Sulle colline, in un giardino vista mare, anche l’architettura deve inserirsi armoniosamente nel paesaggio che la circonda grazie ad opportune scelte progettuali, dall’estetica dell’involucro edilizio alle prestazioni tecniche dal punto di vista del consumo energetico di serramenti esterni e persino del portone del box.
L’accuratezza nella scelta degli infissi, anche del portone del box, si manifesta anche nella chiusura del locale servizi e rimessa per le auto: un portone sezionale con caratteristiche tecnologiche di ultima generazione che nulla tolgono all’aspetto estetico. Per accedere a questo ambiente che si trova al piano interrato, si percorre una rampa alla fine della quale è inserito portone: nei suoi 42 millimetri di spessore è presente una struttura a sandwich acciaio/isolante/acciaio con trasmittanza termica pari a 1,4 W/m2K, equivalente a quella di un serramento vetrato di buon livello.
Il portone è contraddistinto dall’apertura verticale e dallo scorrimento a soffitto che permette il massimo utilizzo dello spazio nell’autorimessa e nella zona antistante l’ingresso. Il lato esterno è dotato di grecatura a L e finitura effetto seta, mentre quello interno è stato personalizzato e presenta una laccatura della superficie con caratteristiche simili a quelle delle boiserie presenti nell’abitazione.
Gli architetti che si sono occupati del progetto di questa residenza, Mauro Cappelletti, Donato D’Ercole e Giovanni Rigano, di D&R Studio Architetti Associati, hanno scelto il bianco come colore per il portone, per farlo risaltare rispetto ai muri perimetrali e al rivestimento in legno che ricopre il cielino soprastante, così che sia ben visibile da chi scende la rampa.
Per quanto riguarda il resto dell’edificio, invece, il fine progettuale è stata la trasparenza, per poter godere il più possibile della vista dell’ambiente circostante, cercando di ridurre al minimo l’impatto paesaggistico. Seguendo le caratteristiche principali dell’architettura rurale locale i progettisti hanno sviluppato un edificio a un unico piano, la cui disposizione forma una corte rivolta verso il giardino: nel lato sud caratterizzato da tetti a falde e ampi porticati, si sviluppa la zona giorno, mentre a nord la zona notte. I due ambienti sono collegati da un corridoio vetrato.
Sul lato della villa rivolto verso la collina non sono presenti serramenti, si tratta di pareti cieche per meglio confondersi con i colori dell’ambiente naturale. Tutti gli spazi rivolti verso la corte hanno invece pareti trasparenti, che permettono di godere della vista della costa tramite ampie vetrate scorrevoli con profili in alluminio molto sottili, di grande tenuta termica.
Le scelte degli architetti sono state guidate dalla volontà di ridurre oltre che l’impatto visivo dell’edificio anche quello ambientale: i serramenti esterni sia della zona abitativa che del locale servizi garantiscono livelli estremamente elevati di isolamento termico e di protezione dagli agenti atmosferici.
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Portone sezionale LPU 40 di Hörmann (www.hormann.it), con finitura Silkgrain (effetto seta) con greca “L” e il colore esterno bianco RAL 9016, caratterizzato da elevate prestazioni termoisolanti e da significativi valori di permeabilità all’aria (classe 2) e all’acqua (classe 3), ha le seguenti dimensioni: larghezza 3.330 mm, altezza 2.250 mm. I portoni LPU 40 sono sempre predisposti alla motorizzazione e sono disponibili in 16 colori in tutte le tonalità della gamma RAL. Molteplici le varianti estetiche: finestrature, inserimento portina pedonale, classici cassettoni S, moderne grecature (S, M e L) effetto legno (Woodgrain), effetto materico (New Silkgrain®), effetto simil legno Decograin e novità dell’anno, finitura Micrograin® (microprofilatura ondulata). Fornitura: agenzia Hörmann Di Gregorio Rappresentanze.