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Il colore bianco – chi ancora non lo ha sentito dire? – dona luminosità agli ambienti interni. Quello che non tutti sanno è come utilizzare al meglio questa tinta per creare un ambiente originale, tutt’altro che anonimo.
Il bianco non stanca, non patisce il cambiamenti del gusto e delle mode, ma il suo utilizzo senza criterio può rendere l’ambiente un po’ anonimo e piatto. Ecco che allora l’idea vincente può essere quella di scegliere per il bagno il bianco per le piastrelle e lasciare al resto della parete – dipinta o rivestita in carta da parati – il compito di dare carattere e stile al locale. Non basta però optare per le piastrelle bianche: contano anche la scelta di quali pareti rivestire, fino a che altezza e lo schema di posa.
Posando delle piastrelle bianche, anche dopo poco tempo, si potrà rifare tutto da capo e avere un bagno tutto nuovo senza lavori invasivi, solo cambiando i colori delle pareti: la parte hard (le piastrelle), quella che deve durare nel tempo, non ci avrà stancato perché neutra, e potremo adeguare l’ambiente all’evoluzione del gusto senza spese ingenti, senza fare polvere in casa (quella che ci sarebbe se dovessimo rimuovere le vecchie mattonelle) e in poco tempo.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando ecco 10 esempi di bagni in cui è stata fatta una scelta molto semplice ed essenziale: sono infatti rivestiti con normalissime piastrelle bianche, che in realtà troppo normali non sono perché – rettangolari o quadrate, di grande o piccolo formato, lucide o opache – sono perlopiù diamantate o mosse e irregolari.
Anche con semplici piastrelle bianche, il risultato può essere molto diverso, decorativo e d’effetto o più sobrio ed essenziale.
15 bagni con piastrelle bianche e tante idee cui ispirarsi
Il bianco abbinato a un colore caldo e intenso
Una piastrella bianca può cambiare completamente aspetto grazie ai colori a cui viene abbinata. In questo bagno la scelta di un intenso color terracotta, molto caldo e morbido, rende decisamente diverso il risultato finale rispetto agli esempi che seguono in cui le stesse piastrelle sono state abbinate a dei toni freddi. Il mobiletto bagno color avorio con le ante cannettate, lo specchio realizzato a misura ma con una forma arrotondata, le luci a forma di sfera contribuiscono a creare un’atmosfera molto femminile e confortevole.
Vasca doccia effetto mini piscina: unico contrasto, con ottone e legno
Siamo in un piccolo bagno dove si voleva realizzare una vasca che fosse comoda da usare anche come doccia, di misura contenuta ma con l’effetto di una piccola piscina. Per questo motivo sono state scelte delle piastrelle bianche 10×10 che potessero seguire l’andamento delle pendenze. Le abbiamo volute un po’ mosse e irregolari (collezione Zelliges di Marazzi) è stata la scelta perfetta per avere quell’effetto tipico delle piastrelle marocchine unito però alla praticità del gres. Il bianco non è uniforme, ma spazia in una gamma di tonalità che vanno dal bianco ghiaccio al grigio chiarissimo, in una miscellanea che rende più intenso e materico l’effetto della parete. Il total white è interrotto solo da mensole e top in legno naturale e dalla finitura ottone spazzolato delle rubinetterie.
Bagno rétro
In questo bagno molto ampio le piastrelle bianche, quadrate e dalla superficie non regolare, rivestono la parete dietro al lavabo e alla vasca old style. La particolarità è che è stato creato un muretto, alto 110 centimetri, che funge anche da ripiano per creme e oggetti. In questo bagno l’unico colore è dato dalla vasca in ghisa con piedini, che è stata dipinta di colore bordeaux. Per il resto domina il bianco. Lo stile rétro è determinato da sanitari (Pozzi Ginori) e rubinetti classici (Rubinetteria Stella). Particolare lo specchio, orizzontale, diviso in tanti riquadri, ricavato da una vecchia finestra e sormontato da semplici lampadine.
Piastrelle diamantate con posa sfalsata, tipo metro parigino
In questo bagno di una casa d’epoca di inizio secolo le pareti sono state tutte dipinte in un colore tra il verde e l’azzurro molto riposante che riveste anche la porta e il mobile copricalorifero, per un effetto “scatola”. A contrasto ci sono le piastrelle bianche diamantate rettangolari, utilizzate solo dove serve proteggere le pareti. Sono posate sfalsate, a mattoncino, come nella metropolitana di Parigi, e in alto sono delimitate da una matita nera lucida che aggiunge stile e decor. Nell’insieme è una scelta molto classica, ma resa nuova e rivitalizzata dagli accostamenti: le piastrelle geometriche bianche e nere a terra (di Ragno), il lampadario in ottone, lo specchio ovale con cornice nera che richiama l’applique nera e ottone.
Effetto bicolore: bianco caldo e azzurro intenso
Sulla parete dietro al lavandino la boiserie in piastrelle (Hoops di 41zero42), posate verticali, è alta 120 centimetri. Il colore è in realtà un mix di bianchi caldi, con finitura lucida e opaca, che miscelati in modo armonico ed equilibrato creano un risultato unico. Per farle risaltare ancora di più, la parete dietro è stata dipinta in un intenso color azzurro polvere. Lo specchio di forma irregolare, il lavabo a bacinella e le due lampade scultoree che scendono dal soffitto a lato dal lavandino completano il quadro.
Ton sur ton
Eccoci in un bagno piastrellato con una linea di ceramiche molto mosse (serie Hoops di 41zero42), in cui si alternano pezzi opachi e lucidi, tutte rettangolari e montate in verticale. Queste piastrelle molto materiche hanno varie declinazioni di bianco, ton sur ton, dal bianco puro al bianco ghiaccio, e proprio per questa alternanza di lucido e opaco catturano la luce in modo diverso creando una texture molto speciale. Il resto delle pareti è trattato a marmorino lucido nei toni del grigio chiaro. La doccia a filo pavimento occupa tutto lo spazio sotto alla finestra. Il punto focale è il lampadario con tre calotte in vetro bronzato (Tooy).
Contrasto con azzurro e mattone rosato
In questo bagno, caratterizzato da piastrelle (di Quintessenza) lunghe e strette, che si possono posare in modi differenti ma che qui sono in verticale, abbiamo ottenuto un effetto boiserie grazie ai profili neri e al contrasto con la pittura nella porzione superiore di muro. La particolarità di queste ceramiche è che sono mosse e lucide e catturano la luce naturale in modo particolare, rendendo più prezioso il bagno. La vera differenza è stata poi la scelta degli accessori, come si vede nelle varie foto che raccontano diverse fasi di montaggi. Il mobile del lavabo, realizzato su disegno, è stato laccato in un color mattone rosato, in contrasto con il bianco delle piastrelle e con l’azzurro delle pareti. La stessa tinta è stato ripresa nella scaletta portasciugamani e nell’appendiabiti appeso a parete. Altro dettaglio importante è lo specchio, di forma ovale ma molto allungata, che scende sopra le piastrelle creando una composizione insolita e non scontata.
Il bianco in un bagno di gusto più maschile
Un bagno semplice nella sua classicità, con uno stile lievemente maschile. Le piastrelle bianche (Cesi) lucide rettangolari, misura 7,5 x 15 centimetri, sono posate alternate a mattoncino. La posa termina a 120 centimetri, poi la parete è dipinta a smalto opaco con un tono azzurro polvere, molto indicato per aggiungere una nota fresca al bagno. Lo specchio tondo vintage con la luce di design (la Tolomeo faretto di Artemide con calotta in pergamena) completano l’arredo. Il lavandino (Montebianco di Pozzi Ginori) e la rubinetteria (Epoca di Mamoli) sono un super classico. Pavimento a quadrettini in gres effetto cementina (di Ceramica Fioranese).
