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Le porte salvaspazio sono prevalentemente quelle scorrevoli, che permettono di aggiungere un serramento quando sembrerebbe impossibile avere una porta; liberano le pareti semplificando l’appoggio dei mobili. In pratica, risolvono la pianta di una casa, o di una porzione, favorendo un’organizzazione dello spazio pratica, agevole e su misura. Ma questo era già noto. I punti di forza delle porte scorrevoli oggi sono il design delle ante e, nei modelli a scomparsa, la tecnologia e le performance dei controtelai.
Porte interno muro (o a scomparsa)
Praticamente a zero ingombro, le porte scorrevoli interno muro, dette anche “pocket door”, scompaiono all’interno della parete quando vengono aperte. Progettate come soluzione salvaspazio per ambienti piccoli e passaggi ridotti, per i quali restano preziosissime e indispensabili perché permettono di ricavare un locale con porta anche dove i centimetri sono proprio al limite, oggi vedono ampliate le loro applicazioni. Merito anche dei sempre più sofisticati accorgimenti tecnici che permettono di superare non pochi ostacoli impiantistici, ostici fino a poco tempo fa. Richiedono l’installazione di un controtelaio incassato nel muro, che accoglie l’anta quando trasla in orizzontale.
Il controtelaio
Per avere una porta scorrevole a scomparsa serve sostituire una porzione di muro con un elemento scatolare metallico (o costruire un muro cavo all’interno per il vano dedicato a questo). L’elemento viene poi rifinito esattamente come una parete. Poiché i divisori interni di una casa possono essere realizzati in muratura (laterizi forati) oppure in cartongesso, esistono due tipi di controtelai corrispondenti a una e all’altro. Al momento dell’acquisto di una o più porte scorrevoli e quindi del controtelaio va sempre specificato il materiale della parete. È fondamentale, anche perché cambia persino lo spessore del muro finito: nel primo caso da 9 a 14,5 cm, nel secondo circa 10/12,5 cm. Innumerevoli gli aspetti positivi in generale, con controtelai sempre più evoluti: oggi ne esistono anche predisposti per il cablaggio elettrico, così da poter avere un normale interruttore sulla stessa parete dove si inserisce la porta, e sagomati ai lati per ospitare le tubazioni idriche. Va considerata un’installazione impegnativa, considerati il costo del controtelaio e le opere murarie necessarie. Occorre prestare attenzione ad appendere qualcosa, affinché chiodi e viti non affondino troppo nella parete.
Porta mezza scorrevole a scomparsa e mezza a battente
Per pareti non abbastanza lunghe da poter accogliere un’intera porta a scomparsa, esistono particolari controtelai che ospitano soltanto una sezione dell’anta, mentre l’altra si apre a battente. Questa soluzione è applicabile su tramezzi di mattoni forati con spessore di almeno 8 cm.
Porta scorrevole interno muro a due o più ante
Se serve più di un’anta: le porte scorrevoli possono essere anche a due ante, che di solito si aprono simultaneamente spingendo l’una o l’altra (“porta ad ante speculari”). Per ottenere questo effetto occorre montare un carrello apposito, che garantisce la simultaneità d’apertura. Se non ci sono due intere pareti laterali in cui inserire le ante, l’alternativa è quella che permette a due pannelli paralleli di scorrere nel medesimo vano (controtelaio). Esistono poi anche porte scorrevoli triple o addirittura quadruple, con misure dell’ordine di 120 – 470 cm. Di solito hanno il vincolo di non essere adatte ad ante in vetro.
Porte scorrevoli curve
Quando si pensa alle porte scorrevoli, si pensa alle ante che scorrono in senso longitudinale e dritte. Invece esistono controtelai sagomati per avere una scorrevole a scomparsa anche se la parete è curva. Certamente richiedono un’anta perfettamente adattata al raggio di curvatura del controtelaio: quelli standard disponibili sono da 100-120-150-170-200 cm.
Porte scorrevoli esterno muro
Dette porte hardware, sono formate da una o più ante che scorrono parallele a una o a due pareti e ad esse si sovrappongono, restando a vista. Molto scenografici sono poi quei sistemi compositi nei quali il muro è “sostituito” da un altro pannello che resta fisso: l’anta mobile si sovrappone a questo, creando effetti di grande suggestione. Tutte le porte scorrevoli esterno muro sono agganciate a un binario, all’interno del quale avviene il loro movimento. A sua volta, questo è inserito in una guida fissata a soffitto o a parete, a incasso totale o a sospensione. Il binario, fornito con le ante, è di solito in alluminio anodizzato, rifinito secondo l’estetica delle ante.
