Bonus ristrutturazioni accessibile a tutti? L’Agenzia delle Entrate risponde

Continua l'appuntamento con l'Agenzia delle Entrate, che spiega a chi ha perso il lavoro come accedere al bonus ristrutturazioni.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 21/09/2013Aggiornato il 21/09/2013
Bonus ristrutturazioni accessibile a tutti? L’Agenzia delle Entrate risponde

Questo secondo incontro con l’Agenzia delle Entrate, riservato a Cose di Casa, offre delucidazioni sulle detrazioni d’imposta Irpef per chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia, ed è dedicato ai contribuenti che hanno perso il lavoro. Clicca qui per conoscere benefici e obblighi di chi usufruisce delle detrazioni.

Chi perde il lavoro, e quindi non ha un reddito sufficiente per “coprire” le detrazioni di cui ha diritto con la tassazione da compensare, perde il beneficio del credito o in che modo questo può essere recuperato?

La norma prevede che ogni contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota del bonus che gli spetta ma nei limiti dell’irpef dovuta per l’anno in questione. Non è quindi ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta versata o trattenuta dal sostituto. E questo perché l’importo eccedente non può essere richiesto a rimborso né conteggiato per l’anno successivo. Nel caso del contribuente che perde il lavoro, ma vanta un credito, come quello relativo al bonus ristrutturazioni, è ora possibile, grazie ad una norma varata di recente e resa operativa da un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, presentare comunque il modello 730 ottenendo così in tempi rapidi il rimborso delle imposte versate in più.

Come funziona questa finestra?

Semplice. I contribuenti che hanno cessato il rapporto di lavoro senza trovare un nuovo impiego possono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 invece che con il modello Unico. Il periodo utile per la presentazione è tra il 2 e il 30 settembre 2013 per i redditi percepiti nel 2012. Come si presenta la dichiarazione? Rivolgendosi a un Caf o a un intermediario abilitato, cioè commercialisti, consulenti del lavoro ecc…A questo punto è necessario comunicare il proprio codice Iban all’Agenzia delle Entrate compilando un apposito modello disponibile su internet, http://www.agenziaentrate.it, nella sezione Cosa devi fare – Richiedere – Rimborsi – Accredito rimborsi su conto corrente. Il modello dovrà essere inviato utilizzando i servizi online dell’Agenzia o consegnato in un qualsiasi ufficio delle Entrate.

* Naturalmente, per un approfondimento completo e dettagliato sia dei diversi aspetti normativi sia delle possibilità offerte dalla nuova normativa si rimanda alla Guida realizzata dall’Agenzia delle Entrate – Ristrutturazioni edilizie: la agevolazioni fiscali.

  • Contributo tecnico dell’Ufficio Stampa dell’Agenzia delle Entrate per Cose di Casa
Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 0 / 5, basato su 0 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!