Pannelli radianti per riscaldamento e raffrescamento

Per la climatizzazione nelle abitazioni senza circolazione d’aria e nel rispetto dell'ecosistema, una soluzione moderna sono i pannelli radianti, con speciali serpentine a pavimento che diffondono in modo omogeneo il calore in inverno e il fresco in estate. Sono ideali in caso di ristrutturazione.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 27/03/2025Aggiornato il 27/03/2025
Pannello radiante di Unical

Un impianto con pannelli radianti a pavimento, soffitto o parete diffonde il calore in modo uniforme nell’ambiente e può funzionare ad acqua (il sistema più diffuso) o con elettricità.

Sono sistemi efficienti, che consentono un risparmio energetico, possono riscaldare e raffrescare, offrono una qualità dell’aria migliore perché non sollevano polveri o particelle inquinanti e non hanno bisogno di radiatori.

Pannelli radianti ad acqua

Un sistema a pannelli radianti ad acqua ha tubature poste sotto al pavimento (la soluzione più diffusa in ambito residenziale) in cui scorre l’acqua che viene scaldata da un generatore di calore.

Questo può essere una caldaia, una pompa di calore (efficace anche per raffrescare) o un impianto solare.

Il sistema permette di riscaldare tutta l’abitazione e diffonde il calore per irraggiamento.

Il sistema a pannelli radianti si compone di diversi elementi: tubature, pannello, collettori di distribuzione, kit di miscelazione, valvole, ma anche componenti per la regolazione dell’impianto come unità di controllo dei circuiti e centralina climatica.

Riscaldamento con acqua a bassa temperatura

Le tubature in cui scorre l’acqua devono essere resistenti e durature, spesso sono multistrato, realizzate in polietilene ad alta densità con strato interno d’alluminio.

L’acqua dell’impianto è alla temperatura di 30-40 °C, soluzione che permette ridotti consumi energetici, rispetto a impianti tradizionali a radiatori a 60-65 °C.

Con avviene la posa, anche con spessori ridotti

I tubi vanno posati su pannelli di vario tipo, tra cui modelli sagomati che ne agevolano la posa, alcuni completi di isolamento termico e acustico. In alcuni impianti, i tubi vanno posati su apposite reti sagomate oppure hanno fasce adesive da fissare a pannelli lisci dalla superficie aggrappante.

Ci sono anche soluzioni pensate per le ristrutturazioni che hanno necessità di spessori ridotti e sono detti “a secco”, poiché non è necessario posare un massetto cementizio.

Il vantaggio si traduce in minori lavori necessari per l’installazione e una riduzione dei costi.

Pannelli radianti elettrici

Un sistema radiante elettrico riscalda tramite resistenza elettrica inserita in specifici pannelli di spessore ridotto che si possono posare anche su pavimenti esistenti. Si tratta di una soluzione adatta soprattutto per riscaldare singoli ambienti come il bagno. La maggiore convenienza economica si ottiene in abbinamento a un impianto fotovoltaico per la produzione di energia. Sono sistemi programmabili e regolabili con termostato.

 

 

I pannelli radianti fanno risparmiare energia: hanno infatti il vantaggio di funzionare con acqua a temperature molto più basse: solo 30-35 °C, contro i 60-70 °C  e oltre degli impianti tradizionali con i radiatori. Questi tipi di impianti possono essere utilizzati anche per la climatizzazione estiva: in questo caso nelle condutture circola acqua fredda. La distribuzione del calore (o del freddo) è omogenea e il microclima interno risulta quindi particolarmente confortevole.

Come funziona impianto con pannelli radianti

L’acqua, riscaldata dalla caldaia, circola in un sistema chiuso formato da sottili tubi, in rame o in materiale plastico. Premontati su pannelli, sono installati capillarmente sotto il pavimento dei diversi ambienti da riscaldare o raffrescare. Anche questo tipo di impianto, come quelli tradizionali, può essere gestito da sistemi elettronici di termoregolazione che consentono di ottimizzare i consumi e di adeguare il clima interno alle condizioni esterne e alle eventuali variazioni. Quando l’impianto viene utilizzato per la climatizzazione estiva, l’acqua viene invece raffreddata da un’unità refrigerante, in genere installata in un locale tecnico all’interno dell’abitazione.

