Per una casa Bio l’isolamento deve essere ottenuto con materiali isolanti naturali, fondamentali nella realizzazione di costruzioni ecosostenibili. L’impiego di materiali isolanti è fondamentale innanzitutto per ottenere adeguate prestazioni di isolamento termico, compatibili con i moderni standard di certificazione energetica degli edifici. Questo permette di minimizzare i consumi per il riscaldamento, di rispettarne i valori limite previsti dalla legislazione, e, nei casi più virtuosi, di realizzare edifici in classe A, particolarmente apprezzati dal mercato, che ne riconosce l’elevato valore economico. Ma se l’obiettivo è quello di certificare gli edifici anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, e non solo da quello del risparmio energetico, diventa importante anche la scelta del tipo di materiale isolante. I sistemi di rating più diffusi, fra i quali ricordiamo CasaClima Nature, Itaca e Leed, infatti premiano con punteggi più elevati l’utilizzo di materiali che abbiano caratteristiche di sostenibilità ambientale, quali appunto i materiali naturali, riciclati e di cui si sia studiato l’impatto sull’ambiente nel loro intero ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment).
Istituti quali l’ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, http://www.anab.it, si occupano poi direttamente di certificare prodotti ecologici per le costruzioni e gli arredi, fra i quali ovviamente anche alcuni materiali isolanti. Di seguito presentiamo alcuni prodotti particolarmente adatti per l’uso in bioedilizia. Data la varietà dei materiali e dei possibili impieghi ricordiamo che è sempre consigliabile consultare il produttore e le schede tecniche specifiche prima di effettuare delle scelte, così come è necessario rivolgersi a tecnici specializzati per effettuare una corretta progettazione e un dimensionamento adeguato dei sistemi di isolamento. Bisognerà infatti distinguere fra i vari casi di applicazione, quali realizzazione di isolamento a cappotto di facciate, isolamenti interni di pareti perimetrali, isolamento di tetti a falde e coperture piane, o dei solai verso terra o verso ambienti non riscaldati quali cantine e box, solo per fare alcuni esempi generali.
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Applicazione di cappotto faccia a vista (come finitura estetica dell’edificio) in pannelli di sughero Corkpan di Tecnosugheri, marcati CE e certificati per la Bio-Edilizia, nella villa di Montesilvano (PE), progettata dall’Arch. Pierluigi Natalucci. Tecnosugheri produce anche i pannelli Cocco, in fibra di cocco, bioecologici, per isolamento termico e acustico, e i pannelli Tecnosound, in kenaf, preaccoppiati a una lastra in cartongesso, specifici per la realizzazione di isolamenti di pareti interne. http://www.tecnosugheri.it

Nella foto pannelli Pavatex Pavatherm in fibra di legno di Naturalia Bau, disponibili in spessori variabili. Versatili, sono impiegabili per tetto, parete e pavimento. Interessanti anche i pannelli Magripol Premium, in fibra di lino, consigliati anche per applicazioni in ambienti umidi.
http://www.naturalia-bau.it

Nella foto il sistema Isofloc di La Casa di Terra, azienda specializzata nella Bio-Edilizia che commercializza diversi tipi di materiali isolanti fra cui i pannelli flessibili in cellulosa Homatherm, versatili e utilizzabili sia in applicazioni a tetto che per murature. Il sistema Isofloc, isolante termico e acustico naturale in fiocchi di cellulosa, è invece particolarmente adatto per l’insufflaggio in murature a cassa vuota. http://www.lacasaditerra.it/

Nella foto isolamento di un tetto con pannelli Edimare di Edilana, che hanno ottenuto la certificazione etica ambientale Anab Icea. Edilana è specializzata nella produzione di materiali isolanti biocompatibili in lana di pecora e in lana di mare. Edimare è il sistema di isolamento in lana di mare, cioè in fibra di legno delle foreste marine del Mar Mediterraneo, proveniente da posidonia spiaggiata. Entrambi i prodotti hanno ottenuto la certificazione Anab. http://www.edilana.com