Come applicare l’intonaco negli interni

L’intonaco è la finitura delle murature: le completa e le protegge. Si applica in strati successivi - solitamente tre, ma dipende anche dai prodotti utilizzati - con granulometria ed effetto differenti. Perché il risultato sia ottimale, basta ricorrere a qualche trucco del mestiere.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 12/09/2014Aggiornato il 12/09/2014
Come applicare l’intonaco negli interni

Con l’applicazione degli intonaci le murature da “rustico” diventano “rifinite”: se ne correggono le irregolarità e si rendono perpendicolari. In step successivi e con strumenti diversi, si prepara il supporto alla tinteggiatura.

Il primo strato è definito rustico o rinzaffo (foto 1) e può essere spesso da qualche millimetro fino a 2 centimetri: direttamente sulla muratura e utilizzando una cazzuola, viene applicato uno strato di malta (composta da sabbia a granulometria grossa) che per il suo aspetto finale risulta scabro e irregolare.

intonaco1 

Il secondo strato è detto “arricciatura” e ha lo scopo si rifinire le pareti (foto 2).

intonaco2 copia

La malta viene livellata sulla muratura in spessori da 1,5 a 2 centimetri utilizzando un regolo o il frattazzo.
Il terzo e ultimo strato, “finitura o stabilitura” (foto 3) protegge l’intonaco e lo rende esteticamente gradevole. Spesso solo un paio di millimetri, è composto da una granulometria fine.


intonaco3 copia

È possibile che una stessa parete sia applichino per metà tutti gli strati e per metà solo i primi due (foto 4). Succede quando questa è da rifinire per metà altezza con piastrelle e per la restante porzione (quella superiore) con tinteggiatura.

intonaco4

I trucchi da esperto per applicare l’intonaco

1)

Per stendere bene l’intonaco in modo uniforme sui mattoni, si ricorre alla formazione di “registri o fasce” in intonaco o all’applicazione di listelli in legno o alluminio che sezionano la superficie da “coprire” in settori verticali e fissano lo spessore massimo che lo strato di intonaco da applicare deve raggiungere, offrendo un punto d’appoggio. Con una staggia o un regolo, infatti, sarà poi facile tirare l’intonaco nelle parti rimanenti utilizzando questi riferimenti: il risultato sarà uno strato omogeneo nello spessore. (foto 5 e foto 6).

intonaco5

 intonaco6

Lo spessore dei registri viene a sua volta fissato realizzando dei “mini campioni”: pezzettini di mattone forato vengono applicati con intonaco al supporto in muratura (foto 7).

intonaco7 

2)

Specifici listelli sagomati si applicano a ogni spigolo delle pareti in tutta la loro altezza (foto 8): hanno la funzione di dare una forma regolare allo spigolo e di renderlo resistente agli urti.

intonaco8  

 3)

Nei cantieri domestici oggi si utilizzano in prevalenza prodotti premiscelati, ovvero miscele già pronte all’uso, alle quali basta aggiungere solo acqua. Ad alte prestazioni e formulate anche per esigenze specifiche, velocizzano il lavoro. Il costo è un po’ più alto rispetto agli intonaci tradizionali, ma la semplicità d’uso e i risultati sono eccellenti.

 

Foto di P. Butti

 

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