Come viene realizzato

Le tubazioni di andata e ritorno dell’acqua riscaldata ( o raffreddata), che hanno diametro di circa 2 cm, vengono posate , a spirale, sopra il massetto degli impianti elettrico e idraulico dopo aver interposto su un supporto di polistirene che funge anche da isolante; successivamente vengono ricoperti da un ulteriore strato cementizio. Sopra questo viene poi posato direttamente il rivestimento scelto. Il supporto di polistirene serve anche da isolante acustico. Lo spessore complessivo dell’impianto è variabile, ma in genere l’altezza del pavimento aumenta complessivamente di circa 4,5 cm. In alternativa all’installazione a pavimento, i pannelli radianti possono essere posati anche a parete o a soffitto. I pannelli posati a terra sono però quelli che permettono di sfruttare al meglio le potenzialità del sistema a basse temperature. Permette infatti di evitare le dispersioni verso l’alto, dove il calore (o il fresco) non servono.

Tempi e costi pannelli radianti

L’installazione dei pannelli radianti è un intervento abbastanza complesso, consigliabile in fase di ristrutturazione o di nuova costruzione. È adatto sia in una casa unifamiliare sia un condominio; in questo secondo caso non ci sono problemi se ogni unità immobiliare è dotata di caldaia per il riscaldamento autonomo; ma la soluzione è fattibile anche nel caso di impianto centralizzato, previa una serie di valutazioni preventive.
Per la realizzazione dell’impianto in un’abitazione di medie dimensioni sono richiesti circa 15 giorni di lavoro, compresa la posa del rivestimento superficiale. Costi, tempo impiegato e difficoltà sono comunque superiori rispetto a quelli necessari per realizzare un impianto tradizionale a radiatori; sono però compensati dai minori costi di esercizio che permettono in ammortizzare in tempi brevi la spesa iniziale. Esistono anche soluzioni con sistemi a pannelli radianti che possono essere installati sul pavimento esistente e coperti poi con una nuova finitura. In questo caso il lavoro diventa molto più rapido e semplice e i tempi si riducono, ma occorre verificare preventivamente la fattibilità tecnica di questo tipo di intervento.

La diffusione del calore

A differenza che in un impianto di riscaldamento o di climatizzazione tradizionale, in quello a pannelli radianti non ci sono differenze di temperatura tra le diverse zone di una stanza; l’aria, calda o fredda, salendo dal basso verso l’alto si distribuisce in modo uniforme in tutto il volume dell’ambiente, senza sbalzi termici. Il risultato è quello di avere la stessa sensazione di benessere di una temperatura dell’aria a 22-23 °C anche se in realtà ci sono 2 °C in meno effettivi. Per ogni grado in meno di temperatura si registra una riduzione del 7-8% del consumo di energia. L’assenza di moti convettivi d’aria, riduce inoltre il movimento delle polveri e delle altre impurità presenti negli ambienti: l’aria è quindi più salubre e pareti e tendaggi si sporcano meno. Lo stesso impianto a pannelli radianti, inoltre, permette di migliorare la coibentazione termica, facendo di conseguenza diminuire il fabbisogno energetico.

Le finiture del pavimento

Un altro vantaggio del riscaldamento a pannelli radianti è quello di essere completamente invisibile. Una volta installate le condutture, il pavimento può essere rifinito con qualsiasi tipo di rivestimento senza rischio che venga danneggiato dal calore: parquet, piastrelle, gres, cotto, marmo eccetera. Nel caso del parquet è in genere consigliabile il prefinito in quanto più stabile.

 

