Sostenibilità innanzitutto: quindi, perché gli isolanti in edilizia possano usufruire del Superbonus – che prevede sgravi del 110% nel caso di interventi di riqualificazione – devono rispettare i CAM, criteri ambientali minimi. Si tratta dei requisiti ambientali ed ecologici definiti dal Ministero dell’Ambiente e sviluppati per incentivare l’uso di soluzioni progettuali, prodotti e servizi che tengano in considerazione l’intero processo e ciclo di vita di un prodotto, quindi dalla sua progettazione, alla filiera produttiva, fino alle fasi di cantiere e, per chiudere, allo smaltimento a fine vita.
“I criteri ambientali (CAM) sono individuati partendo da un’analisi di mercato del settore interessato e attingendo ad un’ampia gamma di requisiti, tra i quali quelli proposti dalla Commissione europea nel toolkit europeo GPP o quelli in vigore relativi alle etichette di qualità ecologica ufficiali”, specificano dal Ministero. A seguire, i dettagli relativi ai criteri ambientali minimi associati al settore degli isolanti per l’edilizia.
Le linee guida
Il decreto ministeriale dell’11 ottobre 2017 ha sviluppato i seguenti punti per i materiali isolanti perché rispettino i criteri ambientali minimi (CAM) e possano quindi essere idonei per l’utilizzo in lavori di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e privati:
non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
non devono essere prodotti con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
se prodotti da una resina di polistirene espandibile gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;
se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e s.m.i. [La conformità alla Nota Q deve essere attestata tramite quanto previsto dall’articolo 32 del Regolamento REACH e, a partire dal 1° gennaio 2018, tramite certificazione (per esempio EUCEB) conforme alla ISO 17065 che dimostri, tramite almeno una visita ispettiva all’anno, che la fibra è conforme a quella campione sottoposta al test di bio-solubilità. La conformità alla Nota R deve essere attestata tramite quanto previsto dall’articolo 32 del Regolamento REACH];
se il prodotto finito contiene uno o più dei componenti elencati nella seguente tabella, questi devono essere costituiti da materiale riciclato e/o recuperato secondo le quantità minime indicate, misurato sul peso del prodotto finito.
Neopor è un pannello in polistirene di Basf sviluppato per l’isolamento termico delle pareti esterne. In possesso della certificazione ambientale di prodotto EPD Italy, è anche conforme ai Criteri Ambientali Minimi entrati in vigore con il Decreto Ministeriale 11/10/2017. http://www.isolconfort.it
Rockwool presenta una serie di soluzioni per l’isolamento a cappotto, fra cui una nuova gamma di pannelli al 100% in lana di roccia Frontrock Pro, per l’isolamento termico e acustico di elevati prestazioni, e Frontrock Extra, per soddisfare specifiche necessità meccaniche. Tutte le soluzioni in lana di roccia rispondono ai CAM. http://www.rockwool.com
Settef propone, con il marchio Thermophon, otto diversi sistemi per il cappotto termico; ciascuno di questi sistemi è realizzabile con pannelli isolanti che rispettano i Criteri Ambientali Minimi. http://www.settef.it
Class S, di Stiferite, è un pannello sandwich pensato per l’isolamento di coperture a falde, pareti e pavimenti. In schiuma polyso, viene prodotto senza l’impiego di CFC o HCFC. L’azienda è certificata ISO9001, ISO 45001 e ISO 14001. Class S rispetta i CAM. http://www.stiferite.com
Basso impatto ambientale e una parte di materia prima riciclata sono i due cardini alla base della progettazione dei pannelli isolanti Termolan Lape. Grazie alla loro conformazione, permettono l’accesso al Superbonus. https://termolan.lape.it
Conforme ai CAM, Webersan Thermo, di Weber – marchio di Saint Gobain – è un intonaco termo-deumidificante. In un’unica soluzione e con lo stesso prodotto è possibile risanare e isolare la murature. http://www.it.weber
Il pannello isolante Isolmant Perfetto TR è realizzato con fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere e il suo uso contribuisce ad ottenere i crediti per le certificazioni ambientali secondo i protocolli LEED o ITACA. I prodotti della gamma Isolmant sono sviluppati in accordo ai requisiti richiesti dai Criteri Ambientali Minimi rispetto all’assenza di sostanze definite pericolose e alla presenza di contenuto (in percentuale) di riciclato. http://www.isolmant.com
San Marco presenta cinque soluzioni per l’isolamento termico a cappotto, parte della linea Marcotherm, che – oltre a rispettare i CAM – hanno ottenuto la certificazione EPD (Environmental Product Declaration – Dichiarazione Ambientale di Prodotto). http://www.san-marco.com
EPS Resphira di Fassa Bortolo è una lastra per il cappotto, in polistirene arricchito con grafite dalla grande traspirabilità. Analizzando il ciclo di vita completo (LCA), la lastra è a ridotto impatto ambientale, sia diretto (perché pur derivata dal petrolio la sua produzione è più sostenibile rispetto a quella di un materiale isolante minerale) che indiretto, per le minori emissioni di CO2 necessarie al riscaldamento e al raffrescamento di un’abitazione. Rispetta i criteri CAM. http://www.fassabortolo.it