Vantaggi e vincoli
Non richiedono opere murarie e il meccanismo di scorrimento può essere rimosso. Bello il risultato estetico offerto dai sistemi che combinano pannelli fissi e mobili.
Senza binario visibile
Fra le tante versioni delle porte scorrevoli esterno muro c’è quella “zero”. Si tratta di un pannello che scorre sulla parete, senza che se ne veda il meccanismo. Cerniere, binari e mantovane sono nascoste: l’anta è più ampia dell’apertura e tutti i meccanismi (binario compreso) sono montati dietro.
ALTRE PORTE SALVASPAZIO
Porte a libro
L‘anta è formata da sezioni verticali (due) che si piegano e si “impacchettano” scorrendo lateralmente. Verso l’interno o all’esterno della stanza, secondo i tipi (che rispondono così alle diverse esigenze di spazio). Dove gli ambienti e i passaggi sono stretti al punto da non consentire un battente e la parete non è abbastanza lunga per una a scomparsa (o si desidera contenere la spesa e velocizzare i tempi della posa), la porta a libro è un’ottima soluzione che coniuga performance ed estetica. Oggi sono più belle che in passato e non stonano nemmeno in ambienti curati. Hanno sostituito i modelli a soffietto, realizzati con materiali leggeri, esteticamente poco attraenti e molto connotati per ambienti di servizio. Offrono la medesima soluzione salvaspazio ma con più stile. Si distinguono dalle ante a battente e da quelle scorrevoli per la presenza del giunto verticale visibile al centro.
Vantaggi e vincoli
Sfruttano bene lo spazio senza richiedere lavori invasivi per l’installazione: il telaio è standard, a eccezione del traverso superiore che contiene la guida di scorrimento a scomparsa. I meccanismi per la movimentazione vanno mantenuti in efficienza, così come per quelli delle scorrevoli a scomparsa: rivolgersi sempre a personale specializzato.
Porte rototraslanti
Un’interessante alternativa è la porta rototraslante: l’ingombro dell’anta si divide a metà tra l’interno e l’esterno della stanza. Alla vista si presenta come una porta tradizionale, con maniglia e pannello unico (che però non è incernierato lateralmente). Ciò che cambia è la modalità di apertura: invece che scorrere come nelle porte scorrevoli, l’anta ruota su un perno centrale e trasla in senso orizzontale. Il telaio e i coprifilo sono identici a quelli di un modello a battente; ma – come in quelli a libro – il traverso superiore alloggia il binario e il meccanismo di movimento. La porta rototraslante non si spalanca con un angolo a 180°, ma si addossa allo stipite (un’altra analogia con quella a libro).
Vantaggi e vincoli
Usano lo spazio con eleganza. Chi non vuole rinunciare ai vantaggi delle porte a battente, vede ridotti della metà i centimetri necessari. Il meccanismo, di tanto in tanto, richiede una verifica della funzionalità, anche se è comunque meno sensibile di altri sistemi di scorrimento.
Porte salvaspazio: foto, misure, prezzi
Porte scorrevoli esterno muro
Le porte scorrevoli esterno muro sono adatte alle situazioni in cui non si può intervenire sul muro per installare il controtelaio a patto che la parete sia libera per lo scorrimento dell’anta quando aperta. In questi casi si prevederà un binario, posizionato nella parte superiore (incassato o esterno), su cui scorrerà la porta occupando meno spazio possibile.
BinAir è la porta salvaspazio scorrevole esterno muro di Ermetika che racchiude eleganza, praticità e versatilità in un’unica soluzione, grazie al binario esterno muro posizionato nella parte superiore del vano porta è possibile installarla senza intervenire sulla muratura. Offre diverse varianti di colore, argento satinato, nero e champagne, nella misura standard 80×210 cm il prezzo del tealio + porta grezza è 570 euro + Iva http://www.ermetika.com
Un dettaglio della porta scorrevole esterna con mantovana di Garofoli. La mantovana, che ospita il binario di scorrimento, può essere incassata a soffitto o posizionata esternamente. Prezzo a partire da 1154,00 + Iva euro. http://www.garofoli.com
La porta scorrevole esterna Renoir in legno laminato di Leroy Merlin basa il proprio spostamento su un binario esterno in acciaio. Per la sua installazione non sono necessari interventi murari. Prezzo 256,80 euro. http://www.leroymerlin.it
Porte scorrevoli interno muro o a scomparsa
Le porte scorrevoli interno muro (dette anche scorrevoli a scomparsa) sono la soluzione più diffusa quando lo spazio a disposizione è poco e non permette l’apertura di un battente. Il vincolo principale è che la parete possa contenere il controtelaio, il ‘cassonetto metallico’ all’interno del quale l’anta scorre dentro il muro. Esso è composto da una cassa interna alla parete, da un sistema di scorrimento (un binario) posto nella parte superiore che consente all’anta di muoversi e da un montante verticale che riceve la porta in chiusura. Quando il muro è portante o vi sono cavedi o passaggio di impianti, può non essere possibile installare il controtelaio e installare una porta a scomparsa, anche se in alcuni casi vi sono adottare soluzioni speciali (come quelle che consentono di prevedere il controtelaio e ciononostante anche prese e interruttori della luce).
Le porte scorrevoli Dierre permettono di ottimizzare lo spazio domestico con originalità e senza l’ingombro delle tradizionali chiusure a battente, disponibili a una o due ante contrapposte e in una vasta gamma di modelli e materiali. Il modello in foto è la porta laccata Freestyle con inserto in vetro montata su controtelaio New Space rasomuro, misura 210 x 80 cm ed il prezzo è 1.960 euro + Iva http://www.dierre.it
Arkimede è la porta curva scorrevole con stipiti e coprifili targata Ermetika e brevettata dall’azienda stessa nel 1996. È costituita da un controtelaio curvo, nel quale scorre una porta. Si adatta ad ogni tipo di progetto semi-circolare e a qualsiasi raggio di curvatura; disponibile sia per intonaco che per cartongesso, Arkimede è il modello ideale per chi cerca un prodotto innovativo, ma dall’animo retrò, che esce fuori dalle convenzioni delle linee rette. Questo controtelaio curvo è progettato per essere installato all’interno della parete, consentendo alle porte di scomparire completamente quando non sono in uso. Questo crea un ambiente spazioso e senza ostacoli, ottimizzando l’utilizzo dello spazio e offrendo una soluzione esteticamente gradevole. Prezzo telaio + porta grezza, da 80×210 cm e per intonaco, 2.580 euro + Iva (da scontare). http://www.ermetika.it
La porta scorrevole reversibile Ekla color Cemento, di Obi, ha l’anta con finitura in laminato con caratteristiche antigraffio e di resistenza. La maniglietta è con nottolino. Nella versione da 80×200 cm prezzo 399,00 euro. http://www.obi-italia.it
Scrignokit di Scrigno è un controtelaio per porte scorrevoli a scomparsa proposto in kit di montaggio per pareti in cartongesso, particolarmente veloce da assemblare. Con un ingombro minimo, si integra nella parete permettendo di realizzare diverse aperture. Prezzo a partire da 257 euro (prezzo riferito a L 80 X H 210 cm spessore parete 100 cartongesso). http://www.scrigno.it
Porte pieghevoli, a libro
Un altro sistema pratico per riuscire a inserire una porta anche in spazi molto limitati, è la soluzione salvaspazio a libro: l’anta viene divisa in diversi pannelli uniti da cerniere rotanti per far sì che la sua apertura possa occupare meno spazio. Le varianti sono soprattutto due: ante con pannelli simmetrici o asimmetrici. Nel primo caso l’anta viene divisa in pannelli di uguale dimensione, mentre nel secondo caso i pannelli hanno proporzioni diverse e il sistema più diffuso prevede la divisione dell’anta secondo moduli che occupano 1/3 e 2/3 del totale. Questa variante può anche essere abbinata al sistema scorrevole, secondo cui una prima parte dell’anta, quando aperta, scorre nel vano e la seconda viene aperta a ‘battente’.
E’ particolarmente indicato per la realizzazione di pareti fuori misura in quanto azzera la differenza visiva e cromatica tra il telaio e la parete il modello Battente 45 di Mito, reversibile in tutti i sensi di apertura destra/sinistra e tirare e spingere, le cerniere sono regolabili in 3D. Misura 80 x 240 cm ed il prezzo è 822 euro + Iva http://www.mito.it
La porta Nidio della serie Dorica modello ND20 di Flessya nella versione a libro asimmetrica è salvaspazio, l’anta si piega in due richiudendosi “ad applauso” e riduce così della metà lo spazio d’apertura rispetto ad una porta a battente. In foto la finitura dell’anta è laccato bianco RAL 9010 con maniglia Quadra bronzata, misura 80×210 cm ed il prezzo è 1.417,00 + Iva http://www.flessya.com
Fa parte della collezione Spenia di Garofoli la porta a libro modello Gabilia 7PA in legno, con finiture attuali e linee nette con in più il fascino del legno e la praticità dell’apertura salvaspazio. La finitura in foto è in rovere terra con maniglia a vaschetta tonda, misura 90×210 cm ed il prezzo è 1.900 euro http://www.garofoli.com
Versatile e discreto, ECLISSE Syntesis® Areo offre la massima flessibilità grazie alle numerose configurazioni, aperture e dimensioni, anche su misura, è il nuovo prodotto pensato per chiudere e nascondere cabine armadio, scarpiere, ripostigli, nicchie e sottoscala attrezzati con una soluzione di design ad effetto filo muro totale con sportelli filo muro garantiscono una perfetta continuità tra anta e parete. Il pannello dell’anta viene fornito con un rivestimento in melaminico, pronto per essere pitturato e rifinito come la parete oppure ricoperto con carta da parati. Prezzo a progetto. http://www.eclisse.it
Bertolotto Porte propone soluzioni per ambienti ridotti: le porte Piego o Doublé, infatti, permettono di occupare il minor ingombro possibile e sono particolarmente adatte a vani come bagni, ripostigli, cabine armadio o locali di servizio. A richiesta è possibile applicare un sistema a scomparsa per rendere complanari anta e coprifilo. Le ante possono avere un rapporto pari (50/50) o asimmetrico (1/3 -2/3). In foto, modello CL, prezzo 890 euro + IVA. Prezzo a preventivo. http://www.bertolotto.com
La porta Zen di Style House in finitura larice nocciola include il sistema salvaspazio Compack che prevede la possibilità di piegare l’anta con un’apertura disponibile a 90° o a 180°. Prezzo a partire da 1.180,00 euro. http://www.shporte.it
Novanta di Eclisse è un controtelaio per porta sezionale a libro e scorrevole. Una parte della porta è dunque scorrevole e scompare dentro il vano, l’altra parte si apre a battente. Nello specifico, la porta tamburata è formata da due pannelli impiallacciati in noce tanganika semilavorato o in laminatino, uniti fra loro da cerniere in acciaio ottonato. Il modello è inoltre disponibile con il Profilo Security, un accessorio da applicare nelle fresate delle porte scorrevoli per proteggere la sede di scorrimento. Prezzo pannello porta in tanganika 900 euro, prezzo telaio Eclisse Novanta 350 euro, prezzo stipiti e coprifili 200 euro e pomolo 90 euro. http://www.eclisse.it
Nell’immagine, il sistema pieghevole Modula di FerreroLegno declinato nel modello Supernova della linea CollezioniFL: l’anta è composta da due pannelli asimmetrici, studiati per ridurre l’ingombro di apertura della porta. La finitura è Blond, con telaio Minimal. Costa 1040,00 euro + IVA (senza maniglia). http://www.ferrerolegno.com
Aip Porte propone la variante salvaspazio delle porte a libro, presentando due modelli: Duo e Piego. Sono entrambe costituite da due ante unite fra loro tramite cerniere rotanti, in modo che ogni pannello sia libero di girare in relazione a quelli adiacenti. Le cerniere dal lato telaio sono fissate in alto ed in basso, l’anta si apre e si chiude agevolmente ed in modo fluido grazie alla guida superiore. I modelli Duo sono definiti da pannelli simmetrici (uguali fra loro) mentre Piego è composta da pannelli asimmetrici. A partire da 1085,00 euro+IVA. http://www.aipporte.com
Porte salvaspazio rototraslanti
Il funzionamento delle porte rototraslanti si basa sullo spostamento del punto di rotazione e apertura della porta, che anziché trovarsi sul limite dello stipite, viene traslato di qualche centimetro a lato. In questo modo, il raggio di apertura della porta si riduce, cosicché l’apertura occupi meno spazio. Dal punto di vista stilistico, non ci sono limiti rispetto alle tradizionali porte a battente e le ante vengono proposte con numerose finiture e decori.
Cinder è la porta rototraslante in MDF di Leroy Merlin con apertura a destra, finitura laccata, serratura magnetica e cerniera perno di rotazione, il telaio è realizzato in legno. La porta con anta rototraslante è un’ottima soluzione per ottimizzare lo spazio, è una porta girevole apribile a spinta in entrambi i sensi grazie al meccanismo che regola il perno di rotazione. La serratura magnetica permette di avere una chiusura silenziosa, è disponibile nelle larghezze con anta 70 e 80 cm e costa 720,00 euro. http://www.leroymerlin.it
Rubner Türen propone la porta rototraslante con sistema di chiusura Ergon: il normale punto di rotazione della porta viene spostato, in modo che il piano della porta si possa aprire e possa girare. La porta si apre in entrambe le direzioni ma con un raggio di apertura inferiore rispetto alle porta tradizionali, richiedendo un minor consumo di spazio. Prezzo da rivenditore. http://www.rubner.com/it/tueren
Disegnata da Simone Micheli per Frascio la maniglia Eder è caratterizzata da una forma compatta, un oggetto puro e distintivo disponibile in un’ampia gamma di finiture, in foto nella variante Bianco costa 104 euro, http://www.frascio.it