In un rustico ristrutturato, nessun’altra soluzione può essere più indicata – per la zona operativa della zona giorno – di una cucina in muratura. Che è semplice, ma allo stesso tempo definisce in maniera architettonica lo spazio e lo rende unico, speciale, diverso da qualsiasi altro, perché una cucina in muratura si può avere solo con un progetto su misura: di conseguenza, ognuna è personalizzata e impossibile da replicare.
La struttura di una cucina in muratura si realizza con i mattoni forati che, posati seguendo il progetto, vengono poi intonacati e rasati. Successivamente, si passa alla finitura finale: la cucina in muratura può essere o piastrellata o rivestita in resina cementizia o in microcemento®per renderla più resistente.
Anche il piano cucina può essere rivestito in piastrelle o aggiunto e posato sopra la muratura, in legno o in marmo.
“In questo progetto, invece,” racconta l’architetto Clara Bona che ancora una volta ci guida in cantiere, “si è scelto di rivestire montanti e banco di lavoro con lo stesso materiale, un semplicissimo cemento grigio lisciato a mano con la staggia da muratore e infine reso impermeabile grazie a un trattamento che va ripetuto ogni due o tre anni circa.
Cucina in muratura: gli step dei lavori
“Per prima cosa”, prosegue Clara Bona, “ho disegnato la cucina suddividendo gli spazi a disposizione: bisogna considerare che, essendo i montanti e i ripiani costruiti con tavelle di mattoni da 7 centimetri, si perde molto spazio, perché il mattone finito, intonacato e rasato, diventa di 8/9 centimetri.
Sono stati creati diversi vani per inserire gli elettrodomestici: uno per la lavapiatti e uno per il forno, sotto ai fuochi. Ho scelto di non chiudere con ante, ma solo con una tenda per coprire spazzatura e detersivi, le uniche cose che non mi piaceva lasciare a vista, nello spazio sotto i due lavelli: piatti, pentole e bicchieri sono invece ospitati sui mensoloni in cemento, sempre pronti all’uso.
In questa cucina, anche il pavimento è stato realizzato in cemento, per un effetto di grande continuità di materiali. Le pareti sono rasate ad arenino, una tecnica a calce molto utilizzata in Liguria per le facciate e qui anche per gli interni.
Dietro ai fuochi, una porzione di parete è stata dipinta a smalto lucido bianco per renderla più facile da pulire. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, sono stati scelti con finitura acciaio, compreso il frigo e il pannello frontale delle lavapiatti. Niente pensili alle pareti, ma una grande nicchia scavata nel muro.
La zona pranzo, al centro della cucina, è arredata con un tavolo quadrato realizzato su disegno, con gambe in ferro e piano in laminato bianco, sedie in griglia bianca di Harry Bertoia per Knoll International, una grande lampada Sonora di Vico Magistretti per OLuce.
Foto dei lavori per la cucina in muratura
Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona