Le ormai sempre più diffuse opere di ristrutturazione della facciata di molti edifici delle nostre città, grazie ai bonus, hanno riempito strade e piazze italiane di ponteggi. Invece che renderli supporti per la pubblicità, il programma Cantiere-evento ideato dall’ingegnere Gianfranco Dioguardi quasi vent’anni fa e oggi promosso dall’omonima fondazione (con la direzione artistica di Francesco Maggiore) li trasforma in strumenti comunicativi e di promozione culturale. Così a Fasano, in Puglia, in occasione della ristrutturazione della facciata di Palazzo Carrieri, la designer milanese Serena Confalonieri – non nuova all’arte urbana – è stata chiamata per un’opera site-specific proprio sulla rete che protegge il cantiere.
Flores Leves – Sono nata il ventuno a primavera, questo il nome del lavoro, in onore della poetessa Alda Merini e nel contempo della rinascita dopo l’inverno, porta leggerezza dove solitamente non viene percepita. Anche nel senso letterale del termine, poiché sfrutta il movimento dei teli al soffiare del vento. Prendendo spunto da alcuni elementi tipici dell’artigianato locale, come i pizzi e le ceramiche, la progettista ha infatti creato un disegno che gioca con la trama materica del supporto, dando tridimensionalità e dinamismo all’insieme.
L’opera, realizzata dagli studenti dell’IISS Leonardo Da Vinci della cittadina pugliese dopo la partecipazione a un workshop condotto dalla stessa Serena Confalonieri, è declinata in poche tinte che fanno riferimento alla corrente dell’astrattismo geometrico. Inoltre, grazie ad apparecchi ad hoc per l’illuminazione posti tra i petali dei grandi fiori, la superficie che cela la ristrutturazione della facciata di notte si trasforma in una “costellazione floreale”, trasformando il paesaggio urbano al calare del sole.