Pannelli radianti a pavimento

  • Il sistema radiante di riscaldamento e raffrescamento ad acqua Stratinox di Unical si compone di diversi elementi, tra cui il pannello isolante in polistirene bugnato che agevola la posa dei tubi in polietilene reticolato con barriera all’ossigeno. I collettori sono in resistente acciaio inox. www.unicalag.it
  • Prodeso® Heat Grip 5 Stick di Progress Profiles è il sistema di riscaldamento elettrico in versione autoadesiva, adatta per pavimenti esistenti in ceramica o legno. Ha spessore 5,5 mm. Per un bagno di 5 mq, con membrana, cavo con potenza 500 Watt e termostato digitale costa 750 euro + Iva. www.progressprofiles.com
  • Il pannello sagomato resistente e impermeabile Varionova Green di Rehau è adatto per il sistema radiante ad acqua ed è composto da una lastra isolante di polistirene eps, realizzata in materia prima da fonti rinnovabili Neopor® BMBcert™ di Basf. La pellicola di rivestimento termoformata deriva da scarti di lavorazione e materiale riciclato. Costa da 53 euro al mq + Iva. www.rehau.com/it-it
  • Tra gli elementi del sistema di riscaldamento a pavimento ad acqua Geberit c’è il tubo monostrato Volex, realizzato in PE-RT II (polietilene a resistenza termica maggiorata), con barriera all’ossigeno che lo rende impermeabile e resistente. Ha diametro 16 o 20 mm e si può abbinare a pannelli sagomati che ne rendono veloce la posa. www.geberit.it
  • Spider Slim di Giacomini è una soluzione di spessore ridotto, adatta per le ristrutturazioni, per realizzare sistemi di riscaldamento radiante ad acqua. Si compone di una rete tridimensionale stampata in polipropilene ad alta resistenza che  consente di alloggiare i tubi durante la posa e annegarli nel massetto. Può avere base adesiva o isolante. https://it.giacomini.com
  • Il sistema radiante ad acqua TECEfloor di Tece può utilizzare diversi tipi di pannelli, tra cui quello per installazione a secco  di spessore 16 mm, rivestito con piastre in alluminio, che garantisce una rapida efficienza dell’impianto. Il tubo è in polietilene a 5 strati, di cui uno centrale con resistente barriera all’ossigeno. www.tece.com
  • Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Dry 26 di FloorTech è a secco, senza bisogno di massetto. I pannelli sono in polistirene espanso additivato con grafite (spessore 26 mm), accoppiato a lamelle in alluminio sagomate per agevolare la coesione del tubo multistrato scambiatore di calore. Ha peso ridotto e si può rivestire con qualsiasi materiale di pavimentazione. www.floortech.it
  • Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Kilma Futura di RBM ha spessore di 28 mm ed è a secco, quindi va a regime in tempi rapidi, riscaldando in pochi minuti. Il pannello è realizzato in polistirene espanso sinterizzato, con strato isolante e rivestimento superiore in lamina in alluminio. La tubatura va inserita in apposite scanalature poste nel pannello. www.rbm.eu
  • I pannelli del sistema di riscalamento radiante ad acqua Grid Floor di Emmeti hanno griglia in materiale plastico riciclato che permette di agganciare in modo saldo la tubazione, come il tubo DN12 con base autoadesiva. Questo risulta a diretto contatto con il massetto, riempiendo le bugne forate, con elevato scambio termico del sistema. www.emmeti.com

Pannelli radianti ad acqua

Il sistema radiante di riscaldamento e raffrescamento ad acqua Stratinox di Unical si compone di diversi elementi, tra cui il pannello isolante in polistirene bugnato che agevola la posa dei tubi in polietilene reticolato con barriera all’ossigeno. I collettori sono in resistente acciaio inox. www.unicalag.it

Il sistema radiante di riscaldamento e raffrescamento ad acqua Stratinox di Unical si compone di diversi elementi, tra cui il pannello isolante in polistirene bugnato che agevola la posa dei tubi in polietilene reticolato con barriera all’ossigeno. I collettori sono in resistente acciaio inox. http://www.unicalag.it

Il pannello sagomato resistente e impermeabile Varionova Green di Rehau è adatto per il sistema radiante ad acqua ed è composto da una lastra isolante di polistirene eps, realizzata in materia prima da fonti rinnovabili Neopor® BMBcert™ di Basf. La pellicola di rivestimento termoformata deriva da scarti di lavorazione e materiale riciclato. Costa da 53 euro al mq + Iva. www.rehau.com/it-it

Il pannello sagomato resistente e impermeabile Varionova Green di Rehau è adatto per il sistema radiante ad acqua ed è composto da una lastra isolante di polistirene eps, realizzata in materia prima da fonti rinnovabili Neopor® BMBcert™ di Basf. La pellicola di rivestimento termoformata deriva da scarti di lavorazione e materiale riciclato. Costa da 53 euro al mq + Iva. http://www.rehau.com/it-it

Tra gli elementi del sistema di riscaldamento a pavimento ad acqua Geberit c’è il tubo monostrato Volex, realizzato in PE-RT II (polietilene a resistenza termica maggiorata), con barriera all’ossigeno che lo rende impermeabile e resistente. Ha diametro 16 o 20 mm e si può abbinare a pannelli sagomati che ne rendono veloce la posa. www.geberit.it

Tra gli elementi del sistema di riscaldamento a pavimento ad acqua Geberit c’è il tubo monostrato Volex, realizzato in PE-RT II (polietilene a resistenza termica maggiorata), con barriera all’ossigeno che lo rende impermeabile e resistente. Ha diametro 16 o 20 mm e si può abbinare a pannelli sagomati che ne rendono veloce la posa. http://www.geberit.it

Spider Slim di Giacomini è una soluzione di spessore ridotto, adatta per le ristrutturazioni, per realizzare sistemi di riscaldamento radiante ad acqua. Si compone di una rete tridimensionale stampata in polipropilene ad alta resistenza che  consente di alloggiare i tubi durante la posa e annegarli nel massetto. Può avere base adesiva o isolante. https://it.giacomini.com

Spider Slim di Giacomini è una soluzione di spessore ridotto, adatta per le ristrutturazioni, per realizzare sistemi di riscaldamento radiante ad acqua. Si compone di una rete tridimensionale stampata in polipropilene ad alta resistenza che  consente di alloggiare i tubi durante la posa e annegarli nel massetto. Può avere base adesiva o isolante. https://it.giacomini.com

Il sistema radiante ad acqua TECEfloor di Tece può utilizzare diversi tipi di pannelli, tra cui quello per installazione a secco  di spessore 16 mm, rivestito con piastre in alluminio, che garantisce una rapida efficienza dell’impianto. Il tubo è in polietilene a 5 strati, di cui uno centrale con resistente barriera all’ossigeno. www.tece.com

Il sistema radiante ad acqua TECEfloor di Tece può utilizzare diversi tipi di pannelli, tra cui quello per installazione a secco  di spessore 16 mm, rivestito con piastre in alluminio, che garantisce una rapida efficienza dell’impianto. Il tubo è in polietilene a 5 strati, di cui uno centrale con resistente barriera all’ossigeno. http://www.tece.com

Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Dry 26 di FloorTech è a secco, senza bisogno di massetto. I pannelli sono in polistirene espanso additivato con grafite (spessore 26 mm), accoppiato a lamelle in alluminio sagomate per agevolare la coesione del tubo multistrato scambiatore di calore. Ha peso ridotto e si può rivestire con qualsiasi materiale di pavimentazione. www.floortech.it

Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Dry 26 di FloorTech è a secco, senza bisogno di massetto. I pannelli sono in polistirene espanso additivato con grafite (spessore 26 mm), accoppiato a lamelle in alluminio sagomate per agevolare la coesione del tubo multistrato scambiatore di calore. Ha peso ridotto e si può rivestire con qualsiasi materiale di pavimentazione. http://www.floortech.it

Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Kilma Futura di RBM ha spessore di 28 mm ed è a secco, quindi va a regime in tempi rapidi, riscaldando in pochi minuti. Il pannello è realizzato in polistirene espanso sinterizzato, con strato isolante e rivestimento superiore in lamina in alluminio. La tubatura va inserita in apposite scanalature poste nel pannello. www.rbm.eu

Il sistema di riscaldamento radiante ad acqua Kilma Futura di RBM ha spessore di 28 mm ed è a secco, quindi va a regime in tempi rapidi, riscaldando in pochi minuti. Il pannello è realizzato in polistirene espanso sinterizzato, con strato isolante e rivestimento superiore in lamina in alluminio. La tubatura va inserita in apposite scanalature poste nel pannello. http://www.rbm.eu

I pannelli del sistema di riscalamento radiante ad acqua Grid Floor di Emmeti hanno griglia in materiale plastico riciclato che permette di agganciare in modo saldo la tubazione, come il tubo DN12 con base autoadesiva. Questo risulta a diretto contatto con il massetto, riempiendo le bugne forate, con elevato scambio termico del sistema. www.emmeti.com

I pannelli del sistema di riscalamento radiante ad acqua Grid Floor di Emmeti hanno griglia in materiale plastico riciclato che permette di agganciare in modo saldo la tubazione, come il tubo DN12 con base autoadesiva. Questo risulta a diretto contatto con il massetto, riempiendo le bugne forate, con elevato scambio termico del sistema. http://www.emmeti.com

Pannelli radianti elettrici

Prodeso® Heat Grip 5 Stick di Progress Profiles è il sistema di riscaldamento elettrico in versione autoadesiva, adatta per pavimenti esistenti in ceramica o legno. Ha spessore 5,5 mm. Per un bagno di 5 mq, con membrana, cavo con potenza 500 Watt e termostato digitale costa 750 euro + Iva. www.progressprofiles.com

Prodeso® Heat Grip 5 Stick di Progress Profiles è il sistema di riscaldamento elettrico in versione autoadesiva, adatta per pavimenti esistenti in ceramica o legno. Ha spessore 5,5 mm. Per un bagno di 5 mq, con membrana, cavo con potenza 500 Watt e termostato digitale costa 750 euro + Iva. http://www.progressprofiles.com

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 5 / 5, basato su 2 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!