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Le nicchie sono un’opzione progettuale versatile, che offre sia funzionalità sia valore estetico aggiunto. Realizzarle richiede una combinazione di pianificazione accurata, conoscenza tecnica e creatività. Quando oppurtunamente progettate, le nicchie possono trasformare gli spazi, migliorandone la fruibilità e arricchendo l’esperienza abitativa.
Belle e pratiche da utilizzare, le nicchie nella muratura – quando esistono già – vanno sempre sfruttate e valorizzate per trasformarle in un dettaglio architettonicamente importante nell’interior di una casa: molte volte sono proprio uno dei punti di forza su cui puntare dal punto di vista estetico, oltre a essere ovviamente utilissime per riporre libri, vestiti, scarpe…
Di solito, le nicchie si trovano nelle case d’epoca, dove i muri sono molto spessi. In alcune case moderne, invece, previa verifica strutturale, possono essere ricavate nei muri perimetrali; oppure si possono creare appositamente, costruendo una controparete in cartongesso per avere lo spessore necessario alla loro realizzazione.
Quando realizzare una nicchia?
1. Aggiungere vani di contenimento: le nicchie sono ideali per aggiungere spazio di contenimento senza occupare spazio a pavimento o “aggettanti” come nel caso di una struttura in muratura a nicchie, da usare come basi cucina, dove esporre stoviglie o piccoli elettrodomestici, mentre in bagno possono ospitare articoli da toeletta e asciugamani.
2. Elemento decorativo: le nicchie possono fungere da elementi decorativi, specie se dipinte in un colore a contrasto con la parete o rivestite in carta da parati, per mettere in risalto oggetti d’arte, libri o altri oggetti di valore estetico. Posizionate correttamente, possono creare punti focali interessanti all’interno di una stanza.
3. Ottimizzare lo spazio in ambienti piccoli: in corridoi stretti o in locali di dimensioni contenute, le nicchie possono essere utilizzate per aggiungere “vani arredati” che non occupino centimetri utili, evitando mobili ingombranti e mantenendo un ambiente ordinato e funzionale.
4. Valorizzare la struttura architettonica: in edifici storici o con particolari caratteristiche architettoniche, le nicchie possono essere utilizzate per valorizzare e armonizzare l’insieme, creando continuità e coerenza stilistica.
Progetti Clara Bona: più di 20 nicchie valorizzate con soluzioni diverse
Il primo consiglio generale è che, quando in fase di ristrutturazione c’è una nicchia nella muratura, se non c’è una ragione progettale per chiuderla, è meglio tenerla. Poi in fase di arredo, si troverà l’idea giusta per trasformarla in qualcosa di adatto allo stile, alla casa e alle esigenze di chi la abita.
Nicchia sotto la finestra come scrivania
Quasi sempre, data dalla profondità del muro esterno sotto le finestre c’è una nicchia. Spesso è utilizzata per posizionare il calorifero, ma se è libera può diventare il posto giusto per creare un mini angolo home office in camera o in sala. La soluzione è molto semplice: basta far fare dal falegname una mensola a misura del vano, aggiungere una sedia e il gioco è fatto. In questo caso la mensola è laccata bianca, come il cornicione della finestra, e – non avendo sostegni centrali – è spessa 5 centimetri, così da reggere senza flettersi.
Nicchie con carta da parati
In queste foto si vede l’utilizzo di una carta da parati floreale bianca e blu per sottolineare una nicchia in una camera, ripresa poi anche nel disimpegno per creare un filo conduttore. Grazie a questo inserimento molto decorativo, la nicchia diventa già da sola un elemento che catalizza l’attenzione e aggiunge carattere e personalità a tutto l’ambiente.
Nicchia color block: muro e mensole nella stessa tinta
Un’altra idea utile per creare una situazione d’effetto sfruttando una semplice nicchia: colorare tutto il suo interno, pareti e fondo, comprese le mensole in legno, nello stesso colore. In questo caso è diventata l’armadio a vista di una cucina, color verde petrolio. L’unico accorgimento è dipingere tutto utilizzando uno smalto ad acqua, più resistente della pittura.
Nicchie decorative anche piccole
Può bastare anche una piccolissima nicchia scavata nel muro portante, per creare un motivo decorativo che da solo risolve una parete senza bisogno di quadri o di altro. Lo dimostrano le due nicchie di questa casa, una in sala da pranzo e una sulla scala che conduce al soppalco: entrambe sono dipinte con un’intensa tonalità azzurro polvere, che contrasta e risalta sui muri bianchi. È stata dipinta solo la porzione di fondo e non le laterali. E per impreziosire quella della sala è stata aggiunta una soglia di ardesia nera a filo come piano. Poi, per completare l’effetto, basta aggiungere qualche piccolo oggetto.
