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La fiamma di un camino o di una stufa dona un calore che avvolge, scalda, dà serenità… un calore multisensoriale, con cui si tende istintivamente a dialogare e che parla con il nostro inconscio. Lo si guarda per ore, lo si ascolta, gli si sta vicino. Nel silenzio della sera, è una compagnia rassicurante e riappacificante, quasi ipnotica. Chi ha la fortuna di avere un camino o una stufa a casa è ben cosciente del potere speciale che infonde il fuoco.
Se guardiamo solo ai numeri, non ci sono dubbi: la stufa è sempre più diffusa rispetto al camino. Secondo i dati di AIEL (Associazione Italiana Energie Agroferestali) presenti nel Rapporto Statistico del 2023, le stufe a pellet hanno rappresentato il 59% delle vendite tra il 2010 ed il 2022, seguite dalle stufe a legna con il 13%. Considerando il tipo di combustibile il pellet ha rappresentato il 67% delle vendite.
Ma che cosa è meglio scegliere tra il caminetto e la stufa? Come al solito, il segreto sta nel chiarirsi bene le idee e capire di cosa si ha realmente bisogno. Ecco alcune domande che possono aiutare nella scelta.
1. Il budget a disposizione
Si tratta di un fattore importante da tenere in considerazione. La stufa costa meno e questo è uno dei principali motivi del grande successo di questi ultimi anni. Il costo inferiore è anche dovuto al fatto che è un apparecchio freestanding, non vincolato alla muratura, quindi per la posa servono meno lavori e, di conseguenza, i costi sono inferiori rispetto al camino. I costi della stufa sono molto variabili e dipendono dai modelli e dalle tecnologie presenti: in linea di massima variano da 2.000 a 6.000 euro per le termostufe adatte a riscaldare tutta la casa o più ambienti. Un camino può avere costi più alti, che partono da 3.000 euro. Ai costi va aggiunta l’installazione.

Ecofire® Flo di Palazzetti ha sistema di combustione totale che riduce al minimo i residui di cenere. Ha serbatoio pellet 15 kg, braciere autopulente, pannello digitale e ventilazione regolabile, anche azzerabile. Il rivestimento è in acciaio verniciato con fianchi arrotondati. Classe A+, ambientale 5 stelle. Potenza 6 e 9 kW. Misura L 52,9 x P 49 x H 97 cm. Costa 2.562 euro. http://www.palazzetti.it
2. Bellezza o vero riscaldamento?
Avete intenzione di accendere il fuoco per gli amici una o due volte l’anno oppure state cercando una vera soluzione di riscaldamento? Anche questa è una delle domande importanti da porsi.
Un camino con focolare aperto, dove si possono, ad esempio, cucinare le castagne in autunno, è cosa ben diversa da una stufa o un camino con focolare chiuso e tecnologie di ultima generazione o un termocamino o una termostufa che riscalda tutta la casa, apparecchi in grado di sostituire in tutto o in parte la caldaia a metano.
Un camino con focolare aperto è un apparecchio di efficienza ridotta rispetto ai modelli chiusi da vetro ceramico, quindi non è un apparecchio da riscaldamento. Nel caso di vecchio modello, può essere rinnovato e riqualificato con un inserto. un camino monoblocco ad alta efficienza che riscalda.
Un pregiudizio da sfatare: non è vero che i caminetti scaldano meno rispetto ad una stufa. Infatti ci sono termocamini con rendimenti energetici paragonabili o superiori a quelli di una stufa.

Offre ampia visione del fuoco grazie al formato panoramico Vivo 90 di Mcz, che misura L 90 x P 60 x H 56,1 cm. L’aria calda è canalizzabile, ha braciere e focolare in ghisa nera, camera di combustione stagna, doppio Wi-Fi integrato. L’accensione è rapida, infatti la fiamma appare dopo meno di 3 minuti. Serbatoio pellet 23 kg. Potenza 8,9 o 10,9 kW, rendimento 95,7%. Classe A+, 4 stelle. Prezzo da 4.220 euro + Iva. http://www.mcz.it
3. Il fattore estetico
Le stufe hanno un design minimalista o legato alla tradizione, con diverse finiture e colori che variano dal nero, al grigio, al crema e al rosso, adatti per inserirsi in tutti gli spazi, sia eleganti che rustici. Il caminetto ha una capacità d’arredo maggiore e ha a suo vantaggio grande versatilità progettuale, soprattutto poichè si può aggiungere anche un rivestimento su misura, a volte personalizzabile. La visione della fiamma in un caminetto è maggiore, perchè le dimensioni sono più ampie rispetto a una stufa, in modo da godere al massimo del piacere del fuoco, che diventa protagonista.

Spin Plus 9 di Cadel è dotata di tecnologia UPS Ready che assicura il funzionamento anche in caso di mancanza di corrente. Il braciere autopulente riduce le operazioni dimanutenzione. L’aria calda è canalizzabile e il serbatoio pellet ha capacità 20 kg. Il rivestimento materico è in ghisa o in metallo light bronze e titanium. Ha Wi-Fi & Bluetooth integrati. Potenza 8,5 kW. Classe A+, ambientale 5 stelle. Misura L 52,7 x P 52,2 x H 110,4 cm. Prezzo da 3.050 euro. http://www.cadelsrl.com
4. Il vincolo della canna fumaria
Per funzionare correttamente e garantire un perfetto tiraggio, il camino e la stufa alimentati a legna o a pellet hanno bisogno di una canna fumaria ad uso esclusivo che scarica i fumi con un comignolo. Deve essere di almeno 4 metri di altezza complessivi, con un andamento il più possibile verticale e con una sezione di almeno 25-30 cm. Se esistono limiti strutturali, come soffitti bassi o vincoli nella sezione della canna fumaria o non è possibile installarla, si può optare per un camino a bioetanolo o elettrico.
Anche la stufa a pellet ha bisogno di una canna fumaria, infatti non è sufficiente uno scarico a parete. La norma UNI 10683 del 2022, riguardante Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi, ha chiarito che è obbligatorio effettuare l’evacuazione dei fumi con tubazioni che sovrastino il solaio di copertura.

Il camino monoblocco a legna Stuv 30 IN Ultra di Stuv, distribuito da Mont-Export ha camera di combustione girevole che offre funzionamento con fuoco aperto (per caricarla), chiuso (senza visione delle fiamme) o vetrato. Può avere il ventilatore. Potenza 10 kW. Classe A+, 5 stelle. Misura L 60,7 x P 61,3 x H 200 cm. Costa da 6.288 euro + Iva. http://www.montexport.it