Nei centri storici, quando il palazzo è vincolato o comunque quando il contesto di pregio impedisce opere invasive, la posa in opera di impianti tecnici che rispettino le norme attuali in tema di sostenibilità e di risparmio energetico può essere difficoltoso.
Una realizzazione milanese, a destinazione ricettiva, offre nuove prospettive anche per l’ambito residenziale. Risultando infatti in tal caso impossibile posare sulla copertura dell’Hotel Milano Scala – situato nella centralissima via Brera – impianti solari o eolici, si è optato per un sistema di climatizzazione a recupero di calore condensato ad acqua, con unità di trattamento aria e produzione di acqua calda sanitaria, che si avvale dell’elettricità come fonte di energia.
L’acqua di condensazione viene prelevata dalla falda acquifera della città: in tal modo le ingombranti unità motocondensanti (unitamente a quelle di trattamento aria e alla stazione di pompaggio e accumulo) si sono potute sistemare nei locali tecnici ai piani interrati, salvaguardando l’estetica delle parti esterne più pregiate, come ad esempio la scenografica terrazza destinata al relax dei clienti. Unità interne di diverso tipo garantiscono poi condizionamento e riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria, sfruttando l’energia utilizzata per il trattamento dell’aria per riscaldare l’acqua stessa (destinata a bagni, spa, piscina, ristorante). Il tutto sfruttando l’energia elettrica come unica fonte di alimentazione e di conseguenza senza emissione di anidride carbonica.
Una realizzazione che apre nuove strade all’innovazione anche in campo residenziale: questo sistema infatti garantisce benessere completo – in inverno riscaldando gli ambienti attraverso le medesime unità che d’estate raffrescano e deumidificano – integrandosi armonicamente, senza opere esterne invasive, anche in contesti architettonici pregiati o vincolati, come appunto quelli dei centri storici italiani. E ovviamente in totale rispetto ambientale.