Etno Chic
Piastrelle in formato mini, mixate tra quadrate e rettangolari, tutte irregolari e tagliate a mano: sono le Zelliges, arrivano dal Marocco e creano in questo bagno una superficie unica, mossa e materica. Il colore mattone delle pareti aggiunge una nota etno chich, così come lo specchio con cornice in ottone e le lampade a sfera bianche di sapore rétro. Un insieme raffinato, che acquista importanza grazie anche alle finitura ottone satinata della rubinetteria (Fantini). Il piano del lavabo (Ceramica Flaminia) è in pietra Samarcanda, dal trattamento opaco, dal calore caldo. Un insieme molto equilibrato e femminile.
Bagno decor
Il mosaico bianco in bagno è una soluzione intramontabile: questo è in ceramica (di Sicis) ed è rivitalizzato grazie all’accostamento con una carta da parati di grande effetto, con fondo nero e fiori bianchi. C’è poi un grande specchio con cornice in legno laccato nero e due lampade (Romeo Moon di Flos) con calotta in stoffa. Tutti dettagli che creano un’atmosfera femminile ma decisa, non leziosa. Se si vuole proteggere ulteriormente la carta da parati, la si verniciare con una mano di smalto trasparente che la rende più impermeabile.
Accostamento fresco col verde salvia
In questo piccolo bagno la scelta è stata di piastrellare solo il vano della doccia. Tutte le altre pareti sono dipinte a smalto satinato color verde salvia. Il lavabo ha un suo schienale paraspruzzi, quindi l’unica superficie che doveva essere completamente impermeabile e protetta era quella della doccia, realizzata con pezzi rettangolari bianchi lucidi. È stata ricavata anche una piccola nicchia, comodissima per i prodotti da usare in doccia o per oggetti decor quando non è utilizzata. Al posto del box doccia c’è solo un vetro fisso trasparente.
Bagno femminile
Un bagno molto stylish e femminile. La doccia è contenuta in un blocco di muratura dipinta di bianco e piastrellata solo all’interno. Le stesse piastrelle, rettangolari, proteggono la zona del lavabo (di Ceramica Flaminia), arredata con uno specchio con cornice dorata e una lampada di design. A soffitto c’è invece un vecchio chandelier in cristallo. Come pavimento, un gres effetto cementine (di Ceramica Fioranese), con decori nei toni dell’azzurro ripresi come colore principale delle pareti. Non manca una vecchia seggiolina e un ritratto antico appeso alla parete.
Con tappezzeria nera e legno al naturale
Qui la piastrella color avorio è un gres di grande formato, che potrebbe risultare fin troppo neutra. Ma grazie all’accostamento con la libreria in legno di rovere che circonda la vasca (realizzata su disegno) e all’accostamento con una carta da parati (di Cole and Son) con cigni e vegetazione su fondo marrone cioccolato cambia completamente l’effetto finale. Anche le travi in legno dipinte di bianco del soffitto aggiungono una nota natural chic all’interior di questo bagno.
Bagno sofisticato
Normalissime piastrelle bianche, quadrate, diamantate (di Vogue): in questo bagno sono state posate fino a un’altezza di circa 180 centimetri. Sopra è stata realizzata a pittura una righina color rosso mattone, a contrasto con la parete sovrastante dipinta in un intenso color verde petrolio. Un grande specchio amplifica l’ambiente, mentre il mobiletto realizzato su misura nasconde anche la lavatrice. Un piccolo lampadario a gocce di cristallo colorato ingentilisce tutto l’insieme. E una stuoia a righe nei toni del verde davanti al lavabo protegge dall’acqua e aggiunge colore.
Semplice e super essenziale
Ecco la soluzione più semplice e basic: una striscia verticale di piastrelle quadrate bianche posizionate solo dietro al lavabo (bacinella Serie 500 di Pozzi Ginori, con rubinetteria Nostromo di Fantini), che proseguono a filo con uno specchio senza cornice. Un insieme semplice, perfetto per il bagno di una casa di vacanza, dove regna un’atmosfera minimal ed essenziale. Uno sgabellino in bambù e un tappettino in legno aggiungono un tono caldo e naturale.
Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona