Un terrazzino può nascere nella copertura e offrire l’opportunità in un appartamento sottotetto di un gradevole spazio esterno. Abbiamo seguito le diverse fasi dell’intervento di realizzazione di un balcone nel tetto step by step.
In un’abitazione sottotetto all’interno di un piccolo edificio, il soggiorno aveva solo due lucernari, non sufficienti per ottenere la luminosità desiderata. Inoltre, nella parte più bassa dell’ambiente, lo spazio era poco sfruttabile. Si è così pensato di “bucare” la falda del tetto per ricavare un terrazzo, ottenendo uno spazio esterno da usare come prolungamento del soggiorno nella bella stagione e trasformando l’apertura in una grande vetrata con ante scorrevoli. In via preliminare, è stato verificato che la prossimità del pluviale consentiva di risolvere il problema dello scarico dell’acqua piovana, collegandosi con facilità a quest’ultimo. Prima di iniziare lavori di questo tipo è necessario presentare una pratica ediliziaall’ufficio tecnico del Comune o allo Sportello unico dell’edilizia secondo le disposizioni previste dal DPR 380 del 6/6/2001 (Testo unico dell’Edilizia) e dalla normativa in materia di titoli abilitativi. Nei condomini, bisogna inoltre interpellare l’amministratore per conoscere regolamenti ed eventuali autorizzazioni da richiedere.
Da stanza con due lucernari a zona giorno con vetrata
1. NUOVI MURI PERIMETRALI. I lavori iniziano con la costruzione di due spallette in muratura, che hanno la funzione di delimitare il terrazzino e di sostenere il serramento. Sono formate da due strati di mattoni all’interno dei quali sono stati posti due fogli incrociati di isolante. 2. INTERVENTI PRELIMINARI. Vengono preparate le pareti ed eliminato il tamponamento dello spiovente. Si predispone l’impianto elettrico per luci esterne a incasso e cavi della tenda elettrica; si prevede il pozzetto per lo scarico dell’acqua; si effettua la prima gettata di sabbia e cemento.
3. IMPERMEABILIZZAZIONE. Prima di “aprire” il tetto, si protegge il terrazzo dalle infiltrazioni d’acqua, con due strati incrociati di catrame. Segue una gettata di sabbia e cemento, più rete metallica, con pendenza verso lo scarico centrale. 4. IL GRADINO DEL TERRAZZO. Una volta rasate a gesso le pareti, per prepararle alla successiva messa in opera di rivestimenti, si provvede alla posa della soglia in marmo per il serramento. 5. LE ANTE SCORREVOLI. Per dare la massima luminosità alla stanza è stato scelto un grande infisso scorrevole a due ante, che misura 300x220h cm.
6. VIA LA COPERTURA. Viene smantellata la porzione di tetto interessata, eliminando prima il lucernario, poi le tegole e l’isolante. Anche travi e travetti vengono tagliati. 7. OPERE DI FINITURA… Dopo l’apertura della falda, è prevista la sistemazione dei bordi del parapetto del terrazzo, con elementi di copertura in rame. 8. … E DA LATTONIERE Per garantire il corretto deflusso dell’acqua piovana, vengono posati grondaie e gocciolatoi in rame a chiusura dello spazio tra tegole e muri interni.
9. I RIVESTIMENTI. Vengono posati il davanzale in marmo (tre lastre di 50 cm di profondità), il mosaico a parete e infine le piastrelle a pavimento. L’elettricista posa faretti e prese. 10. TENDE INTERNE. A completamento, vengono tinteggiate le pareti del soggiorno e fissati i pannelli scorrevoli delle tenda, larghi ciascuno cm 60. 11. UNA PROTEZIONE DAL SOLE. A lavori ultimati, è stata installata una tenda da sole elettrica con anemometro, per la chiusura automatica quando il vento supera una determinata soglia di sicurezza. Per i vasi è stato realizzato un sostegno in metallo.
Il terrazzo visto nel dettaglio
Per la realizzazione del nuovo terrazzo, al costo dei lavori eseguiti dall’impresa edile, si aggiunge quello di serramenti, rivestimenti, eventuali tende e arredo. Da prevedere anche il compenso del professionista, che ha stilato la pratica edilizia ed elaborato relazione asseverata e progetto relativi all’opera.
Rivestimento a parete da 30×60 cm effetto mosaico e piastrelle a pavimento da 15×30 cm.
Soglia e davanzale in Gaya Grey levigato (una quarzite, cioè una roccia metamorfica composta in prevalenza da quarzo), ciascuno in tre pezzi.
Tra i lavori, vanno previsti i costi di smantellamento del tetto, lavori di muratura e coibentazione, scarico acqua, opere da lattoniere, più il compenso del professionista.
Per l’allestimento del verde, 32 piantine di gerani bianchi più 4 cassette in materiale plastico da 100 cm. Per l’arredamento, due sdraio, tavolino e due sedie.
Serramento in legno e alluminio, a taglio termico, con interno laccato bianco, completo di vetrocamera.
4 luci a incasso nella parete (da L 23,3 x P 7,5 x H 10 cm, la loro dimensione), con finitura silver e cassaforma in tecnopolimero per vano a incasso, comprese le lampadine.
Tenda da sole, che misura 410 x 300 cm, con tettuccio di protezione angolare, anemometro, 1 motore.