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Ingrandire il soggiorno e la cucina può essere un’operazione che migliora notevolmente la fruibilità e l’aspetto estetico di una casa. Per ottenere il risultato, occorre mettere in atto interventi strutturali, mentre se si vuole agire solo sull’effetto di maggiore spazio sono altri gli interventi da considerare (uso strategico del colore e degli specchi, soluzioni d’arredo intelligenti come i mobili multifunzione, aggiungere superfici riflettenti o finiture lucide… ). Per esempio uno dei lavori più praticati negli ultimi due decenni è quello di unire soggiorno e cucina per avere un risultato che grazie alla maggiore profondità dia la sensazione di maggiore ariosità, nonostante a volte la metratura ottenuta sia né più né meno la semplice somma dei due ambienti prima dell’accorpamento.
Per creare uno spazio aperto la rimozione delle pareti divisorie è il modo più semplice, se la configurazione strutturale lo consente, puntando a soluzioni semiaperte (come nella pianta che segue) o con divisori trasparenti, (per mantenere una separazione fisica ma non visiva).
Richiesta della lettrice Denise D.: Nell’ottica di ristrutturare il mio appartamento, mi piacerebbe trasferire la cucina nell’attuale camera del ragazzo (che vorrei spostare al livello inferiore/piano cantina, già collegato al soggiorno) ampliandola più possibile. Vorrei disporre anche di un living aperto per accogliere la mia famiglia. E, se possibile, ricavare un angolo lavanderia per lavatrice e asciugatrice, anche incolonnate.
Pianta di come era la casa
Pianta con i lavori di demolizione e costruzione
Modifiche e vantaggi del nuovo progetto
Ferma restando la possibilità di spostare la cameretta al piano cantina (vanno verificati i requisiti del locali per l’abitabilità), il progetto prevede di ampliare la cucina incorporando la camera adiacente e lasciando l’ambiente così ricavato a vista sul soggiorno. A questo viene annesso il ripostiglio, che permette di guadagnare spazio a favore della zona conversazione.
Nella nuova disposizione, per disimpegnare il bagno dalla cucina, si mantiene l’accesso alla zona notte nella posizione esistente – ora caratterizzato da una porta scorrevole a scomparsa dietro le armadiature – e si ricava un vano destinato a lavanderia/stireria delimitato da una nuova parete verso la cucina.
Il ridisegno di questa zona ritaglia, all’interno del soggiorno, un piccolo vano che compensa l’eliminazione del ripostiglio all’ingresso.
Il progetto propone una soluzione che risponde alle esigenze della lettrice attraverso un layout che prevede una distribuzione razionale e funzionale della stanza: nel soggiorno ampliato, la zona conversazione diventa molto vivibile e ben organizzata.
La zona pranzo è strategicamente in posizione di passaggio rispetto alla cucina, dove le nuove dimensioni consentono di inserire una composizione articolata che comprende un pratico piano snack, perfetto per consumare pasti veloci.
La nuova lavanderia, nella parte centrale della casa, prevede lavatrice e asciugatrice sovrapposte e l’aggiunta del lavello con stenditoio superiore. La parte alta della parete, sopra i 180 cm, è vetrata, per dare al piccolo ambiente – che deve essere dotato di aerazione forzata – luce naturale.
La porta d’ingresso (1) si apre sul soggiorno che occupa una superficie di forma rettangolare. Entrando, sulla sinistra è previsto un divano letto (2) che guarda, sul lato opposto, un’ampia parete attrezzata (3), comprensiva di guardaroba e vano per la Tv. Al centro, la poltrona (4) affiancata da un pouf (5) e il tavolino (6) possono essere orientati nei due sensi per ampliare l’angolo conversazione o favorire la visuale sullo schermo. Segue il tavolo da pranzo (7), un modello ovale allungabile che asseconda bene lo spazio a sua disposizione e lascia agio per accedere al vano ripostiglio accanto (8). È in piena luce fra due finestre che offrono adeguata illuminazione e aerazione naturale a tutta la stanza. Oltre il tavolo si accede alla cucina, collegata al living da un mobile su disegno (9) che confluisce nel piano snack (10). La parete laterale confina con la nuova lavanderia (11).
Cucina separata, ma aperta sul soggiorno: meglio creare un legame cromatico
Quando la zona cottura convive con il soggiorno è necessario, oltre a organizzarla in modo funzionale avendo cura di provvedere a una buona aspirazione dei fumi e degli odori, stabilire un legame cromatico e stilistico fra i due ambienti: la condivisione da un punto di vista estetico richiede coerenza. È un obiettivo facilmente perseguibile grazie all’alto livello di customizzazione previsto dai programmi per l’arredo cucina e living. La possibilità di realizzare composizioni che mescolano più finiture permette di trovare sempre almeno un elemento di richiamo.
Le nostre scelte per il soggiorno
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