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Ristrutturare o progettare un bagno in un sottotetto è una missione difficile? In realtà non troppo, considerando che è possibile inserire una finestra sul tetto per far sì che i rapporti aeroilluminanti vengano rispettati e che l’ambiente sia non solo a norma di legge, ma funzionale, accogliente, salubre. Attraverso cinque progetti fra loro diversi, per stile e per calibro dell’intervento, vediamo altrettanti esempi di bagni mansardati di impatto, grazie alle scelte architettoniche e al ruolo della luce, ‘utilizzata’ come elemento progettuale.
140 metri quadrati con sottotetto: il bagno ensuite
Due livelli per 140 metri quadrati complessivi: al primo piano è stata collocata la zona giorno, mentre il sottotetto, ristrutturato, ospita la zona notte. Questa parte dell’appartamento comprende due camere da letto e due bagni; la camera padronale è direttamente collegata ai propri servizi ed è caratterizzata dalla vasca freestanding definita da un design rétro. Pur trattandosi di un sottotetto, l’apporto di illuminazione naturale è garantita dai due nastri di finestre, il primo posizionato sulla copertura e il secondo a parete. Guarda tutto il progetto di Studio Andrea Castrignano, foto di Armando Moneta.
Nel bagno del sottotetto di geometria contemporanea luce zenitale
Un appartamento parte di un edificio di recente costruzione, distribuito su 150 metri quadrati, è definito da una composizione degli spazi originale, influenzata soprattutto dall’accesso esclusivo alla terrazza condominiale. Acquistato ‘al rustico’, l’appartamento è stato personalizzato sia nel layout che nelle finiture e, per rispettare i criteri aeroilluminanti, sono stati realizzati un terrazzo a tasca e nuove finestre sul tetto. Fra queste, una nel bagno con doccia, posizionata a lato dell’ingresso e studiata in modo da garantire illuminazione e aerazione all’ambiente, particolarmente valorizzato dalla sua presenza. Guarda tutto il progetto di Isacco Brioschi Architects, foto di Cristina Galliena Bohman, styling di Rosaria Galli.
Il nuovo bagno nel sottotetto in montagna
A Siusi, in Trentino Alto Adige, un appartamento distribuito su 75 metri quadrati e costruito negli anni Ottanta è stato completamente rimodernato, aggiornando sia il layout dello spazio che le finiture. Oggi, la zona giorno è di dimensioni più ampie, sono stati aggiornati gli impianti, sostituiti i pavimenti e inserite nuove finestre sul tetto, in legno, nel bagno e nello spazio living. La nuova apertura inserita nel bagno è in vetrocamera anticondensa, con infissi a taglio termico – per il contenimento delle dispersioni e dei consumi energetici – e sono dotati di un sistema oscurante che prevede la presenza di una tenda per filtrare la luce in inverno e di una tapparella per la notte. Un sistema elettronico ne coordina apertura e chiusura. Il legno è il materiale ricorrente ed è presente anche in bagno, tanto a pavimento, quanto per arredi e cornici. Guarda tutto il progetto dell’architetto Claudia Ponti, foto di Cristina Fiorentini.
Mansarda in stile nordico e luce dall’alto
Toni pastello e stile scandinavo per l’interior design di questo appartamento mansardato distribuito su 85 metri quadrati e riorganizzato per fare spazio a un figlio in arrivo. Elemento dominante, dal punto di vista strutturale, sono i tipici serramenti ‘a cappuccina’, vincolati dalla Soprintendenza e definite dalla loro forma di pentagono irregolare. Dove, però, la luce delle cappuccine non era sufficiente, sono state trovate soluzioni alternative per permettere all’illuminazione naturale di invadere gli ambienti. Succede, per esempio, nel bagno, dove è stato inserito un nuovo lucernario sulla falda del tetto, che in questo punto ha una inclinazione minima. Nel contesto del rifacimento della copertura, dunque, è stata inserita la nuova finestra – posizionata a lato della doccia – che ora illumina il bagno in modo continuativo, permettendone anche la corretta aerazione. Guarda tutto il progetto dell’architetto Elisabetta Pincherle, direzione dei lavori di Eidos Architettura, foto di Cristina Fiorentini.
Aperture sul tetto per un attico accogliente
Un appartamento, a Bologna, con molte potenzialità, ma come riuscire a sfruttarle? La chiave di volta per questo progetto di ristrutturazione è stata rappresentata dall’inserimento di nuove aperture sul sottotetto per il secondo piano della residenza, che oggi vede la mansarda occupata da un’ampia camera da letto, un bagno con doccia e uno studio/ sala da musica direttamente collegato a un’area living. Nello specifico, il bagno della mansarda usufruisce di un’ampia finestra sul tetto, garanzia di corretta aerazione e abbondante illuminazione naturali. La luce, in questo appartamento, è stata utilizzata come vero e proprio elemento progettuale, in grado di dare un senso di benessere e apertura. Guarda tutto il progetto dell’architetto Claudia Biondi, foto di Andrea Segliani.