Grazie alla tecnologia digitale, oggi è possibile ricreare alla perfezione venature e colori delle varie essenze e ogni tipo di finitura, da quella a “taglio sega” alla “piallata”. La stessa tecnologia è stata poi impiegata per riprodurre le imperfezioni della pietra naturale, le venature del marmo o l’effetto spatolato tipico delle resine. Per rendere ancora più veritiero il risultato le collezioni hanno adottato alcuni accorgimenti tecnici come il bordo rettificato che consente di limitare al massimo la fuga. Così scovare il “falso d’autore” diventa un’impresa quasi impossibile.
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La serie Tavolato di Casalgrande Padana segna l’evoluzione della linea Granitoker in gres porcellanato smaltato. La superficie irregolare richiama al tatto la trama materica del legno con lavorazione taglio sega. Disponibile in listelli da 15 x 120, 20 x 120, 60 x 120 e 30 x 120 cm oppure in quadrotti da 30 x 30 e 60 x 60 cm. Prezzo su richiesta. http://www.casalgrandepadana.it
Stile undergroud per la collezione District di Ceramiche Refin che si ispira ai materiali tipici degli spazi industriali come l’asfalto (nella variante Road, in foto) o le pavimentazioni dei velodromi (Track). Prezzo su richiesta. http://www.refin.it
Ideale in contesti outdoor, Stoneway Porfido di Ragno è un gres porcellanato colorato in massa o smaltato che riproduce le venature della roccia vulcanica. Le piastrelle sono disponibili in quattro formati da 30 x 60, 30 x 30, 15 x 30 e 15 x 15 cm e in sei varianti colore: Rust, Beige, Antrhacite, Ivory, Grey e Black. Prezzo su richiesta. http://www.ragno.it
Imitano il legno i listoni della collezione TreverkEver di Marazzi. Ideali in ambienti interni, sono disponibili nell’unico formato da 20 x 120 cm per la posa a correre. Prezzo su richiesta. http://www.marazzi.it
Timeless Marble di Lea Ceramiche riproduce su grandi lastre spesse appena 5,5 mm le preziose venature del marmo. Le varianti grafiche sono disponibili in 4 colori. In foto, il formato da 100 x 100 cm. Prezzo su richiesta. http://www.ceramichelea.it
Soul di Ceramiche Keope, grazie alla disponibilità di numerosi formati a catalogo, garantisce la più ampia varietà di posa. Le piastrelle e i pezzi speciali della serie sono realizzati in gres fine porcellanato a imitazione legno. Prezzo su richiesta. http://www.keope.com
La collezione di pavimenti e rivestimenti Da Vinci del Gruppo del Conca sfrutta la tecnologia digitale per riprodurre l’aspetto del legno invecchiato. Formati disponibili: 15 x 120, 20 x 120, 30 x 120 cm, destinati agli ambienti interni più uno da 60 x 60 cm per esterni, caratterizzato da uno spessore maggiore (2 cm). Prezzo su richiesta. http://www.delconca.com