In Trentino Alto Adige, e in particolare nella zona di Bolzano, una strettissima e inscindibile relazione lega la natura e la tradizione costruttiva e artigiana del luogo alla materia prima legno che abbonda in queste aree montane ricche di foreste di conifere. Un settore, quello dell’edilizia in legno, che conosce negli ultimi 10-15 anni un nuovo slancio in Italia, e non soltanto in queste Regioni (basti pensare, solo come esempio, che in legno è stata realizzata un’ampia parte dei padiglioni di Expo 2015). Dopo essere stato infatti progressivamente abbandonato, dal Dopoguerra in poi, a favore di altri materiali ritenuti più performanti e in linea con l’architettura contemporanea, si assiste oggi a un’inversione di tendenza e a un notevole sviluppo del mercato che si basa sulla riscoperta delle qualità del legno e sullo sviluppo e la ricerca di nuove tecnologie che ne ottimizzano le prestazioni.
Con sede a Bressanone, non lontano da Bolzano, LignoAlp è un’azienda che dal 1927 investe su questo “amore per il legno”, realizzando quasi esclusivamente con l’impiego di quest’ultimo costruzioni di ogni tipo, dalla casa unifamiliare “chiavi in mano” ai grandi edifici pubblici. Altra realtà locale che lo mette al centro del proprio sviluppo tecnologico è la Rothoblaas, con sede a a Cortaccia (Bz), specializzata nella realizzazione di ferramenta per il legno, dalle viti ai sistemi di fissaggio e anticaduta. Una visita a queste due realtà aiuta davvero a scoprire che costruire in legno nel 2016 è una scelta non solo attuale, esteticamente molto valida e fortemente simbolica nel segno della tradizione made in Italy, ma anche sicura e in armonia con l’ambiente e la crescente esigenza di fare spazio a soluzioni in grado di fare risparmiare energia.
Vediamole allora da vicino, alcune delle proprietà che fanno del legno un materiale dalla elevatissime prestazioni. Tra le sue principali caratteristiche, esso è durevole, rinnovabile e completamente riciclabile: nel corso del suo intero ciclo vitale -, dall’albero al manufatto impiegato per vari usi – immagazzina anidride carbonica (CO2) che non rilascia finché non viene bruciato, sottraendola quindi all’atmosfera; oltre a essere naturale e riciclabile praticamente all’infinito. Ma perché scegliere di impiegarlo per costruire. anche su larga scala? Innanzitutto per le sue qualità fisiche: grande leggerezza con un ottimo rapporto tra il peso e la prestazione. E’ poi igroscopico, in grado cioè di assorbire bene l’umidità, e un buon isolante termoacustico: aspetto, quest’ultimo, che va di pari passo con la possibilità che offre di evitare dispersioni e quindi di risparmiare energia per il riscaldamento e la climatizzazione estiva. Altra caratteristica che forse non tutti immaginano, il legno è sicuro in caso di incendio perché brucia molto lentamente e non deve essere protetto dal calore elevato come l’acciaio o altri metalli che raggiungono temperature altissime. Il legno è anche antisismico: molto elastico, in caso di terremoto le sue naturali oscillazioni assorbono le scosse e proteggono la struttura dell’edificio. Passiamo i vantaggi tecnici nella fase di costruzione: si procede con tecnologia a secco (senza l’impiego di malte, è resa possibile grazie all’utilizzo di ferramenta specializzata) e la prefabbricazione di molti elementi velocizza la costruzione in legno rispetto alle altre tipologie edilizie. Anche la fase di progettazione si semplifica, consentendo in molti casi una maggiore personalizzazione. Alla LignoAlp ci spiegano che un altro dei vantaggi è la possibilità offerto dall’edilizia in legno è l’interazione più assidua con il progettista in ogni fase della costruzione e non soltanto in quella iniziale (progettazione architettonica integrata).