Costruire con il legno è una scelta sempre più diffusa nel nostro paese, date le qualità di questo tipo di tecnica: leggerezza, flessibilità compositiva e progettuale, industrializzazione delle componenti (che si traduce in precisione dimensionale), posa a secco, velocità realizzativa e di conseguenza contenimento dei costi. Ma se di primo acchito il pensiero va all’edilizia tradizionale di nuova realizzazione, i campi applicativi possono essere molteplici, come ad esempio le sopraelevazioni di edifici esistenti, utili per raddoppiare in sicurezza lo spazio.
Le strutture di legno a telaio posate su costruzioni di laterizio riducono infatti il peso generale del manufatto di circa un terzo rispetto alle tecniche tradizionali, evitando la progettazione di un consolidamento pesante delle fondamenta e per questo tagliando i tempi e i costi di cantiere. Variabili ridotte anche dalla semplicità di installazione di un sistema prefabbricato totalmente a secco, senza imprevisti e costi aggiuntivi in corso d’opera.
Tra l’altro un ampliamento o una sopraelevazione con il legno offre elevata sicurezza anche in zona sismica, poiché i volumi preesistenti non vengono appunto troppo appesantiti.
Esemplare l’opera di ampliamento in verticale di una villa monofamiliare sulle Dolomiti, ai fini di adeguare gli spazi a nuove esigenze familiari.
Il nucleo preesistente di laterizio, sviluppato su due piani, è stato parzialmente demolito per essere ricostruito totalmente di legno al secondo piano, situato però a livello del terreno dato l’andamento scosceso del sito. Il materiale naturale è stato scelto per la struttura portante e anche per la pelle esterna, ventilata (con isolamento di lana di roccia) e rivestita da doghe di larice.
Legno, tipico delle costruzioni locali, che si ripropone anche negli interni, dato che i committenti hanno voluto un soppalco con struttura totalmente a vista sopra alla cucina, per sdoppiare la zona giorno e pranzo con l’aggiunta di un’area conversazione e relax a quota sopraelevata.
Costruire con il legno ha significato poi garantire anche un’ottima resa energetica dell’edificio: nonostante le ampie finestrature affacciate sul paesaggio montano (con triplo vetro basso emissivo), la struttura, unitamente a impianti tecnici ad hoc (pompa di calore, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, impianto di ventilazione meccanica), mantiene inalterato il comfort interno in ogni stagione.