Quando la temperatura delle superfici raggiunge il punto di rugiada, il vapore acqueo contenuto nell’atmosfera condensa formando piccole gocce che fluiscono per gravità e/o in presenza di ponti termici determinando accumuli di acqua che non vengono evaporati.
In casa, il fenomeno della condensa si verifica in ambienti molto umidi come la cucina o il bagno, oppure sulle superfici e sugli angoli più freddi come le finestre o le pareti esposte a nord, o ancora nei punti in cui si hanno ponti termici.
La presenza di condensa sulle pareti può causare danni alle finiture, come il distaccamento della pittura, o favorire la proliferazione di muffe che rendono l’ambiente insalubre e spesso causano alle persone l’insorgere di allergie.
In passato il problema della muffa sulle pareti era affrontato con pitture antimuffa, cioè pitture con additivi chimici con azione biocida. L’efficacia dell’additivo chimico si affievolisce nel tempo ed agisce comunque nel momento in cui la muffa si sta già formando.
Un approccio più moderno è quello di prevenire la formazione di muffa utilizzando speciali pitture capaci di eliminare o ridurre la condensa grazie ad additivi che limitano il gradiente di temperatura tra l’ambiente e le parti fredde della casa e incrementano la capacità della superficie di trattenere temporaneamente l’acqua condensata senza farla gocciolare.
Le capacità anticondensa vengono pertanto associate sia alla ridotta conducibilità termica della vernice applicata, sia alla quantità di acqua trattenuta stabilmente a bassa temperatura, che può facilmente rievaporare quando, con l’alternarsi del ciclo giorno-notte, le condizioni climatiche ritornano favorevoli.
Come sono fatte le pitture termiche termoisolanti e le pitture anticondensa
La composizione di queste pitture è molteplice e varia a seconda dei prodotti che vengono impiegati nella loro produzione.
È stata effettuata una serie di test per validare le proprietà anticondensa di pitture contenenti varie tipologie di cariche, utilizzando una metodica sviluppata da Nordtest, ente normatore dei Paesi nord europei.
Testando diversi campioni di pitture commerciali: è stato possibile rilevare che le pitture formulate con 3M Glass Bubbles permettono migliori performance anticondensa rispetto alle pitture che utilizzano cariche differenti.
Le microsfere di vetro 3M Glass Bubbles, hanno la proprietà di ridurre significativamente la conducibilità termica della vernice mitigando eventuali ponti termici e, simultaneamente di incrementarne l’area superficiale. Ciò si traduce in un’efficace funzione anticondensa.
Lo studio ha permesso un’analisi comparativa di diverse cariche e diverse granulometrie di 3M Glass Bubbles a supporto dei più importanti colorifici che sviluppano le pitture anticondensa più performanti.
Benefici nell’uso della pittura anticondensa
La pittura termica anticondensa è particolarmente indicata per locali a elevata presenza di vapore come bagni, cucine, lavanderie, ove più facile è la formazione di condensa superficiale e di muffe.
Inoltre, la sua formulazione permette di ottenere un effetto warm touch: la superficie risulta più calda al tatto, migliorando il comfort abitativo degli ambienti in cui viene utilizzata.
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