Potatura di mantenimento delle siepi

La potatura delle siepi di inizio giugno è sicuramente la più impegnativa perché nella fase di ripresa vegetativa la pianta emette una grande quantità di vegetazione che altera le forme impostate inizialmente. Bisogna intervenire subito con cesoie e tagliasiepi per eliminare il superfluo e riportare l’ordine nel nostro giardino.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 03/06/2013Aggiornato il 03/06/2013
potatura mantenimento siepi

La potatura di formazione delle siepi si pratica nei primi anni dopo l’impianto per dare alle piante una direzione, una forma e un contegno che siano coerenti con lo scopo per cui le abbiamo messe a dimora. La potatura di mantenimento, invece, è un intervento più leggero che ha lo scopo di conservare l’andamento impostato in precedenza e si pratica tra fine maggio e giugno e all’inizio dell’autunno. La potatura di mantenimento di inizio giugno è più impegnativa di quella agli inizi dell’autunno; questo accade perché con l’arrivo della primavera la pianta emette una grande quantità di vegetazione che cambia e nasconde le forme impostate con la potatura di formazione nel momento dell’impianto. Il nostro intervento deve prevedere quindi un abbondante sfoltimento per eliminare il superfluo rispetto alle forme impostate o semplicemente per mettere ordine nel nostro giardino.

Come si potano le siepi

1. Per i primi due o tre anni si deve avere cura di potare le piante in altezza: quest’operazione aiuta ad infoltirle nella parte bassa. Nonostante la quantità di materiale potato, la chioma ritornerà in breve tempo folta e compatta; sui rami potati intanto si andranno a creare numerosi apicilli.

1. Per i primi due o tre anni si deve avere cura di potare la siepe in altezza: quest’operazione aiuta ad infoltirle nella parte bassa. Nonostante la quantità di materiale potato, la chioma ritornerà in breve tempo folta e compatta; sui rami potati intanto si andranno a creare numerosi apicilli.

2. Le potature di mantenimento sono utili anche per dare luce e aria alle parti più interne delle piante così da non rischiare la perdita del fogliame e dei rami nelle zone meno luminose. Quando si desidera una siepe geometrica è consigliabile lasciare che la base sia più larga della sommità così da fare in modo che tutta la pianta goda di luce e aria.

2. Le potature di mantenimento delle siepi sono utili anche per dare luce e aria alle parti più interne delle piante così da non rischiare la perdita del fogliame e dei rami nelle zone meno luminose. Quando si desidera una siepe geometrica è consigliabile lasciare che la base sia più larga della sommità così da fare in modo che tutta la pianta goda di luce e aria.

3. È importante utilizzare cesoie perfettamente affilate. Se le cesoie non tagliassero in modo impeccabile alla prima pressione dei manici, si rischierebbe di finire con il ruotarle da destra verso sinistra per cercare di completare l’operazione, slabbrando il taglio e schiacciando il ramo in corrispondenza della ferita. Così si rovina la pianta e la si rende maggiormente soggetta a infezioni.

3. È importante utilizzare cesoie perfettamente affilate per potare le siepi. Se le cesoie non tagliassero in modo impeccabile alla prima pressione dei manici, si rischierebbe di finire con il ruotarle da destra verso sinistra per cercare di completare l’operazione, slabbrando il taglio e schiacciando il ramo in corrispondenza della ferita. Così si rovina la pianta e la si rende maggiormente soggetta a infezioni.

 

L’arte topiaria

La potatura delle siepi può diventare anche una forma d’arte: l’arte topiaria ci consente di plasmare alle nostre esigenze alcune varietà ed essenze particolarmente duttili. Grazie alla potatura, si possono creare delle sponde che accompagnino il visitatore all’interno di un percorso, composizioni aggraziate o sculture verdi con arbusti e siepi oppure semplicemente forme che imbecchino lo sguardo in una prospettiva che dia profondità al giardino: potando le piante in modo decrescente rispetto all’ingresso l’idea di profondità sarà ancora più accentuata. Le forme dell’arte topiaria si suddividono in due categorie.

Forma geometrica

La più classica forma di arte topiaria è la realizzazione di pareti verdi continue. Per realizzarle le siepi vengono infoltite con la cimatura degli apici che favoriscono lo sviluppo dei germogli laterali. Oppure si possono realizzare arcate che fanno parte di una siepe continua oppure crescono in modo indipendente, colonne perfettamente cilindriche o altre forme geometriche tridimensionali.

Di fantasia

Gli esperti di arte topiaria ricorrono anche alle forme di fantasia: queste forme vengono formate su una struttura in filo metallico di norma sistemato prima delle piantine in modo da poterle sostenere durante la crescita; queste forme possono essere plasmate anche su piante già esistenti.

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 0 / 5, basato su 0 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!