Finestre
Finestre, portefinestre, tapparelle, persiane, tende da sole, zanzariere… : in questa sezione troverete i modelli delle migliori marche, nei diversi materiali (pvc, alluminio, legno, anche combinati) e tipologie, compresi lucernari e finestre per tetti, con l’indicazione del prezzo a seconda che l’azienda lo fornisca oppure no.
Bonus fiscali per le finestre
Attenzione: se volete godere dei benefici fiscali al momento previsti dalla legge, dovete scegliere serramenti per il risparmio energetico che consentono di contenere i consumi di riscaldamento e climatizzazione estiva.
Nuovi serramenti: salvaguardare l’estetica
La sostituzione dei serramenti rientra nei casi di opere di edilizia libera senza obbligo di presentazione di istanza edilizia previsti dal Decreto delle Infrastrutture del 2 marzo 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°81 del 7 aprile 2018. In condominio tuttavia è necessario attenersi a forma e colore esistenti, per preservare l’uniformità estetica delle facciate, così come in alcuni centri storici bisogna rispettare disegno preesistente e materiali tradizionali.
Nel caso i nuovi serramenti esterni aumentino il grado di efficienza energetica nel corso degli anni sono state previste importanti detrazioni, anch’esse rinnovate di anno in anno con modifiche più o meno importanti. La condizione per fruire dell’agevolazione è però che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K.
Si può ingrandire una finestra?
Si tratta di un intervento teoricamente possibile, seppure con alcuni vincoli da rispettare prima di poter presentare una istanza edilizia. Se ci si trova in condominio è necessario il parere favorevole dell’assemblea condominiale, mentre è assolutamente da appurare in Comune se l’edificio sia sottoposto a qualche tipo di tutela (paesaggistica, architettonica, storica) che vieterebbe la trasformazione fatto salvo il consenso dell’ente competente.
Se l’affaccio è su altra proprietà serve anche il consenso del proprietario di quest’ultima, mentre in generale vale sempre il rispetto delle distanze minime dai confini fissate dal regolamento edilizio locale (o, in mancanza, dal Codice Civile).
Dal punto di vista tecnico, poi, un professionista abilitato deve verificare che l’intervento non pregiudichi la statica dell’edificio e nel qual caso se si renda necessario un progetto statico di compensazione.