Nicchia ad arco sopra le porta
Una cosa che succede spesso nelle case d’epoca è che, se si demolisce la porzione di muro sopra a una porta, spesso si trova una porzione di muro cavo, molto spesso con un arco: era il sistema costruttivo di questo tipo di case, dove poi veniva ridotta l’altezza della porta con un’architrave. In questa casa l’abbiamo scoperta durante i lavori e abbiamo quindi scelto di mantenerla a vista e di sottolinearla con un colore leggero: qui un verde pistacchio tenue. L’effetto decorativo funziona anche senza metterci niente, ma si potrebbe completare con una scultura o una cesta, o appoggiando un quadro o una grande foto.
Nicchie in muratura come cucina, effetto cemento
Al posto dei mobili e delle ante chiuse in questa cucina di una casa al mare si è scelto di lasciare tutto a vista, con nicchie in muratura rivestite poi con una finitura a cemento lisciato. I montanti verticali e i ripiani orizzontali hanno uno spessore di 10 centimetri, che dà una sensazione architettonica e solida all’insieme. Anche il piano della cucina è in cemento lisciato e per proteggerlo è stata data una mano di protettivo trasparente impermeabilizzante.
Nicchie nella parete intorno alla porta
Nelle immagini sotto, invece, vediamo prima le foto di cantiere di una casa di campagna, in cui si è creata una cucina dove è stato possibile ricavare nicchie nella parete ai lati della porta che conduce alla zona giorno. Tutte sono state rasate con una finitura a calce che le ha uniformate al muro. In particolare la nicchia a sinistra della porta che aveva una forma quadrata è stata suddivisa a croce ricavando altre 4 nicchie più piccole e più adatte per contenere piccole cose. A destra dell’apertura c’è invece una nicchia verticale con tre ripiani, sempre fatti in cartongesso per un risultato più architettonico dell’interior, come si nota nella foto finale, completa dell’arredo.
Nicchia decentrata
Solitamente si sta molto attenti a creare nicchie che siano centrate e con una loro motivazione, ma in questa casa si è trovata in fase di ristrutturazione una nicchia in una posizione un po’ strana, non in mezzo, e non abbastanza grande da poterla trasformare in uno spazio contenitivo valido. Si è deciso di mantenerla lo stesso, senza sottolinearla con colori diversi in modo da non mettere in risalto la sua posizione. È diventata il luogo in cui esporre oggetti che ruotano a seconda del momento.
Nicchia orizzontale dietro al letto
In questa camera da letto il muro dietro alla testata è un muro profondo più del solito. E’ stato quindi possibile ricavare al suo interno una nicchia, di soli 15 centimetri di profondità, sufficienti per essere poi utilizzati come spazio extra da aggiungere ai comodini laterali. Nelle foto si vedono due fasi di lavorazione e infine la nicchia finita e la camera in via di ultimazione. L’idea in più è stata di dipingere tutto dello stesso colere, parete e nicchia, creando un effetto uniforme, a contrasto con i color mattone della testata imbottita del letto.
In nicchia, libreria a cubi con faretti e vani chiusi laterali
In una sala da pranzo in cui un’intera parete è stata trasformata in una grande libreria con nicchie tutte uguali e regolari, illuminate da faretti, perfette per ospitare vasi, libri e altro.
Il tocco in più è stato dipingere poi tutta la parete in un bel colore verde muschio, che la rende un elemento di grande effetto: questa parete è il tocco architettonico che aggiunge stile e personalità a tutto l’ambiente.
Un consiglio per fare in modo che queste nicchie siano anche pratiche da usare è di dipingere tutto con uno smalto all’acqua, decisamente più resistente della tradizionale idropittura. Un’altra idea molto utile sono le due ante rasomuro alle due estremità della parete, che sono due pratici armadi in cui riporre piatti e bicchieri, realizzati sfruttando la profondità delle nicchie.
Nicchia ad arco con mensole
Eccoci nella cameretta di una bimba, in cui la nicchia esistente nella parete a forma di arco è stata dipinta in un intenso colore fucsia per creare un contrasto con le pareti circostanti, che sono invece di un rosa più tenue. Le mensole interne sono state realizzate in mdf da 4 centimetri di spessore laccate di colore bianco; per permettere che ci stiano anche quadretti e giochi di una certa altezza, sono state distanziate e posizionate a circa 50 centimetri una dall’altra. E lo spazio sotto l’arco risulta ancora più alto per creare un disegno slanciato.
Nicchia con carta da parati, in bagno
Le nicchie in bagno sono un vero must, utilissime per riporre prodotti od oggetti da lasciare in bella vista, come piccoli vasi decorativi. In questo caso, anche se la parete è in piastrelle, è stato scelto di ingentilirla tappezzando la parete di fondo con una carta da parati floreale molto delicata, con motivi floreali di sapore giapponesi. E sono state aggiunte due mensole realizzate su misura dal mobiliere e laccate di azzurro polvere, esattamente nella stessa tonalità della carta da parati. Lo spessore della nicchia è di soli 12 centimetri, ma in bagno sono sufficienti perché i prodotti che deve contenere sono di solito piccoli.
Mini nicchia come comodino
In questa camera da letto esisteva una piccolissima nicchia, ma si trovava in posizione decentrata: per questo il letto è stato spostato in modo che la rientranza risultasse laterale e potesse essere comodamente usata come comodino. La misura è davvero contenuta, circa 30 centimetri per 60 centimetri di altezza, ma permette di sistemarvi una lampada in versione small (questa è la mini Costanzina di Luceplan con cappello arancione). La nicchia è stata dipinta con lo stesso color verde salvia della parete: date le dimensioni ridotte, è meglio non creare contrasti di colore.
Nicchia chiusa da ante come scarpiera
Una nicchia può essere perfetta anche come scarpiera: in questo caso le scarpe e le borse della padrona di casa sono bellissime, e starebbero bene anche a vista, ma per chiudere la nicchia-scarpiera sono state montate due ante di una vecchia porta. E sopra è stata messa un’insegna luminosa che serve anche per illuminare il contenuto: ecco una soluzione semplicissima e un po’ teatrale. E quando non si vuole vedere il contenuto basta chiudere la porta.
Come nascondere lo split? Nella nicchia, con la libreria sotto
Ecco un’idea molto architettonica e molto utile quando si vuole mimetizzare l’impianto dell’aria condizionata. Questa nicchia in un muro portante di una casa d’epoca è stata attrezzata con ripiani realizzati in cartongesso portante di spessore 10 centimetri, che sono poi stati smaltati con smalto all’acqua bianco come le pareti. Nella parte alta, è stato inserito lo split dell’aria condizionata, che non essendo bello da vedere, ed è stato poi coperto con un pannello realizzato a misura dal mobiliere a mo’ di elegante griglia. Così si crea un effetto vedo non vedo e quasi non si nota l’impianto.
Nicchia ad arco dietro il lavello, con basi cucina più profonde
Quando la nicchia si trova in cucina è utilissima per contenere oggetti belli da vedere o da tenere a portata di mano. Questa nicchia, a forma di arco, si trova proprio dietro al lavandino, ed è ancora più pratica, perché a livello del piano lavoro è stata inglobata dal piano in marmo di Carrara, che è stato realizzato su misura con una dima per entrare perfettamente in nicchia e diventare un comodo spazio di appoggio in più. E nella parte sotto, il modulo base della cucina può essere realizzato su misura più profondo per contenere più agevolmente sia i detersivi, sia i diversi recipienti della raccolta differenziata.
Nicchia nella doccia, rivestita in piastrelle
Una nicchia in doccia è una soluzione pratica e bella da vedere, perché permette di sistemare shampoo e bagnoschiuma senza dover ricorrere a grigliette e accessori da bagno che necessitano di bucare le piastrelle e che nell’utilizzo tolgono un po’ di spazio nei movimenti. La nicchia deve essere alta almeno 25/30 centimetri, ma in profondità bastano 10/12 cm; quindi, se non c’è, si può ricavare a patto che il muro sia portante. Poi può essere piastrellata o rivestita con resina, ma in ogni caso ben protetta dall’acqua.
Nicchie in gesso, di diversa dimensione e con avanzi di tappezzeria
Questa parete ha nicchie in cartongesso una diversa dall’altra: alcune si trovano nella parte alta della parete, altre scendono fino a terra per formare una sorta di libreria. Di 8 centimetri di spessore, sono state foderate sui fondali con scampoli di carte da parati, una diversa dall’altra, sempre nei toni naturali con punte di nero. Ma il bianco della parete sottostante e delle cornici uniforma il tutto, rendendo questa parete molto particolare e unica.
Nicchia come guardaroba: aperta e con tubo appendiabiti
Una nicchia può anche essere un mini guardaroba, soprattutto nelle case di vacanza: basta un palo da appendere e il gioco è fatto. In questo caso la nicchia non è molto profonda (meno dei 55/60 centimetri necessari per un armadio vero e proprio) ed è stata quindi attrezzata con grucce da bambini, più strette di quelle normali ma che per alcuni tipi di abiti vanno benissimo. Si può anche pensare di schermare aggiungendo una tenda davanti.
Ad arco, una grande nicchia piena di libri
Eccoci in una sala dove già era presente una grande nicchia con arco ribassato. Davanti, è stato posizionato il divano, e l’interno è stato attrezzato dall’alto con mensole di 3 centimetri di spessore, mentre la restante parte che arriva alla quota dello schienale del divano contiene i libri impilati in verticale così da sfruttare al massimo la sua capienza.
Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona
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