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È un problema che capita di frequente quello di avere un vecchio mobile dall’aria troppo “pesante” per l’ambiente; per la forma piace ancora, ma la finitura lo rende troppo vecchio. Sarebbe insomma da alleggerire, schiarire, rivitalizzare.
Spesso molte persone decidono di eliminare un armadio o delle sedie, che invece potrebbero tornare come nuove o essere completamente trasformate grazie a un intervento di pittura, perché temono che la nuova verniciatura risulti troppo delicata, ma se l’intervento viene eseguito da un imbianchino professionista, con tutti i necessari passaggi di un corretto procedimento, il risultato può essere perfetto.
La preparazione è sempre la fase più importante, che non va assolutamente trascurata. E poi è fondamentale l’utilizzo di materiali di alta qualità. Di solito si usa lo smalto, meglio se ad acqua. Le finiture tra cui scegliere sono principalmente 3: opaco, satinato e lucido, na sempre più spesso viene usata anche la resina decorativa, anche per il fai da te.
Negli smalti, la versione satinata è la più adatta ai mobili ed è anche la meno delicata. Per i colori invece non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sicuramente tra i più gettonati ci sono il bianco, il grigio chiaro e il tortora. Ma ultimamente sono molto di tendenza anche i toni scuri, dal grigio antracite al blu notte (certo più impegnativi, e più delicati).
Nelle camere dei bambini o in alcuni tipi di case ci si può sbizzarrire con toni pastello o colori forti, ma il consiglio di solito verte sulle tonalità neutre, che sono molto adatte soprattutto ai mobili tipo armadi e librerie.
Vernici per legno o per il tipo di superficie (legno, metallo… )
In linea di massima tutte le aziende di pitture e vernici producono una gamma di smalti appositi per ogni tipo di superficie da dipingere, in particolare legno e metallo.
Far verniciare i mobili a un imbianchino specializzato
Per un buon risultato è sempre meglio affidarsi a un imbianchino specializzato e lasciare il fai da te ai più esperti. Il lavoro, per un mobile in legno, si sviluppa in tre passaggi.
1. Carteggiatura. Ecco la prima mossa: il mobile va carteggiato molto bene per rimuovere completamente la vernicetta protettiva. Si utilizza una carta vetrata di grana molto fine, per evitare graffiature alla superficie.
2. Mano di fondo. Quando la superficie è perfettamente preparata si passa a dare una doppia mano di fondo. Di solito si utilizza una cementite all’acqua. Tra le due mani si deve lasciare passare il tempo per una perfetta asciugatura.
3. Smalto. Quando anche la seconda mano è asciutta si può procedere con lo smalto, sempre all’acqua. Per una maggior protezione e resistenza all’usura si utilizza uno smalto poliuretanico antigraffio. Bisogna anche fare attenzione ai nodi del legno, soprattutto se è “giovane”, perché potrebbero far uscire delle macchie gialle. In questo caso si deve dare prima un prodotto antimacchia. Se invece è vecchio, meglio controllare che non ci siano tarli: anche qui altrimenti si deve procedere prima a un trattamento specifico antitarlo.
Verniciatura di un mobile: foto prima e dopo
Questo piccolo vecchio armadio a due ante, in ottime condizioni, poteva ancora essere usato ed era un peccato buttarlo. Doveva però essere riadattato a un nuovo contesto. Per questo gli è stato dato un nuovo look più fresco e leggero: è stato dipinto di bianco dopo le precedenti fasi di carteggiatura e passaggio di una mano di cementite.
Steessa sorte per una piccola credenza in legno, dipinta di grigio perla satinato: molto meno vistosa, nella versione chiara diventa più contemporanea e adatta a un ambiente piccolo.
In quest’altra casa, invece, si voleva portare un po’ di colore e brio: si è quindi fatto mettere dal vetraio un piano in vetro colorato sopra a quello in essenza e si sono cambiati i rivestimenti delle sedie imbottite e aggiunte altre sedute colorate. L’effetto più grintoso e vivace è subito evidente.
In questa altra abitazione, tavolo e e sedie da classicissimi in legno sono diventati bianchi. Le vecchie piastrelle sono state coperte dalla resina per un restyling sorprendente ed efficace. Scopri di più qui.
Armadio con tappezzeria: in questo caso, un armadio rivestito con carta da parati i profili rossi sono stati dipinti di bianco: l’effetto finale è completamente cambiato. Così anche il vano centrale con mensole.
Mobile-parete boiserie: una lunga parete boiserie in legno di noce, che correva in origine lungo un corridoio, diventa una libreria che fa da sfondo a una sala da pranzo. Grazie alla pittura di un colore bianco stucco, tendente al grigio chiaro, è diventata luminosa e attuale.
Varie fasi della trasformazione della grande parete attrezzata da tinta noce a bianco
Armadio in legno a doppia anta. Ecco il tipico armadio di un guardaroba che è stato trasformato nella camera di un bimbo. Da legno a bianco, è diventato quasi una parete che non si nota, mentre prima era molto incombente.
Ante cucina: anche solo i frontali di un mobile possono rinnovarsi grazie a un nuovo colore. Ecco un esempio molto strong: da rosso a azzurro polvere, una versione più soft e subito molto più elegante.
Armadio da bicolor a una sola tinta: in questa camera, due armadi differenti per stile e profili erano stati sovrapposti. È bastato dipingere tutto di bianco per ottenere un risultato sobrio e uniforme, che azzera visivamente tutte le diversità.
Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona
FAI DA TE – Come rinnovare vecchio mobile
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