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Sia che si acquistino mobili di produzione, sia che si ricorra a un artigiano per soluzioni su misura, per arredare la cameretta con gusto e personalità non basta pensare a quale letto o armadio comprare per bambini e ragazzi della famiglia. Bisogna pensare anche alla posizione migliore in cui sistemare il tutto, scegliere i giusti abbinamenti di colore e la biancheria adatta – che ha un ruolo per nulla marginale nel creare un look gradevole e accogliente – e soprattutto anche le tinte per le pitture a parete. Come coordinare il tutto al meglio e valorizzare anche il più piccolo dettaglio? Ci viene in aiuto l’architetto Clara Bona, che ci racconta come ha personalizzato le stanze dei bambini nelle case di cui ha curato l’interior decoration. Seguiamola nel consueto tour virtuale e diamole la parola.
“Nelle case che progetto spesso la camera dei figli viene arredata esattamente con lo stesso spirito del resto della casa, ma usando qualche piccolo accorgimento più adatto ai gusti infantili. Ma non sono mai camerette standard. Quando possibile, cerco di coinvolgere gli stessi bambini (anche di 3-4 anni) per capire i loro gusti, il colore preferito… spesso hanno le idee ben chiare! I genitori a volte temono un po’ questo coinvolgimento, ma i risultati migliori li ho ottenuti proprio quando il diretto interessato ha espresso la sua opinione, a volte – ammettiamolo – lievemente pilotata”.
Vi propongo 12 esempi anche molto diversi tra di loro, camere di bimbi e bimbe, dai 9 mesi ai 12 anni, con un tocco un po’ diverso dal solito”.
12 camerette per bambini tutte da copiare
Nicchie divise in vani con diverse carte da parati
Siamo nella camera di una preadolescente con i gusti molto precisi. La prima scelta è stata cambiare il letto, mettendone uno a una piazza e mezza, un sommier: un segnale forte del passaggio da bambina a ragazzina. La parte decor si è concentrata sull’allestimento delle due nicchie laterali a lato della portafinestra: sono state attrezzate con mensole per trasformarle in librerie, e ogni fondale è stato rivestito con una carta da parati diversa. Il quadro di arte contemporanea era in sala, ma la ragazzina ha voluto aggiungere un tocco più artistico alla stanza: fino a qualche giorno prima, qui c’era un quadro tipico da bimba e la scelta di appendere un’opera d’arte è stata davvero inusuale.
Bianco per la cameretta piccola. Ma con biancheria e cuscini colorati
Ecco una camera minuscola, progettata per due sorelline: l’unica soluzione è stata quella di inserire un letto a castello, che tra l’altro è una cosa che ai bimbi piace sempre tantissimo perché fa casetta! Ma anche se lo spazio è piccolo non si è rinunciato al decor, risolto soprattutto con tocchi di rosa scelti nel tessile: copriletti e cuscini ingentiliscono l’insieme. Lo spazio sotto finestra è stato sfruttato per la zona scrivania, mentre la piccola porzione di parete a lato, attrezzata con mensole (che terminano con un’aletta che serve da reggilibri), diventa una libreria. Le pareti sono dipinte di un leggerissimo color grigio perla per non rimpicciolire visivamente lo spazio già piccolo, cosa che si sarebbe avverata con un colore forte.
Armadio bianco valorizzato dalla tappezzeria
Una parete di grande effetto, realizzata grazie all’utilizzo della carta da parati (Lotus di Farrow and Ball) scelta in tonalità verde chiaro. Un disegno forte, che crea un bel contrasto con l’armadio bianco, realizzato su disegno, piccolo e proporzionato, particolarmente adatto alla camera di una bambina: un armadio tradizionale avrebbe fatto tutt’altro effetto. Essendo basso diventa anche un appoggio per le piccole piantine che arredano. A lato, sulla mensola sopra al calorifero, ci sono piccoli oggetti che contribuiscono a creare una situazione piacevole, così come anche la tinta bordeaux dietro al calorifero.
Tinte forti a contrasto
Siamo nella camera di un bimbo di 3 anni, a cui ho fatto scegliere i colori preferiti. Lui non ha avuto dubbi: azzurro e giallo. A prima vista sembrava una scelta un po’ troppo forte, ma poi ho avuto l’idea di dipingere le pareti come se fossero dei setti, creando dei bordi bianchi che li circondano e li riquadrano. E l’accostamento giallo e azzurro, non a diretto contatto, funziona meglio.
La grande lampada di carta al centro della stanza crea la giusta illuminazione, in modo semplice ed economico. Scrivania e seggioline sono di Ikea, mentre il letto è un modello trasformabile negli anni: da culla diventa via via letto con piccole modifiche.
Colori primari
Ecco una scelta molto forte: solo colori intensi, pieni, molti dei quali primari, per la camera di un bimbo di 10 anni. L’armadio, realizzato in mdf, è stato poi dipinto dall’imbianchino a smalto seguendo le indicazioni del ragazzino: un’anta rossa, una blu, i cassetti decorati… Per la parete, invece, pratica l’idea di dipingere una fascia tipo zoccolatura a smalto verde scuro è molto utile per proteggere la zona dietro al letto, che si rovina sempre, mentre la nicchia portatutto è stata scelta di un giallo intenso.
L’insieme dei colori – anche se strong – è molto equilibrato.
Il letto tessile ha un secondo letto utile per invitare gli amici. E di giorno fa da divanetto: una soluzione molto comoda per le camere dei ragazzi.
Angolo studio soft
Siamo in una casa d’epoca, nella camera di un bimbo che ha appena iniziato la scuola elementare. C’è bisogno quindi di un piccolo scrittoio, ma nella camera prevalgono ancora i giochi sui libri. Qui le pareti sono state dipinte di un tenue azzurro chiaro che crea un bel contrasto con le porte bianche e il parquet a spina originale. Gli arredi, bianchi + legno (di Ikea), sono di gusto nordico. Le mensole sono invece realizzate dal mobiliere e dipinte a smalto con lo stesso colore della parete.
A parete, giochi di linee oblique
Questa mini cameretta di una bimba di 4 anni punta tutto sull’uso insolito dei colori sulle pareti, che non sono dipinte in modo tradizionale ma con un gioco di triangoli e linee oblique che dividono lo spazio in porzioni dipinte in diversi colori. La bimba ovviamente voleva il rosa, al quale è stato aggiunto un po’ di verde chiaro e verde scuro per creare un risultato meno baby. Il letto scelto è già quello che userà quando sarà più grande, quindi quando dorme, viene aggiunta una spondina laterale per evitare che cada.
Cameretta neonato, con lampadario fiabesco
Una cameretta super soft pensata per una bimba di pochi mesi: ci sono il classico lettino con le sbarre, bianco, delle mensoline per contenere oggetti e giochini, due belle finestre ammorbidite da tende lievemente decorate ton sur ton. La parete di fondo della nicchia è stata rivestita con una carta da parati molto tenue, con piccoli pois rosa. Il tavolino di recupero era color legno ed è stato smaltato di bianco. L’oggetto che decora molto è la grande lampada Voliera, che simula una gabbietta con uccellini.
La stanza per il bimbo che crescerà
Ecco un’altra visuale della stessa cameretta vista nella foto precedente e che può essere uno spunto valido anche per ambienti diversi: qui è stato inserito un letto rivestito in lino verde che servirà alla bimba quando sarà grande e che al momento è utilizzato come divanetto (molto utile anche quando la mamma vuole dormire nella camera della bimba). Lo sfondo è rivestito con una carta da parati di Cole & Son con gabbiettine e uccellini che richiamano la lampada Voliera al centro stanza. Un insieme romantico ma non troppo lezioso, grazie all’utilizzo del colore verde.
Da piattaia ad armadio vintage per il bebè
Un’idea da copiare: questo armadio in legno con ante a vetri (che si trova sempre nella cameretta raccontata nelle due foto precedenti) era inizialmente in una cucina e aveva tutt’altra funzione: ospitava piatti e bicchieri. Qui è stato adattato per diventare un armadio per una bimba un po’ diverso dal solito, è bastato inserire un bastone. All’inizio si pensava di dipingerlo di un colore chiaro, magari un bianco grigio o un rosa cipria, ma poi si è visto che già riempiendo di vestitini era carino e adatto alla camera senza doverlo smaltare. E sicuramente aggiunge una nota unica e inusuale alla cameretta.
Lettino e zanzariera
Zoom sull’angolo letto della cameretta di una bimba dove il rosa è stato scelto in tonalità fucsia e non in versione baby, per essere più grintoso. Dietro al lettino, con orsetti e peluche che diventano un motivo di decorazione, si intravvede la zoccolatura dipinta fino a quota 120 centimetri che corre lungo tutte le pareti della stanza. Sopra al lettino c’è una zanzariera appesa al soffitto, che oltre ad essere utile aggiunge un tocco romantico e delicato. C’è poi un grande quadro dipinto sempre negli stessi colori della stanza.
Da tavolo a scrivania
La grande scrivania in origine era un vecchio tavolo, dipinto di bianco: ecco un’idea utile se si ha spazio e se la camera, come in questo caso, viene utilizzata da due figli. Le due sedie vintage da osteria con seduta in paglia sono state dipinte a mano di rosa e di verde acqua, la parete retrostante è rosa confetto. I quadretti vintage con le farfalle sono appesi tutti in fila, lungo il tavolo. Ci sono poi due lampade di design (Fato di Artemide e May Day trasportabile di Flos con gancio arancione) a spezzare l’insieme che risulterebbe troppo “baby” .
Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona