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In una ristrutturazione, quando viene il momento di posare il parquet? Lasciamo la parola all’architetto Clara Bona, che ci mostra alcune immagini di questa fase dei lavori in un appartamento di cui ha seguito il progetto di ristrutturazione totale.
“Il parquet non può essere posato fino al termine di quasi tutti gli altri interventi, perché la casa deve rimanere protetta e calda per evitare problemi al legno. Anche le preparazioni di pareti e soffitti da parte dell’imbianchino devono essere terminate, se si deve posare un parquet prefinito come in questo caso.
Vantaggi del parquet prefinito
I plus del parquet prefinito sono molti. Non necessita di lamatura e verniciatura successive alla messa in opera e non richiede tempi di assestamento: di conseguenza, il tempo di posa è abbastanza veloce.
Quanto tempo per posare il parquet
In questo grande appartamento di 170 mq (di cui abbiamo già visto demolizioni/costruzioni, nuova scala e i bagni), ci sono voluti circa 4 giorni per la posa del parquet, che è stato poi coperto con il cartone per permettere di eseguire le ultime mani di pittura senza il rischio di rovinarlo.
Parquet in rovere: in che tonalità?
La scelta di questo parquet è stata un colpo di fulmine, un amore a prima vista. La padrona di casa era certa di volere una posa a spina francese, ma era indecisa circa l’essenza da privilegiare. Ma, appena ha visto questo rovere “desaturato” (ovvero trattato con desaturazione, la tecnica che portando il legno ad alta temperatura toglie quel giallo che lo caratterizza), non ha avuto più dubbi. Grazie a questo trattamento, il colore rimane molto naturale, lievemente tendente al grigio.
Quale dimensioni per le liste di parquet a spina di pesce
Le liste di legno di misura media sono state la soluzione giusta per creare un risultato equilibrato e armonioso, bilanciato rispetto alle misure degli ambienti di questa casa. Le dimensioni della classica spina di pesce di un tempo erano lievemente più piccole; quelle di questo parquet (Chevron Quercia Demi fumé, a massello desaturato, scelta riga/fiamma spazzolato prefinito, con vernice Super Natural opaca, fornito da Materiae, a Milano in via Petrarca) misurano 9 x 50/60 cm con spessore 1,5 cm.
Nella posa del parquet, quale orientamento?
La decisione sul verso di posa è stata più complessa e ha richiesto qualche considerazione in più rispetto al solito. Di solito, infatti, la spina si posa in modo che la punta della “freccia” sia diretta verso le finestre, per catturare la luce nel modo migliore e rendere più d’effetto la composizione.
In questa casa, però, alcune pareti non sono perfettamente parallele e ci sono molti “fuori squadra”. Nel soggiorno, per esempio, se avessimo proseguito con lo stesso schema di posa della sala da pranzo si sarebbero create delle situazioni esteticamente discutibili. Ho quindi preso la decisione di cambiare il senso di posa solo in quell’ambiente, approfittando del fatto che tra le due stanze c’è un gradino. Nel living, così, la spina è orientata al centro del camino tra le due poltrone (vedi la pianta sotto), che è il punto più importante della sala, dove cade l’occhio.
Facile manutenzione del rovere
Importante sottolineare che la manutenzione del legno scelto è semplice: si pulisce con detergenti neutri, senza bisogno di altro. Quella adottata quindi è una soluzione di grande impatto ma anche molto semplice da trattare nell’uso quotidiano.
L’unico accorgimento in caso di macchie è di pulirle subito, per evitare che lo sporco penetri nel materiale. Anche se richiede qualche attenzione in più, ne abbiamo voluta la posa anche in cucina e nel bagno padronale, per avere un risultato di continuità.
Solo nel bagno del figlio si è preferito optare per un materiale più resistente: il gres porcellanato.
Foto lavori di posa del parquet
Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona