La prestazione energetica della casa è diventata sempre più una necessità, tanto che anche i portoni per il box sono sempre più performanti per quanto riguarda l’isolamento termico. Trattandosi infatti di serramenti che affacciano direttamente sull’esterno, se ben coibentati impediscono l’abbassamento della temperatura interna, con conseguente risparmio di energia.
Di conseguenza anche il valore di trasmittanza termica è un parametro da tenere ben presente al momento dell’acquisto dei portoni per il box. Indicato con la sigla Ud, questo valore è espresso in W/ m²·K e calcolato sulla base dell’insieme degli elementi che compongono il portone. Questo criterio vale anche per i moderni portoni sezionali che, una volta aperti, si allineano al soffitto scomparendo alla vista.
Oltre a garantire una buona coibentazione, i portoni per il box devono essere anche e soprattutto resistenti e sicuri, poiché, come la porta d’ingresso, rappresentano il primo elemento di difesa contro i tentativi di effrazione. I modelli attuali possono essere motorizzati e azionati anche da remoto tramite smartphone o tablet: in questo modo si può anche verificare lo stato di chiusura del portone. Per abbinarsi agli altri infissi della casa o alle caratteristiche estetiche della facciata, sono disponibili in svariati colori e finiture di serie, oppure su richiesta possono essere spesso realizzati nell’intera gamma di colori RAL.
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