Aria, acronimo di arredo, recupero, innovazione e architettura è una manifestazione nata lo scorso anno dalla volontà di alcuni giovani professionisti del settore, con l’obiettivo di informare e formare chi ama la propria casa e vuole compiere scelte consapevoli, ricercando e conoscendo soluzioni innovative in tema di costruzione, impiantistica, ristrutturazione e arredo.
Un’intuizione vincente, come dimostrano i numeri della seconda edizione della fiera marchigiana, che si è tenuta lo scorso settembre a Fano: quasi il doppio sia degli espositori che dei visitatori. I temi legati all’edilizia green sono stati approfonditi sia grazie alla professionalità degli espositori, attivi nei settori delle costruzioni in materiali eco, dal legno, alla paglia, alla terra cruda, sia grazie al ricco programma di convegni, che ha registrato anche l’intervento di due personalità di grande rilievo nel settore: Norbert Lantshner, fondatore di Climabita, e Daniela Ducato, di Edizero, Architecture for Peace, originaria del Medio Campidano.
Di grande interesse l’innovazione proposta dall’azienda sarda, che ha presentato una panoramica delle proprie proposte per l’edilizia, ognuna a base di bio-materiali ad alta prestazione e prodotti seguendo una filiera industriale a basso impatto. Dal nome, una dichiarazione di intenti. Edizero, infatti, propone soluzioni con zero veleni, zero consumo di acqua e di suolo, zero sfruttamento di economie e di paesaggi. Fra i prodotti di punta, gli isolanti a base di pura lana vergine certificata tracciabile e cruelty free, oltre che a km zero visto che proviene dagli allevamenti ovini sardi. Non ultime, le soluzioni Edilatte: finiture, rasanti, vernici, colori cruti e malte per rivestimenti a base di frutta e verdura, vini, olio di mare e di oliva. Si tratta di prodotti di calce italiana con certificazione Etica Ambientale ANAB ICEA, 100% Made in Italy.