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Un condominio di 40/60 anni fa consuma tra i 200 e i 300 kwh/m² ogni anno, mentre uno di circa 20 anni consuma anche la metà e un altro ad alta efficienza energetica tra i 20 e i 30 kwh/m² l’anno. Il significato alla base di questo semplice ragionamento è molto chiaro: il rinnovamento porta valore e, soprattutto, risparmio. Quest’ultimo risulta, da ormai un anno a questa parte, la parola d’ordine in qualsiasi struttura, tra cui i condomini che, tra bollette faraoniche e assemblee dell’ultimo minuto, possono guardare al futuro con positività e coraggio grazie a consigli mirati ed efficaci.
La manutenzione e l’ammodernamento degli ascensori sono importanti
Il primo punto da analizzare riguarda la manutenzione dell’edificio e delle proprie componenti come gli ascensori. Questi, come specificato dagli esperti di KONE, sono impianti destinati a un uso molto frequente e da parte di un ampio bacino di utenti: si tratta di aspetti che contribuiscono all’usura degli impianti stessi e ne pregiudicano le prestazioni, la sicurezza e anche l’estetica. A un certo punto, quindi, la manutenzione ordinaria non è più sufficiente, anzi, in alcuni casi, servono dei veri e propri interventi di ammodernamento.
A seconda delle condizioni del singolo impianto, si può intervenire sulle parti elettriche, meccaniche o sull’aspetto estetico. Perché è così importante effettuare queste lavorazioni in ottica energetica? Un elevator moderno e, soprattutto, performante, può ridurre i consumi energetici fino al 70%. Com’è possibile? Attraverso una vasta gamma di soluzioni che, in casa KONE, passano dalla sostituzione dell’illuminazione LED all’installazione di nuovi ascensori con tecnologia di rigenerazione dell’energia.
Sostituzioni e cambiamenti mirati per gli impianti
Dagli ascensori si passa ad ulteriori accorgimenti utili come la sostituzione della caldaia esistente con un’altra a condensazione. Anzi, la soluzione migliore sarebbe abbinare a questa tipologia di sistema anche un impianto di riscaldamento a bassa temperatura composto da pannelli radianti a pavimento.
Dalle lampadine ai materiali
Allo stesso tempo, si consiglia di utilizzare lampadine dotate di tecnologia LED, poiché, a parità di potenza assorbita, producono una luce 5 volte superiore rispetto alle classiche ad incandescenza e alogene e durano anche il doppio del tempo. Ma non è tutto, gli edifici del futuro dovranno essere costruiti e progettati in materiali coibentanti, con vetri doppi e una particolare attenzione all’insonorizzazione.
Abitudini virtuose che fanno la differenza
Per concludere, non mancano riferimenti ad attività “secondarie” come il regolare sbrinamento di frigoriferi e congelatori, i check-up degli immobili, i quali vengono valutati al fine di garantire agli amministratori l’attestato di prestazione energetica, e il controllo della temperatura all’interno degli ambienti (in inverno, per esempio, si consiglia di mantenere i 19°).
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