Arriva l’inverno e con il freddo spesso matura l’esigenza di installare una nuova caldaia più efficiente della vecchia, come i nuovi modelli a condensazione, che offrono numerosi vantaggi rispetto a quella a tecnologia tradizionale. Anzitutto queste ultime, anche quelle spesso definite “ad alto rendimento”, utilizzano solo una parte del calore sensibile dei fumi di combustione. Il vapore acqueo generato dal processo di combustione viene quindi disperso in atmosfera attraverso il camino. Questo vuol dire che la quantità di calore in esso contenuta – definito calore latente – in queste caldaie non è recuperata.
La caldaia a condensazione, invece, può recuperare gran parte del calore latente dei fumi espulsi con il camino, risultando molto più conveniente rispetto a quelle tradizionali. In realtà i vantaggi delle caldaie a condensazione sono davvero tanti e possono essere sintetizzati in costi ridotti di gestione, affidabilità e basse emissioni inquinanti. Un aspetto fondamentale è poi dato dalla riduzione dei consumi (con un risparmio immeditato in bolletta fino al 20-25% rispetto a una caldaia tradizionale).
Un altro vantaggio delle caldaie a condensazione è di tipo strutturale. Chi installa un impianto di questo tipo può infatti godere di deroghe rispetto all’obbligo di collegamenti a camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione sopra il tetto. Con l’obiettivo di accelerare la sostituzione dei vecchi impianti, è stata prevista infatti la possibilità di scaricare i fumi direttamente in facciata attraverso condotti orizzontali di evacuazione che solitamente hanno una lunghezza più ridotta e risultano quindi più facili da realizzare rispetto alle canne fumarie a tetto.
Altro punto a favore di molte caldaie a condensazione è la possibilità di combinarle con un solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Le esperienze indicano che la combinazione caldaia a condensazione-solare termico permette di ridurre il fabbisogno energetico complessivo anche più del 50% rispetto alle utenze di una casa già isolata termicamente.
E per concludere, ci sono anche gli sconti fiscali per chi acquista una caldaia a condensazione. Questa può beneficiare, oltre che degli incentivi spesso di natura locale e regionale, del bonus fiscale del 65% (con la contestuale messa a punto del sistema di distribuzione) previsto per la riqualificazione energetica degli edifici introdotto per la prima volta con la Legge Finanziaria del 2007 e ora prorogata con la Legge di Stabilità. Questo bonus le qualifica infine tra le soluzioni a risparmio energetico con un ritorno economico dell’investimento tra i più immediati.