L’estetica contemporanea, che punta sul minimalismo formale e sull’utilizzo della luce quale vero e proprio componente architettonico, richiede sempre più spesso serramenti dalle specchiature importanti – fino ad arrivare a tutta altezza –, in cui i profili tendano ad assottigliarsi. Fino quasi se possibile a scomparire. Una tendenza tradotta nel protagonismo delle superfici di vetro, che sia esternamente, sia ormai anche internamente si espandono a rivestire quasi completamente la struttura portante delle finestre.
Ma cosa distingue esattamente questi modelli dagli altri? La presenza appunto predominante del vetro, che ricopre completamente i profili delle ante facendoli praticamente scomparire alla vista, grazie alla sua lucentezza e alla sua fluida matericità. I prodotti più sofisticati, con l’anta non perfettamente complanare rispetto al telaio fisso, danno addirittura l’elegante impressione di una semplice lastra trasparente appoggiata direttamente sul telaio stesso. Inoltre, smaltature ad hoc dei bordi dei cristalli stessi possono assicurare la copertura esatta dei pur già sottilissimi profili retrostanti, esaltando ulteriormente la leggerezza dell’insieme. Il tutto di semplice pulizia e manutenzione, dato che la polvere e lo sporco non trovano angoli per annidarsi.
Linee sottili dei profili, massima trasparenza, grande apporto luminoso sono così le peculiarità di questo tipo di serramenti esterni, perfetti nelle nuove realizzazioni di stampo moderno e nelle ristrutturazioni di una certa qualità progettuale, che però non richiedano dal punto di vista del vincolo urbanistico o ambientale il rispetto pedissequo dello stile preesistente delle finestre (come spesso accade nei centri storici italiani). Opzione estetica che tuttavia nulla perde in funzionalità e in prestazioni di isolamento termico-acustico: i nuovi serramenti “a tutto vetro” godono infatti dell’innovazione dei processi produttivi e della ricerca sui materiali, che oltre alla cura dei dettagli garantiscono performance elevate di tutti gli elementi costruttivi. Dal telaio alle lastre di vetro, dai sistemi di tenuta e/o guarnizione alla ferramenteria e alle cerniere. Esemplari in tal senso le maniglie dal disegno pulito, private di rosetta per ridurne l’ingombro sulla lastra vetrata, o le cerniere a scomparsa.