Guida alla scelta del giusto rivenditore di caminetti

Per stufe e caminetti, la scelta di un rivenditore qualificato è altrettanto importante che la selezione di una marca affidabile e conosciuta. Affidarsi ad un partner competente ed esperto in materia di fuoco significa risparmiarsi non pochi problemi in futuro. Vediamo nel dettaglio quali aspetti è importante considerare nella selezione e quali servizi dovrebbe garantire una buona rivendita di camini o stufe.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 10/11/2016Aggiornato il 10/11/2016
Guida alla scelta del giusto rivenditore di caminetti

Farsi un’idea da soli sul prodotto e sulla marca più adatti al proprio caso è sicuramente il primo passo per la scelta di una stufa o di un camino. Il secondo step, altrettanto importante, è di affidarsi ad un interlocutore qualificato. Una rivendita affidabile sarà garanzia di un progetto realizzato a regola d’arte e secondo le vostre esigenze, che riscaldi la vostra casa a lungo e senza problemi. Vediamo nel dettaglio i servizi che un buon rivenditore dovrebbe garantire.

Il sopralluogo tecnico e il preventivo

Fornire il prezzo di uno specifico modello di stufa o di camino è facile: basta guardare il listino. Ma ogni casa ha caratteristiche uniche e la situazione di partenza potrebbe far variare di molto il costo finale del progetto. Se, ad esempio, è già presente una canna fumaria, si possono risparmiare diverse centinaia di euro, ma il camino va ispezionato e controllato a dovere perché sia effettivamente funzionante. Va valutato anche l’isolamento della casa, perché se è buono o ottimo potrebbe bastare una stufa da pochi kilowatt per ottenere il comfort desiderato.
Il sopralluogo tecnico è quindi una fase delicata ed importante che permette di focalizzare le esigenze di riscaldamento, comprendere i pro e i contro di ogni soluzione e fornire un preventivo finale di spesa trasparente e realistico.
Un calcolo molto interessante che i rivenditori più qualificati spesso associano al preventivo è il piano di ammortamento, che indica in quanto tempo potrete ripagarvi l’investimento fatto per acquistare una stufa o un camino. Considerando che il pellet e la legna costano meno del metano o del gasolio, il costo sostenuto si ammortizza in circa un anno e mezzo o due di utilizzo. Se si associano anche delle forme di agevolazione, come la detrazione fiscale o il Conto Termico, i tempi posso essere ancora più brevi.

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I rivenditori autorizzati MCZ offrono un servizio esclusivo associato al sopralluogo tecnico: la possibilità di vedere la stufa in 3D a casa propria. Basta mettere a terra il magico marker, a disposizione di tutte le rivendite MCZ, e nel tablet o nello smartphone apparirà l’immagine della stufa nelle sue dimensioni reali. Potrete sbizzarrirvi a scegliere il modello e la finitura che meglio si adattano al vostro arredamento e alla fine… scattargli una foto!

Installazione e posa

Con il fuoco meglio non scherzare. Dal 2008 gli installatori di stufe e camini devono essere in possesso di una specifica abilitazione (la lettera C del D.M. 37/2008). Affidandosi ad un professionista abilitato si ha la certezza che saranno seguite le normative vigenti e le indicazioni del produttore e che saranno utilizzati esclusivamente materiali idonei. In poche parole, si può stare sereni che l’impianto funzionerà in modo sicuro e senza problemi.

Ma non è tutto. Una posa a regola d’arte è essenziale anche per la validità della garanzia sul prodotto, che decade immediatamente nel caso l’installazione non sia a norma. Anche per ottenere alcune forme di agevolazione, come il Conto Termico ad esempio, è necessario presentare una dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte, ossia un certificato in cui l’installatore attesti di aver rispettato tutte le norme relative agli impianti a legna o a pellet.

Il lavoro di installazione, se parliamo di stufe, non dura più di una mezza giornata di lavoro, o qualcosa di più se è necessario realizzare anche delle tubature a parete, per trasportare l’aria calda in più stanze. Se parliamo di camini, la fase di installazione è un po’ più lunga. Prima va posato il termocamino ed effettuati tutti gli allacciamenti. Poi va effettuata una prima accensione, per verificare il perfetto tiraggio e la tenuta dell’impianto fumi. In seguito, vengono posati i pannelli di cartongesso ed effettuata una nuova accensione. Solo alla fine vengono eseguite tutte le rifiniture esterne del rivestimento.

Assistenza post-vendita

È molto importante valutare anche come il rivenditore ci potrà accompagnare una volta posata la nostra stufa o il nostro caminetto. Un rivenditore qualificato deve essere in grado di risolvere i vostri dubbi iniziali sul funzionamento del prodotto, ma non solo. Poiché un prodotto di qualità vi farà compagnia per molti anni, la vostra rivendita sarà probabilmente l’interlocutore a cui rivolgersi ogni anno per la pulizia straordinaria, per la richiesta di pezzi di ricambio o addirittura per l’acquisto di legna o pellet di qualità.
Nel momento in cui scegliete un rivenditore, verificate se è in grado di offrire questi servizi direttamente oppure se li offre tramite convenzioni con distributori locali di pellet o legna o, nel caso di interventi sul prodotto, con il centro di assistenza tecnica di zona.

Stufa a pellet Amy, MCZ

Stufa a pellet Amy, MCZ

 

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