Sottotetto da trasformare in mansarda con gli sconti fiscali

La Legge di Stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2015 la detrazione Irpef al 50% per interventi di ristrutturazione e il connesso bonus mobili, che sono fruibili anche per lavori di recupero del sottotetto a fini abitativi.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 26/02/2015Aggiornato il 26/02/2015
Sottotetto da trasformare in mansarda con gli sconti fiscali

Recuperare un sottotetto a fini abitativi è un intervento di ristrutturazione che dà diritto alla detrazione Irpef al 50%, prorogata fino al 31 dicembre 2015 dall’ultima legge di Stabilità.

La Legge n. 190 del 2014 ha infatti allungato i termini per fruire delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli immobili, il bonus al 50 e al 65%. Di conseguenza, chi intenda trasformare il sottotetto della propria casa in una mansarda abitabile può farlo fruendo della detrazione Irpef al 50% fino al 31 dicembre di quest’anno. Il limite massimo di spesa agevolabile è sempre di 96mila per unità immobiliare.

Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia che danno diritto alla detrazione Irpef al 50% troviamo infatti, come precisa anche l’Agenzia delle Entrate nella sua guida on line, la realizzazione di una mansarda e la trasformazione della soffitta in mansarda.

Anche per questa tipologia di interventi, per fruire della detrazione Irpef al 50%, che dal 2016 scenderà al 36% con limite massimo di spesa ammesso all’agevolazione di 48mila euro per unità immobiliare, è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale che devono presentare elementi precisi come la causale del versamento che si riferisce alla normativa sulla detrazione (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Dal 1 gennaio 2015, per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità, la ritenuta sui bonifici che effettuano le banche e le Poste SPA, al momento del pagamento, non è più al 4 ma all’8%.

Chi esegue lavori di ristrutturazione edilizia ha diritto anche a fruire, sempre fino al 31 dicembre 2015, del cosiddetto bonus mobili. Una volta trasformata la soffitta in mansarda, bisogna renderla confortevole e accogliente, dotandola di tutti gli elettrodomestici e i mobili necessari per la vita quotidiana, come la cucina, il frigorifero, librerie, scrivanie, divani, poltrone, ecc. Così l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ e A per i forni è agevolato fino al 31 dicembre 2015. Ma occhio alle modalità di pagamento: l’acquisto è agevolato solo se si paga con carte di credito o bancomat e mai con assegni o contanti.

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