Quasi esclusivamente legno e bianco per la ristrutturazione di un appartamento a Chiari in cui lo spazio architettonico è esaltato e ampliato dalle finiture. Pulizia formale e rigore geometrico sono infatti i caratteri distintivi del progetto, che ha liberato l’involucro portante, con soffitti di legno a vista, per esaltarne i volumi, riorganizzandoli poi in modo funzionale.
Legno e bianco per dare luminosità
Il bianco è stato scelto per l’intonaco delle pareti e per la struttura lignea della copertura, a cui è accostato il grigio chiarissimo della pavimentazione, di resina cementizia, stesa anche su alcuni setti murari e sul fronte dell’isola della cucina.
Il vero trait d’union però è il noce canaletto, impiegato come impiallacciatura per arredi su misura e non, boiserie, rivestimenti di armadiature. Piccoli tocchi di nero – intarsi nel legno, laccature dei telai di alluminio di serramenti, porte e ante – ritmano l’elegante dialogo tra legno e bianco, riportando l’insieme a una dimensione più moderna e contemporanea.
Lo spazio dà la scansione all’arredamento, costruito in sua funzione nel segno della razionalità e della praticità. La dimensione quasi monacale dei diversi mobili e la continuità materica vengono rafforzate dalla smaterializzazione visiva delle pareti vere e proprie, celate allo sguardo da armadi a tutta altezza e da boiserie. Negli ambienti secondari concorrono a sottolinearne il rigore formale alcuni studiati tagli di luce.
Porte a scomparsa e pareti mobili
Nascoste alla vista anche le porte: che si tratti di modelli a scomparsa o a battente sono tutte perfettamente mimetizzate nell’insieme.
L’effetto è ulteriormente amplificato da una serie di pareti mobili, che separano o uniscono lo spazio a seconda delle necessità.
Progetto e fotografie: Zupelli Design Architettura
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