Contenuti trattati
La camera, oltre a essere l’ambiente dedicato al riposo, può ospitare una zona studio e diventare anche uno spazio di lavoro. E, quando la metratura non lo consente, ma vi sono due locali adiacenti liberi, si può pensare di unirli, così da non sacrificare la stanza da letto ma anzi valorizzarne il volume. Come in questo progetto dell’architetto Clara Bona per un rustico in Liguria recuperato.
Gli interventi hanno riguardato sia gli esterni della casa, sia gli interni, a partire dalla cucina in muratura e dal soggiorno con pareti in pietra sbiancata, per arrivare alla zona notte al piano superiore. Seguiamo l’architetto nel cantiere virtuale dei lavori che hanno riguardato la camera da letto e diamole la parola.
Finestre del rustico “armonizzate” tra loro
”Siamo in una grande camera da letto matrimoniale, che nasce dall’unione di due locali. La particolarità di questa stanza sono le aperture: ci sono 4 finestre che circondano l’ambiente, aprendo la vista sul giardino con gli ulivi. Non tutte le aperture, però, erano uguali e simmetriche; con i lavori di recupero, quindi, sono state “raddrizzate” e sistemate.
Nicchie: uniformate e rese regolari
Lo stesso lavoro eseguito sulle aperture esterne è stato previsto anche per le nicchie, che in origine avevano forme strane.
Una delle nicchie in camera è stata trasformata in libreria grazie alla creazione di ripiani in muratura di spessore 8 cm, che sono poi stati rasati a gesso come le pareti.
L’altra nicchia invece è stata lasciata vuota e trasformata in una sorta di armadio a muro aperto, molto estivo e adatto a una casa di vacanza. È bastato solo aggiungere un tubo in legno, appeso con due semplici corde.
I lavori sul tetto dentro e fuori: un sistema per l’isolamento
Anche lo spiovente del tetto sottolinea la simmetria: la camera da letto ha un’impostazione simmetrica, dovuta anche alla presenza del tetto a falda che crea un’asse preferenziale.
La copertura è stata rifatta con una sorta di sistema prefabbricato di pannelli in legno, che al loro interno contengono un pacchetto con l’isolamento. All’esterno sono invece state riutilizzate le vecchie tegole a coppi originali, che sono state pulite e rimontate sulla nuova struttura per mantenere un aspetto simile a quello originale del rustico.
Internamente le assi in legno sono state dipinte a smalto bianco, per dare maggiore uniformità all’ambiente ed eliminare quell’aspetto “da casa di montagna”, tipico degli spioventi in legno.
Pavimenti originali in cementine
I vecchi pavimenti originari, in cementine esagonali bicolore, sono stati mantenuti in quanto finitura caratterizzante della casa.
Unendo i due ambienti adiacenti, si è creato il problema della porzione di muro che è stato demolito e che ha lasciato un’interruzione nel pavimento. Per risolverlo è stata posata una soglia in ardesia nera, un materiale molto utilizzato della zona, criterio importante da seguire nel recupero di vecchi edifici.
Le cementine sono state poi pulite e finite con un trattamento impermeabilizzante, che le rende più pratiche per la pulizia.
Come fare per gli impianti, se si conserva il vecchio pavimento?
Mantenere il pavimento originale è una scelta dettata dalla volontà di preservare il carattere e la personalità della casa, ma comporta qualche complessità per la realizzazione degli impianti: in questo caso, per esempio, tutte le tracce dell’impianto elettrico sono state realizzate a parete, operazione più lunga e più costosa rispetto a far passare tutte le tubazioni a pavimento.
Arredare la camera del rustico
Una volta terminati i lavori edili, si sono scelti gli arredi: un letto a baldacchino in ferro, realizzato dal fabbro su disegno, ha “riempito” lo spazio in altezza, visto la presenza del tetto a falda. Altra soluzione strategica è stata quella di posizionare sotto le due finestrelle simmetriche un tavolo molto semplice: è fatto con assi di cantiere dipinte di bianco, montate su due cavalletti.
Completa infine la camera – essenziale e molto semplice come lo stile di tutta la casa – qualche mobile di recupero dipinto di bianco.
Foto camera da letto rustico in Liguria
Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona