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La maggior parte dei caminetti hanno il focolare chiuso da un vetro ceramico di sicurezza che all’esterno si mantiene freddo, mentre il focolare è in ghisa o materiale refrattario, resistenti alle altissime temperature.
Il combustibile con cui è alimentato può essere la legna oppure il pellet (ottenuto da scarti di lavorazione del legno vergine), che ha il vantaggio di essere compatto e produrre molto calore. Il pellet va caricato un serbatoio apposito da cui viene poi inviato in camera di combustione in dosi controllate.
I camini a pellet si controllano con display o telecomando e sono programmabili, sia per il giorno che la settimana e, alcuni, sono dotati anche di Wi-Fi (o è possibile aggiungerlo), per una gestione da remoto con App specifiche.
Camini: foto, misure e prezzi
Scegliere il camino: a legna o a pellet?
La ricerca del sistema di riscaldamento ottimale passa attraverso l’analisi di numerosi fattori che variano da caso a caso, come abbiamo visto. Un aspetto comune è certamente la valutazione del rapporto costi/benefici. Quindi entra in gioco anche la scelta del combustibile adatto, che deve avvenire in base alla modalità e alla frequenza d’uso del focolare. È necessario quindi considerare:
• l’eventuale presenza in casa di un sistema di riscaldamento funzionante;
• le abitudini della famiglia e quanto tempo trascorre in casa;
• l’isolamento termico e l’esposizione solare dell’edificio.
Camino a legna
È alimentato a legna il caminetto Vuur Drie 80 di Austroflamm, distribuito da Mont Export e caratterizzato da un design lineare con profili della cornice stretti o in versione solid. La camera di combustione è rivestita nell’agglomerato ceramico di colore scuro Keramott. È predisposto per l’inserimento di una griglia di cottura. Potenza 15 kW. Rendimento 82,1%. Classe A+, 4 stelle. Misura L 83,5 x P 59,2 x H 148,9 cm. Prezzo da 6.904 euro + Iva. http://www.montexport.it
Gli attuali camini sono apparecchi altamente tecnologici che offrono prestazioni elevate, rinnovando l’antichissima tradizione e l’antico fascino della fiamma a vista, sia per quanto riguarda la potenza termica e il rendimento, che raggiungono ormai valori altissimi, sia per la parte estetica, con soluzioni di particolare pregio e addirittura su misura o personalizzate. L’aspetto del comfort non è da meno, con la possibilità di scegliere versioni ad alimentazione mista che permettono di programmarne il funzionamento, anche a distanza.
Sistemi così perfezionati dal punto di vista tecnologico consentono il controllo e l’ottimizzazione della combustione, non solo per ottenere il massimo rendimento, ma anche per ridurre le emissioni nocive nell’atmosfera. Per questo oggi i camini possono essere considerati ecocompatibili. In più esistono anche i modelli che utilizzano biocombustibili invece di legna o pellet.
Il fascino del focolare
I camini conciliano estetica e praticità, facilità di manutenzione e risparmi in bolletta. Quelli di nuova generazione, suddivisi in varie categorie di prodotti (a legna o pellet, termocamini ad aria o acqua) stanno diventando sempre di più anche una valida alternativa ai sistemi di riscaldamento più diffusi, oltre che una loro integrazione. Che si tratti di rimettere in funzione un vecchio focolare mal funzionante o di riscaldare un’abitazione su più livelli, un camino offre sempre la giusta soluzione.
È sempre necessario partire dall’utilizzo del camino e dalle prestazioni richieste. Con l’impiantista o con il rivenditore specializzato sarà poi semplice orientarsi sulla gamma di modelli che rispondono alle esigenze. Il rischio altrimenti è quello di sovradimensionare l’apparecchio rispetto alle effettive necessità o, al contrario, non ottenere le performance richieste.
Camino: che cosa valutare
Per individuare il focolare adatto alle proprie esigenze, si deve tenete conto di vari fattori:
- ampiezza dei locali da riscaldare;
- presenza o meno di un caminetto esistente;
- necessità o meno di canalizzare l’aria calda per poter riscaldare ambienti adiacenti a quello in cui viene installato il caminetto;
- necessità o meno di dover utilizzare l’impianto dei termosifoni esistente o comunque di voler produrre acqua calda (sia per l’impianto dei caloriferi che sanitaria).
Per il caminetto serve sempre la canna fumaria?
Il vincolo dell’installazione, come nel caso della stufa, è dato dalla canna fumaria, indispensabile per garantirne la sicurezza; unica eccezione i modelli a bioetanolo o elettrici.
Potendo decidere la posizione di una canna fumaria da realizzare ex novo, è meglio sistemarla il più possibile al centro dell’abitazione, evitando i muri perimetrali. L’andamento deve essere perfettamente verticale; se ciò non è possibile, è bene evitare strozzature e mantenere l’angolazione entro 30° o al massimo, nei casi limite, 45°. Il comignolo andrebbe posto a non meno di 50 cm dal colmo del tetto.
Le regole da rispettare
Ogni camino deve essere collegato a un proprio condotto di evacuazione, che possa scaricare i fumi nel punto più alto dell’edificio. A uso esclusivo deve essere anche il comigliolo e la presa d’aria esterna, da realizzare prima dell’installazione.
Uno dei vantaggi del focolare è la possibilità di programmarne l’attività e addirittura di impostare la temperatura, in base alla quale il funzionamento si regola in automatico.
In condominio la sua installazione è possibile se non ci sono specifici divieti nel Regolamento Condominiale, se non si reca pregiudizio alla stabilità e alla sicurezza dell’edificio e non se ne alteri il decoro architettonico. Inoltre l’uscita dei fumi deve avvenire sul tetto, quindi all’ultimo piano dell’edificio può essere più fattibile.
La canna fumaria a norma
Ha il compito di convogliare all’esterno i fumi per effetto del cosiddetto “tiraggio”. I prodotti derivati dalla combustione, infatti, tendono a salire verso l’alto: la “depressione” prodotta all’interno della canna fumaria crea una colonna ascendente. Affinché ciò avvenga nel modo corretto e in sicurezza, la progettazione e l’installazione della canna fumaria devono essere eseguite a norma, da professionisti in grado di rilasciare, alla fine dei lavori, la certificazione di conformità alla normativa.
Per un perfetto tiraggio, il condotto deve essere dimensionato correttamente in base alle esigenze del camino. In linea generale, il criterio da seguire è il seguente: più è alta la canna fumaria, minore può essere il diametro, mentre tanto più elevata è la potenza nominale termica del camino maggiore deve essere la sezione della canna fumaria (norme UNI 7129, UNI 9615, UNI 10640 e UNI 10641).
Condotto bene isolato
Il condotto deve inoltre essere protetto termicamente. I fumi prodotti dalla combustione, via via che salgono attraverso la canna fumaria, tendono a raffreddarsi e quindi a perdere quella differenza di pressione che consente loro di salire. Se ciò accade prima della fuoriuscita dal comignolo, i fumi tornano verso il basso, con il rischio di uscire dalla bocca del focolare, diventando pericolosi.
Requisiti tecnici
Oltre a garantire la tenuta dei prodotti della combustione il materiale costruttivo della canna fumaria deve essere totalmente impermeabile, adeguatamente isolato e coibentato in base alle condizioni di impiego e alla norma UNI 9615.
• Sono ideali i materiali refrattari, che sono resistenti alle alte temperature dei fumi e impermeabili ai gas.
• La parte esterna può essere realizzata per esempio con elementi prefabbricati vibrocompressi in conglomerato cementizio, montati in modo da formare una contro-canna; all’interno il rivestimento isolante può essere un materassino di lana di roccia.
• Occorre prevedere uno sportello a chiusura ermetica per consentire di ispezionare l’interno della canna fumaria e per effettuare le operazioni di pulizia e di manutenzione.
Canna fumaria in condominio
L’installazione di una canna fumaria privata all’interno di un condominio è possibile solo nei casi in cui:
• non ci siano specifici divieti contenuti nel regolamento condominiale;
• l’uscita dei fumi avvenga sopra il tetto dell’edificio e alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente (DL 179/2012);
• vengano rispettate le distanze da balconi e finestre delle abitazioni vicine (UNI 7129);
• non si rechi pregiudizio alla stabilità e alla sicurezza dell’edificio e non se ne alteri il decoro architettonico. All’ultimo piano e in mansarda è più semplice:
nel rispetto delle condizioni sopra elencate, la soluzione più facilmente praticabile è l’installazione del camino all’ultimo piano dell’edificio, in presenza di un tetto praticabile, e in un sottotetto, uno spazio abitabile sempre più da prendere in considerazione. Gli oneri e le responsabilità sono a carico del singolo condomino.
Dove installare il camino
Se si sta pensando di inserire un camino all’interno di un’abitazione in costruzione, è preferibile scegliere un locale centrale, in modo che sia possibile riscaldare facilmente – tramite canalizzazioni – tutte le stanze, soprattutto se la casa è su più livelli. Se invece si desidera installare il camino in un edificio esistente, la sua collocazione sarà vincolata alla posizione della canna fumaria. Il collegamento tra questi due elementi, infatti, è poco flessibile e regolato da norme rigide che tutelano la sicurezza durante l’utilizzo del camino. Ed è in base al percorso di tale condotto che variano le possibili disposizioni del focolare negli interni. Vediamo quali.
Camino come soluzione integrata all’arredo e personalizzate
Molte aziende che producono caminetti offrono, accanto a un’ampia scelta di rivestimenti, anche un servizio di progettazione su misura, per chi desidera realizzare soluzioni particolari o ha vincoli di spazio. È possibile infatti inserire il camino all’interno di un progetto d’arredo più complesso che prevede mensole, vani a giorno, nicchie portalegna coordinate alla cornice oppure creare ex novo una struttura in cartongesso da rivestire e personalizzare a seconda delle proprie esigenze.
Stile del camino: rivestimento e cornice fanno la differenza
Al di là dell’aspetto tecnologico e della sua funzione di riscaldamento, il camino, nell’estetica, è in grado di caratterizzare gli ambienti in cui viene inserito. Grande importanza assumono quindi lo stile e i materiali dei rivestimenti. Nella maggior parte dei casi le “cornici”, possono essere scelte indipendentemente dalla parte tecnica, cioè il focolare.
La maggior parte dei caminetti sono a parete, con rivestimento lineare di una sottile cornice metallica o con cornici in vari materiali come marmo, pietre di vario tipo o ceramica, con soluzioni sia classiche che più contemporanee.
Se c’è una cornice bisogna considerare che il costo è superiore, rispetto a un modello che ne è privo. Possibili anche versioni filomuro, a scomparsa totale nella parete.
Molte aziende producono infatti rivestimenti compatibili con diversi modelli di focolari, per arredare ogni ambiente. Acciaio, ceramica e pietra ricostruita, per esempio, sono materiali che si adattano bene ad ambienti contemporanei, mentre marmo e travertino risultano ideali in contesti classici.
Il termocamino a pellet Idropellbox di EdilKamin può alimentare l’impianto di riscaldamento ad acqua e riscaldare ad aria il locale di installazione. Ha focolare in acciaio, display frontale e telecomando per la programmazione, serbatoio da 30 kg. Potenza 15,6 kW, rendimento 92,1%. Classe A+, 4 stelle. Misura L 72 x P 56 x H 118 cm. Prezzo da 4.93o euro + Iva. http://www.edilkamin.it/it
Caminetto con cornice decorativa
Il caminetto monoblocco a legna MC 65/60 Plus di Piazzetta è ermetico, quindi non sottrae aria all’ambiente e riscalda ad aria e, con l’aggiunta della canalizzazione Multifuoco® System, anche in più ambienti. Ha potenza 10 kW e rendimento 87%. Classe A+, 4 stelle. Misura L 73,5 x P 47,2 x H 153,2 cm. Il rivestimento Darwin è in maiolica, Bianco inciso e Sahara liscio, L 140 x P 5,2 x H 140 cm. http://www.piazzetta.it
Materiali dei camini: stile e prestazioni
Dal materiale dipende anche il rendimento del camino. L’acciaio garantisce ottimi livelli di resa termica, diminuendo le dispersioni energetiche e i consumi di combustibile. Varie le finiture: a specchio, satinata, ossidata, anticata.
La ghisa, utilizzata per monoblocchi scultorei o cornici essenziali, resiste bene alle alte temperature; in più cede il calore gradualmente negli ambienti circostanti, che permane per ore, anche a combustione finita.
Anche le pietre naturali sono buoni conduttori di calore; in alternativa ci sono anche quelle ricostruite, più leggere. Il marmo, grazie alla varietà di tipologie e di lavorazioni, è adattabile a diversi ambienti, anche abbinato a legno o metalli.
I mattoni refrattari, tradizionali, resistono alle alte temperature e vengono utilizzati non solo per la cornice, ma anche per rivestire le pareti interne del focolare.
Canna fumaria a parete al centro
È una situazione molto comune: la canna fumaria è a ridosso oppure all’interno del muro sul quale viene installato il camino. La posa è di facile esecuzione e consente il corretto raccordo alla canna fumaria. La posizione consente di completare il camino con elementi d’arredo di vario tipo: il rivestimento può proseguire includendo per esempio panche, mensole e vani a giorno.
Camino d’angolo
Per la sistemazione del focolare si utilizzano due pareti. Può essere la soluzione ideale per ambienti di dimensioni ridotte, in quanto lascia libero spazio sulle pareti laterali. Il volume della cappa è facilmente mimetizzabile all’interno di un volume in cartongesso di forma rotonda o poligonale. Anche in questo caso, l’intervento di raccordo del camino con la relativa canna fumaria è di semplice esecuzione.
Apollo 24 Idro Black Line di Laminox è un inserto termocamino a pellet che riscalda l’acqua per il riscaldamento. Grazie a guide a rulli si può estrarre, facilitando la manutenzione. Ha il vetro oscurato, serbatoio da 28 kg, potenza 22 kW, rendimento 92,8%, classe A+, 5 stelle. Misura L 86,3 x P 62 x H 86,3 cm. Prezzo 5.450 euro + Iva. https://laminox.com
Camino sospeso a centro stanza
L’installazione del camino in posizione centrale, appoggiato a terra o sospeso, si può attuare solo se consentito dalla posizione del condotto fumario, tenendo conto che sono vietati tratti di collegamento orizzontali, mentre quelli curvi sono ammessi solo con un raggio non superiore a 45°. Questo tipo di collocazione facilita la distribuzione omogenea del calore all’interno dell’ambiente. Alcuni modelli sospesi hanno il vantaggio di poter essere smontati durante la stagione estiva, recuperando così spazio.
Il caminetto Marvik della collezione Panoramic di Piazzetta Design si può installare al centro dell’ambiente, con la panca circolare in maiolica. Alimentato a legna, ha vetro panoramico a saliscendi motorizzato, a scomparsa nel basamento, e focolare in Aluker, materiale ceramico brevettato. La cappa sospesa in acciaio nero è installabile con un apposito sistema di ancoraggio. Diametro 98 cm. http://www.piazzettadesign.com
Domofocus vetrato di Focus va fissato al soffitto ed è un modello che si può installare anche al centro della zona giorno, arredando e riscaldando al tempo stesso. Il focolare è a legna, chiuso da porta in vetro curvato. La struttura è in acciaio nero opaco e la regolazione dell’aria è manuale. Potenza 18 kW. Classe A+, 4 stelle. Diametro 110 cm. Prezzo da 14.000 euro + Iva. http://www.focus-camini.it
Camino a due o tre facce: panoramico
Sono modelli incassati nella parete che divide due stanze, o un unico grande ambiente, oppure in una quinta o un “pilastro” centrale. Oltre ad avere una funzione divisoria, assumono un aspetto scenografico, in grado di caratterizzare molto l’arredo e gli interni in generale. Come per i modelli freestanding, va verificata preventivamente la possibilità del collegamento alla canna fumaria in quella posizione.
I modelli bifacciali o passanti – ovvero con il focolare da parte a parte – utilizzano bracieri dotati di doppio vetro ceramico per consentire la visione della fiamma da entrambi i locali o comunque i lati. L’intercapedine tra le due pareti può essere sfruttata di fianco al focolare come libreria o nicchia portalegna.
I trifacciali o a penisola sono indicati per dividere un ambiente in aree funzionali. La fiamma, messa in risalto dal vetro panoramico, può essere ammirata su più lati.
A penisola, il camino è ideale per definire gli ambienti o le zone di uno stesso locale. Una cornice essenziale, l’ampia superficie in vetro ceramico e la luminosità del materiale refrattario in Alutec mettono in risalto la bellezza della fiamma.
Camino passante o bifacciale
Permette la visione del fuoco su due lati il caminetto bifacciale BK 02F di Caminetti Montegrappa, alimentato a legna e che diffonde l’aria per convezione naturale. Ha struttura in acciaio di alto spessore, camera di combustione e piano fuoco in refrattario ceramico. Potenza 11 kW. Rendimento 84,4%. 4 stelle per prestazione ambientale. Classe A+. Misura L 79,5 x P 59 x H 125 cm. Prezzo 4.410 euro. http://www.caminettimontegrappa.it
Focolare, cuore tecnico del sistema. Due alternative
Il focolare è la parte “tecnica”, il luogo in cui avviene la combustione (e per questo chiamato anche camera di combustione). Di norma è rivestito in ghisa o in materiali refrattari, in grado di resistere a temperature superiori a 1.200 °C. In base alla tipologia, si dividono in:
- a focolare aperto – di grande valore estetico, hanno una funzione soprattutto decorativa; scaldano per convezione naturale e irraggiamento e consentono anche di cucinare sulla legna.
- a focolare chiuso – la fiamma è visibile, ma protetta da un vetro di sicurezza che all’esterno si mantiene freddo; funzionano esclusivamente a sportello chiuso e per questo garantiscono rendimenti termici maggiori rispetto ai modelli a focolare aperto. Possono riscaldare più stanze.
Focolari particolari: gli inserti
Un tipo particolare di focolare è l’inserto, utilizzato anche per recuperare camini vecchi o malfunzionanti: sono l’ideale quando si vuole coniugare l’estetica del camino con la praticità di utilizzo di un sistema di riscaldamento ad alte prestazioni. Di solito vengono consegnati premontati, in kit da collegare alla canna fumaria e alla presa d’aria. Tramite la combustione generata all’interno del bruciatore, gli inserti producono aria calda che può essere diffusa anche nei locali adiacenti tramite appositi kit di canalizzazioni. La circolazione dell’aria può avvenire a convezione naturale o a ventilazione forzata.
Qubo 60 Air di Mcz è un inserto alimentato a legna di dimensioni contenute, L 59 x P 41 x H 49 cm. È dotato di ventilazione frontale, porta in vetro e cassetto portacenere e la pulizia è agevolata grazie al focolare autopulente in refrattario autosbiancante. L’accensione è rapida, infatti la fiamma appare dopo meno di 3 minuti. Potenza 6,2 kW, rendimento 81,5%. Classe A+, 4 stelle. Prezzo da 1.970 euro + Iva. http://www.mcz.it
L’inserto SCP7 di Superior ha struttura in acciaio, estraibile con guide scorrevoli e focolare in ghisa. Si può programmare a sei fasce orarie e, con la funzione Energy saving, spegnimento e accensione sono automatici in base alla temperatura impostata. Potenza 7 kW, rendimento 87,5%, serbatoio 7 kg. Misura L 68 x P 49 x H 49 cm. http://www.superiorstufe.it
Inserti a pellet per rinnovare un vecchio focolare
Se avete un camino ormai obsoleto, poco efficiente o malfunzionante, come un vecchio modello a camera aperta, è possibile recuperarlo installando un inserto. Si tratta di un focolare monoblocco di dimensioni compatte e ad alto rendimento, pratico da installare, che va sempre collegato alla canna fumaria, indispensabile per espellere all’esterno i fumi della combustione. Inoltre c’è il vantaggio di non dover sostituire il rivestimento esistente.
Boxtherm 60 di MCZ è un inserto a pellet, da caricare nel cassetto posto sopra al focolare, che confluisce nel serbatoio da 13 kg. Ha struttura stagna, focolare in ghisa e la fiamma compare in meno di 3 minuti. Grazie al doppio Wi-Fi si può gestire anche da remoto. Potenza 5,9 kW. Rendimento 94,7%. Classe A+, 4 stelle. Misura L 64 x P 45 x H 57,3 cm e costa da 2.975 euro + Iva. http://www.mcz.it
L’inserto a pellet Pellkamin 8 Evo di EdilKamin ha focolare in ghisa, è programmabile, ha il radiocomando e il Wi-Fi integrato. Potenza 8,3 kW. Rendimento 89,9%. Capacità serbatoio 11 kg con spia che segnala che è in riserva e ha autonomia fino a 14 ore. Misura L 73,5 x P 49 x H 49 cm. Prezzo da 3.850 euro + Iva. http://www.edilkamin.it
Interno di Rika è un inserto a pellet con display touch e serbatoio da 20 kg nascosti dalla porta in vetro. L’aria calda viene diffusa nell’ambiente da un ventilatore. Potenza 7 kW. Rendimento 90,1%. Classe A+. 4 stelle. Misura L 78,9 x P 58 x H 61,9 cm. Prezzo da 5.200 euro + Iva. http://www.rika.it
Inserto a legna
Compact 70 V di Caminetti Montegrappa è un inserto a legna ad aria calda ventilata e canalizzata con porta ad reversibile. La camera di combustione è rivestita in materiale refrattario e il piano fuoco è in ghisa. Potenza 8,6 kW, rendimento 85,3%. Classe A+ 4 stelle. Misura L 69 x P 46 x H 62,5 cm. Prezzo 3.110 euro. http://www.caminettimontegrappa.it
Ma il camino a legna si può sempre mettere?
- Leggi anche questo articolo per saperne di più: Casa nuova, si può installare un camino a legna?
Come riscaldano i focolari
I focolari possono propagare il calore in tre modi:
• Per irraggiamento: il calore, accumulato all’interno del camino, viene ceduto progressivamente all’ambiente attraverso il vetro o la bocca del focolare; vanno bene per abitazioni di piccole dimensioni.
• Per convezione ad aria: il calore, propagato in modo naturale oppure forzatamente attraverso ventole, si diffonde omogeneo nelle stanze; è la soluzione ideale per ambienti di metrature medie come integrazione a un sistema di riscaldamento esistente.
• Per convezione ad acqua: il calore si diffonde attraverso l’impianto idraulico, alimentando i termosifoni; è il sistema idoneo per abitazioni di grandi dimensioni oppure disposte su più livelli e questi modelli possono sostituire un impianto di riscaldamento classico, perché sono in grado di produrre anche acqua calda sanitaria.
Caminetti ad aria o acqua?
La maggior parte dei camini riscalda ad aria: il calore prodotto nel focolare si diffonde per convezione naturale e fuoriesce da fessure laterali o frontali. Molti modelli hanno anche uno o più ventilatori che portano l’aria calda a maggiore distanza.
Alcuni si possono collegare a un impianto di canalizzazione che diffonde l’aria anche in altri ambienti; più il camino è posto in posizione centrale nella casa, più sono gli ambienti in cui potrà arrivare il calore.
Il termocamino per riscaldare la casa
Il vantaggio del camino è quello di poter riscaldare gli ambienti anche nei periodi in cui i caloriferi sono spenti. Alcuni focolari, però, possono fornire calore solo nella stanza in cui sono inseriti. Se si tratta di dover riscaldare abitazioni di grandi dimensioni, magari disposte su più livelli, la soluzione adatta sono i termocamini che, a seconda delle esigenze, possono integrare, ma anche sostituire la caldaia.
Evoluzione del caminetto classico, è in grado di riscaldare più di un ambiente, offrendo anche rendimenti termici più elevati. Può essere installato e collegato a un impianto di riscaldamento ad acqua esistente (a radiatori o con pannelli radianti), poiché è provvisto di uno scambiatore interno: l’acqua, passando nell’intercapedine del termocamino, dove c’è lo scambiatore, si riscalda e rientra in circolo nell’impianto generale della casa.
Termocamino ad acqua o ad aria
- Idro: collegato direttamente all’impianto di riscaldamento esistente, il termocamino produce acqua calda da destinare ai radiatori e, volendo, anche al circuito idrico-sanitario; può affiancarsi anche a pannelli solari-termici.
- Canalizzato: l’aria calda umidificata viene trasportata, tramite un sistema di canalizzazioni, in tutte le stanze, nelle quali si diffonde grazie a bocchettoni sulle pareti.
Gestione evoluta del termocamino
I modelli più innovativi sono gestiti da una scheda elettronica in grado di ottimizzare il rendimento con basse emissioni. Il termocamino è autonomo: attraverso la centralina elettronica è possibile preimpostare tutte le funzioni. E anche gestire la quantità di combustibile: nei modelli combinati a pellet e a legna, quando la carica primaria (per esempio di legna) è terminata, l’altra (pellet) viene avviata in automatico.
Caminetti che riscaldano ad aria
Il caminetto a pellet Pellkamin 12 Evo di EdilKamin è canalizzabile con tre ventilatori. Ha focolare in ghisa, è programmabile, ha radiocomando e Wi-Fi in dotazione. Potenza 12,7 kW. Rendimento 89,1%. Capacità serbatoio 18 kg con spia che segnala che è in riserva e ha autonomia fino a 20 ore. 5 stelle per prestazione ambientale. Classe A+. Misura L 93 x P 61 x H 63 cm. Prezzo da 4.450 euro + Iva. http://www.edilkamin.it
Il caminetto a legna Ecomonoblocco MX 25:9 di Palazzetti offre ampia visione del fuoco e riscalda ad aria e per irraggiamento. Il focolare ha base in ghisa e pareti in materiale refrattario Magnofix®, che ottimizza la combustione. Potenza 18,3 kW, rendimento 77,1%. Classe A. Misura L 135 x P 53 x H 154 cm. Con rivestimento Cardiff in pietra beige Persia lucida prezzo da 5.844 euro. http://www.palazzetti.it
Offre ampia visione del fuoco grazie al formato panoramico Vivo 90 di Mcz, che misura L 90 x P 60 x H 56,1 cm. L’aria calda è canalizzabile, ha braciere e focolare in ghisa nera, camera di combustione stagna, doppio Wi-Fi integrato. L’accensione è rapida, infatti la fiamma appare dopo meno di 3 minuti. Serbatoio 35 litri. Potenza 8,9 o 10,9 kW, rendimento 95,7%. Classe A+, 4 stelle. Prezzo da 4.075 euro + Iva. http://www.mcz.it
Termocamini che riscaldano l’acqua
Termocamino a pellet RBH 150 V di Ravelli riscalda sia ad aria con ventilatore sul fronte sia collegato all’impianto dell’acqua. Ha frontale in vetro con griglia in alluminio nero ed è personalizzabile con una doppia cornice in acciaio verniciato. Ha telecomando con termostato incorporato per accensione, spegnimento e regolazione. Capacità serbatoio 24 kg con autonomia fino a 13 ore. Potenza 18,1 kW. Rendimento 93,1%. Classe A++, 5 stelle. Misura L 76 x P 69 x H 73 cm. http://ita.ravelligroup.it
Offre una visione panoramica del fuoco su tre lati il caminetto a legna Ecomonoblocco WT 16 9 3D V12EPlus di Palazzetti, dotato di tecnologia O2Ring che abbatte le emissioni nocive. Il focolare è realizzato in Thermofix®, cemento refrattario chiaro di elevato spessore che ottimizza l’irraggiamento, migliora la combustione ed enfatizza la luminosità della fiamma. Potenza 12,5 kW. Rendimento 85,4%. Classe A+. 4 stelle. Misura L 108 x P 71 x H 164 cm. Prezzo 10.772 euro. http://www.palazzetti.it
Accessori per caminetti
Caldofà di Vortice è il termoventilatore da caminetto con focolare aperto che aspira l’aria fredda dalla stanza, la riscalda sfruttando il calore della legna che brucia e la rimette in circolazione. Misura L 34,8 x P 50/83 x H 45 cm. http://www.vortice.it
In legno di acero con ruote rivestite in gomma, il carrello di Original Legno permette di trasportare fino a 100 kg di legna. Misura L 50 x P 50 x H 100 cm. Prezzo 148 euro. http://www.original-legno.it
Bonus fiscali per stufe e camini
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