Separata ma a vista: una cucina chiusa da porte vetrate a tutta parete è davvero la soluzione perfetta per chi apprezza il mood contemporaneo della cucina in diretta connessione con il soggiorno ma allo stesso tempo isolata, almeno sotto il profilo di fumi di cottura. E, quando lo spazio non manca, il progetto cucina può prevedere una comoda zona pranzo, magari da aggiungere a un bancone snack. Proprio come in questo progetto cucina dell’architetto Clara Bona, che ha sfruttato la particolare planimetria del locale per creare due ambiti diversi: uno, più ampio, dal lato finestrato con la zona operativa centrale e armadiature a colonna a parete; l’altro, più intimo e raccolto, con zona pranzo arredata da un tavolo rotondo – che ottimizza lo spazio libero – e una credenza nella stessa finitura dei mobili cucina.
L’intero ambiente è nettamente separato dal soggiorno grazie a infissi vetrati a tutta altezza, uno con ante a battente e uno più piccolo scorrevole interno muro, così da non ostacolare l’apertura della vicina portafinestra. Seguiamo l’architetto in cantiere e chiediamo di raccontarci l’evoluzione di questo progetto cucina, dalla fase creativa della scelta di materiali e finiture per mobili, pareti e pavimenti a quella della realizzazione vera e propria, documentata da alcune immagini dei lavori in progress.
“In questa casa, in particolare, la cucina gioca un ruolo fondamentale, perché è molto grande ed è in diretta connessione con tutta la zona giorno. Al suo interno ha anche un ampio spazio dedicato alla zona pranzo, arredata con un tavolo bianco e un mobile dispensa laccato blu. Le ante a vetri nella parte alta alleggeriscono l’impatto visivo di questa moderna credenza, creando uno sfondo accogliente e familiare. In questo ambito, anche l’altezza della stanza è inferiore: il ribassamento del soffitto – oltre a riproporzionare le dimensioni dell’ambiente – può così anche contenere gli impianti di climatizzazione.
La parte principale della cucina si sviluppa intorno a una grande isola centrale, che ospita la parte più operativa: il lavello, la lavapiatti e il piano cottura a induzione con aspirazione integrata (di Bora), scelto per non avere l’ingombro della cappa sopra il top, che avrebbe ostacolato la vista verso le finestre.
Lungo il bancone, per l’illuminazione, sono invece state posizionate 3 luci a sospensione (Nabila di Tooy): questa è la zona per fare la colazione o bere un aperitivo, ed è bello”, sottolinea Clara Bona, “che ci sia uno spazio conviviale intorno al quale ritrovarsi con la famiglia e con gli amici.
In questo progetto cucina, il pavimento è lo stesso del soggiorno, parquet in rovere desaturato, posato a spinta francese, ad esclusione di una fascia in piastrelle che sembra una passatoia e che protegge la zona di lavoro (piastrelle in gres porcellanato collezione Azulej di Mutina).
Un’intera parete è stata poi attrezzata a tutta altezza con armadi contenitivi e un grande frigorifero in acciaio a due ante di Lieber, perfetto per una grande famiglia. Tutti i mobili della cucina sono stati realizzati utilizzando dei moduli standard (di Euromobil Cucine) combinati con parti realizzate su misura. Il piano del bancone, molto sottile, è stato realizzato in materiale composito, effetto marmo Calacatta con finitura satinata, per avere un materiale bello ed elegante alla vista ma indistruttibile, resiste anche al calore delle pentole.
Le ante dei mobili invece sono state laccate blu polvere (un colore realizzato appositamente da Sikkens per il cliente).
Per aumentare la connessione tra la cucina e tutta la zona living, le porte sono tutte realizzate su misura dal fabbro in ferro e vetro come quelle davanti all’ingresso di casa. Il risultato è una cucina che non ha nulla da invidiare a un soggiorno!
Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona