Libreria in cartongesso: eleganza su misura per la casa moderna. I progetti dell’architetto Clara Bona

La libreria in cartongesso rappresenta una soluzione di design pratica e versatile, capace di unire estetica e funzionalità. Progettata con cura, può trasformare una semplice parete in un elemento d'arredo raffinato e personalizzato.

Architetto Clara Bona
A cura di Architetto Clara Bona, Monica Mattiacci
Pubblicato il 05/01/2025Aggiornato il 05/01/2025
libreria

Le librerie in cartongesso rappresentano una soluzione versatile e raffinata per chi desidera arredare la propria casa con un tocco di personalizzazione. Questo materiale, noto per la sua flessibilità e facilità di lavorazione, consente di realizzare elementi d’arredo unici e perfettamente integrati nello spazio abitativo.

In soggiorno, ma anche nella zona pranzo o in corridoio, la libreria in cartongesso – al posto di una in legno – può offrire alcuni vantaggi e aggiungere una nota architettonica all’ambiente.

L’estetica architettonica e il costo sono sicuramente due aspetti positivi di questo tipo di arredo; d’altro canto la pulizia è meno pratica rispetto a quella su un pannello laccato o in laminato.  

I vantaggi della libreria in cartongesso

Uno dei principali punti di forza delle librerie in cartongesso è la possibilità di creare una struttura completamente su misura. Indipendentemente dalle dimensioni o dalla conformazione della stanza, è possibile progettare soluzioni che si adattino perfettamente allo spazio disponibile, ottimizzando ogni centimetro. Questo è particolarmente utile  soprattutto in ambienti irregolari, come mansarde o pareti con nicchie, soppalchi… dove una libreria tradizionale potrebbe risultare inadatta.

Esteticamente, il cartongesso consente di ottenere un risultato estremamente pulito e lineare. Le librerie in cartongesso, infatti, possono essere integrate nelle pareti esistenti, eliminando la percezione di ingombro. Inoltre, è possibile personalizzare l’aspetto della libreria scegliendo tra diverse finiture: si può optare per una pittura dello stesso colore della parete per un effetto minimalista, o per tonalità contrastanti che mettono in risalto la struttura.

Dal punto di vista pratico, il cartongesso è un materiale leggero e relativamente economico. La sua lavorazione non richiede tempi lunghi, rendendo il progetto rapido da realizzare. Inoltre, il cartongesso offre una buona resistenza nel tempo, un patto che venga utilizzato correttamente e rinforzato nei punti critici, ad esempio per supportare carichi più pesanti come libri voluminosi o oggetti decorativi.

Gli svantaggi della libreria in cartongesso

Nonostante i numerosi pregi, la libreria in cartongesso presenta anche alcuni limiti. Uno dei principali è la scarsa mobilità, anzi l’impossibilità di spostarla. A differenza delle librerie tradizionali, una struttura in cartongesso è fissa e non può essere riadattata in caso di cambiamenti futuri nella disposizione degli ambienti. Questo aspetto rende fondamentale una progettazione accurata ma anche una valutazione preventiva delle esigenze a lungo termine.

Un altro elemento da tenere in considerazione è la resistenza del materiale. Sebbene il cartongesso sia adatto per sostenere pesi moderati, in caso di carichi eccessivi può deformarsi o subire danni. Per ovviare a questo problema, è consigliabile integrare nella struttura di supporti in legno o metallo, in grado di garantire una maggiore solidità.

No al fai da te

Dal punto di vista economico, pur essendo una soluzione più accessibile rispetto ad altre realizzazioni su misura, come quelle in legno massello, la libreria in cartongesso richiede comunque manodopera specializzata. Affidarsi a un professionista è praticamente indispensabile, per assicurarsi un risultato esteticamente impeccabile e strutturalmente sicuro, aumentando leggermente i costi rispetto a una libreria prefabbricata.

La libreria in cartongesso: per chi è indicata?

La libreria in cartongesso è ideale per chi cerca una soluzione personalizzata, capace di armonizzarsi perfettamente con lo stile e le dimensioni degli spazi domestici. È particolarmente indicato nel caso in cui si vogliano valorizzare pareti vuote o irregolari, trasformandole in punti focali di grande impatto estetico.

Tuttavia, è importante considerare le proprie abitudini e necessità. Chi tende a modificare spesso l’arredo della propria casa o chi necessita di una libreria per spazi provvisori potrebbe trovare la staticità del cartongesso un limite. In questi casi, è preferibile optare per una libreria modulare, che offra maggiore flessibilità.

Dove mettere una libreria in cartongesso?

  • soggiorno, anche dietro al divano o vicino al camino
  • corridoio
  • sottoscala
  • soppalco

Quale spessore minimo per i ripiani?

Per mettere a punto il progetto di una libreria in cartongesso, bisogna valutare – in base alla larghezza del vano – quale debba essere spessore dei ripiani e quale la loro distanza ottimale. Prima della realizzazione vera e propria, personalmente preferisco sempre fare una verifica sul posto, valutando le proporzioni reali della struttura grazie a un disegno dei ripiani eseguito sul muro.

Dopo l’approvazione anche del disegno a parete, il cartongessista realizza in opera la libreria, direttamente in cantiere, utilizzando lastre di cartongesso portante; con questo tipo di materiale, un elemento d’arredo come una libreria appare totalmente integrato nella parte strutturale della casa.  

Se la larghezza del vano è notevole, per esempio come nel primo caso in foto, superiore ai 2 metri, è necessario scegliere il cartongesso di tipo portante per le mensole, con spessore di 8 cm (per lunghezze inferiori possono bastare 6 cm), un’altezza rilevante che aggiunge “importanza” e risalto alla libreria.

Quale distanza tra i ripiani della libreria in cartongesso?

La distanza tra i ripiani va decisa invece in base alle proporzioni generali e allo spessore, ma anche in base al contenuto: nella prima foto della nostra gallery per esempio sono stati lasciati 40 cm, perché la libreria in cartongesso doveva accogliere anche degli oggetti e perché – per un buon risultato estetico – lo richiedeva lo stesso consistente spessore delle mensole; con vani più bassi, infatti, il risultato sarebbe parso troppo “schiacciato”.

Quanto costa una libreria in cartongesso?

Come per ogni lavoro, specie se da realizzare in opera, il prezzo è molto variabile anche in base a molti fattori: la località (una città o un paesino in campagna, che si trovi al Nord o al Sud), la facilità di accesso allo stabile, il tipo di impresa o di artigiano, la realizzazione in opera di quel solo lavoro o di una completa ristrutturazione, le dimensioni e la semplicità o meno del progetto … sono tutte variabili che fanno una grande differenza. A titolo indicativo si può dire che, per esempio a Milano, una struttura con 4 ripiani di cartongesso, lunghi circa 120 cm, può costare sui 900 euro (Iva esclusa).

PROGETTI ARCHITETTO CLARA BONA

Alcune soluzioni di libreria in cartongesso progettate dall’architetto Clara Bona

  • In soggiorno libreria in cartongesso  come parete bifacciale
  • Librerie in cantongesso gemelle, una con contenitore e una con zona studio
  • Libreria in cartongesso ad angolo su due pareti
  • Libreria in cartongesso sul soppalco con vani di misura diversi

In soggiorno, libreria in cartongesso in nicchia

Nel grande appartamento raffigurato nella pianta sotto sulla parete dietro la zona pranzo, è stata realizzata una libreria in cartongesso che ha molto caratterizzato il progetto della casa, insieme al pavimento in legno posato a spina francese e alle vetrate in stile industriale. In questo caso la libreria in cartongesso del soggiorno è diventata infatti una scenografica quinta che divide il living dalla sala-tv, dove è sagomata in una piccola nicchia che ospita la tv.

tutto pieno

Gli step dei lavori sulla libreria in cartongesso

  • la parete dove costruiamo la libreria in gesso
  • le mensole in gesso disegnate sulla parete prima di costruirla
  • libreria realizzazione con paraspigoli
  • vista libreria in fase di rasatura
  • la libreria finita
  • trasloco
  • tutto pieno
  • dettaglio libreria

Ripiani in cartongesso portante

Una volta costruita la struttura, con ripiani di cartongesso di tipo portante con spessore di 8 cm e distanza tra i ripiani di 40 cm per un buon risultato estetico e per potervi esporre oggetti, sono stati posizionati i paraspigoli (foto sotto); i ripiani sono stati rasati a gessodipinti con uno smalto opaco satinato, che li rende più facili da pulire rispetto a quelli trattati con idropittura. Anche ritoccarli e ridipingerli in futuro diventa così molto più semplice. Per farla sembrare come contenuta in una nicchia sono state prima previste due spallette laterali.

il disegno della libreria cartongesso

Librerie in cartongesso gemelle con ante o scrivania

In questo soggiorno si è deciso di fare una parete che dividesse la zona pranzo dalla zona dedicata al living. Non si voleva però una parete con un’apertura anonima: per rendere più architettonica la sala la proposta è stata di costruire una parete – libreria in cartongesso, con due vani simmetrici laterali che diventano due grandi librerie e un passaggio centrale che è stato poi finito con una porta a vetri a doppio battente Per avere un effetto simmetrico la parete è stata divisa esattamente in tre spazi.

Librerie in cantongesso gemelle, una con contenitore e una con zona studio

Librerie in cantongesso gemelle, una con contenitore e una con zona studio

La parete finita e arredata crea una quinta architettonica di grande impatto che caratterizza tutta la sala. I due vani laterali sono stati completati da 3 mensole in cartongesso per ogni parte, spessore 10 centimetri, posizionati a 40 centimetri di distanza una dall’altra. La parte sotto è stata lasciata libera in modo che potesse essere completata da un lato )a destra) da un ripiano in legno laccato bianco che funge da scrivania per home-office, e dall’altro da un armadietto chiuso, sempre laccato bianco, utile per riporre gli oggetti che non si vogliono vedere.

dettaglio del vano laterale con i ripiani

Dettaglio del vano laterale a sinistra con i ripiani e sotto dei moduli chiusi da ante in legno. L’armadietto sospeso è stato realizzato per non appesantire visivamente la struttura, che nonostante il suo essere molto massiccia acquista così una sua leggerezza d’insieme.

Libreria in cartongesso colorata o con sfondo dipinto a contrasto?

Per la realizzazione, dopo che la parete libreria è stata rasata e dipinta di bianco si è scelto di dipingere i fondali delle nicchie che si sono venuti a creare tra un ripiano e l’altro con un colore a contrasto, in modo da accentuare il disegno architettonico. Sono stati fatti campioni in colori più forti, come il mattone, e più tenui, come il tortora.

la libreria finita, scelta campioni per pittura

Scelta del colore per lo sfondo, con i campioni di pittura

vista della libreria dipinta

Alla fine la scelta per lo sfondo è caduta sul tono più tenue, un tortora non troppo scuro, che crea una maggior profondità senza essere però troppo forte. Lo stesso colore è stato utilizzato anche per dipingere la parete di fondo della sala da pranzo. Tutta la struttura è invece bianca. E tutta la libreria in cartongesso è dipinta a smalto, per essere più resistente.

Dietro al divano, libreria in cartongesso ad angolo  

In questa casa si è scelto di fare una libreria in cartongesso che sfruttasse un angolo a L e che diventasse da un lato una sorta di parete divisoria vedo/non vedo tra il soggiorno e il passaggio che conduce prima alla cucina e poi alla zona notte

Ripiani con putrelle

La lunghezza dei ripiani in questo progetto è notevole, più di 2 metri per parte, e non si volevano aggiungere spalle montati che la dividessero, per non togliere l’idea di una struttura quasi aerea. Come di vede nelle foto, è stato quindi necessario inserire delle putrelle in ferro portanti che reggessero questa grande luce, per evitare che le mensole potessero flettersi.

In un secondo momento le putrelle sono state rivestite in cartongesso e da lì in poi il procedimento è stato uguale a quando si utilizzano le lastre di cartongesso portante: prima i paraspigoli, poi le rasature e infine le pitture.

  • le putrelle per la libreria da angolo
  • la posa delle putrelle in ferro
  • la posa dei paraspigoli
  • le mensole rasate e dipinte
  • un’altra vista da dentro
Libreria in cartongesso ad angolo su due pareti

Libreria in cartongesso ad angolo su due pareti

Nelle ultime foto della gallery, si vedono le fasi finali mentre si sta riempiendo la libreria in cartongesso di libri e oggetti: sia nella zona dove la libreria è aperta e passante, sia in quella lungo la parete l’effetto è molto particolare e diverso dal solito, anche grazie all’angolo, che non è interrotto da montanti verticali.

le mensole vedo non vedo della libreria incartongesso passante

Libreria in cartongesso dietro al divano e passante, con mensole “vedo non vedo”

Libreria in cartongesso con estetica dinamica e passerella davanti 

In questa casa, progettata insieme all’arch. Isabella Franco, una parete molto alta, più di 4 metri, è stata progettata insieme a un soppalco che si affaccia sullo spazio sottostante, a una libreria in cartongesso e a una passerella in ferro davanti. Le particolarità di questo progetto sono due. 

Libreria in cartongesso sul soppalco con vani di misura diversi

Libreria in cartongesso con vani di misura diversi e passerella-ballatoio in ferro, completata con una ringhiera sempre in ferro dipinta di bianco e da un pavimento in parquet, posato su una soletta alleggerita che è stata montata sulla struttura a sbalzo.

  • Con soppalco-ballatoio che la rende accessibile

La prima particolarità è il ballatoio che corre davanti alla libreria e fa sì che i ripiani siano accessibili anche a una certa altezza. Per la realizzazione di questa struttura ci si è avvalsi del disegno e delle indicazioni di un ingegnere strutturista.

  • Con vani a giorno diversi per contenere oggetti differenti 

La secondo è il suo disegno, che non è simmetrico. In questo modo la composizione finale non è rigida, ma diventa più varia e più adatta a contenere cose di misure diverse, e non per forza libri. La libreria finita e riempita di oggetti vari crea una sensazione molto movimentata che arricchisce l’interior. Nel progetto, infatti, si è tenuto conto delle varie cose che i proprietari volevano esporre, in modo da creare gli spazi ad hoc per libri, vasi, quadri, sculture, coppe e il modellino di una barca. 

  • la libreria vista dalla nicchia
  • La libreria con ballatoio-passerella
  • la libreria finita e la passerella in ferro in progress
  • Libreria in cartongesso con la passerella finita
Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 5 / 5, basato su 2 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!